venerdì 20 settembre 2013

musical danza

Musical Famosi

Una raccolta dei più famosi musical italiani ed internazionali con trame, foto e curiosità.

A un passo dal sogno

A un passo dal sogno Trama: Il musical A un passo dal sogno di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime, con la regia di Marco Mattolini, è tratto dall’omonimo romanzo di Chicco Sfrondini e Luca Zanforlin, ispirato alle vicende dei ragazzi della scuola TV di Amici. Uno spettacolo che racconta di ragazzi talentuosi, che sognano il successo. Una specie di favola metropolitana, costellata da grandi hit musicali italiane e straniere, dalla musica classica, alla canzone d’autore, alla musica pop fino alle sigle televisive degli anni ’70 e ’80 che si fondono ai diversi generi di danza, e che racconta anche con leggerezza il rapporto fra le generazioni di oggi.



Aggiungi un posto a tavola

Aggiungi un posto a tavola Aggiungi un posto a tavola è una commedia musicale in due atti, scritta tra il 1973 e il 1974 con Iaia Fiastri, liberamente ispirata al romanzo "After me the deluge" di David Forrest. Le musiche sono di Armando Trovajoli, le scene e i costumi di Giulio Coltellacci. 

Trama: Don Silvestro, parroco di un immaginario paese di montagna, riceve una telefonata del Padreterno in persona che gli comunica l'intenzione di mandare sulla terra il secondo diluvio universale. Come un novello Noè, riceve l'incarico di costruire un'arca di legno, per mettere in salvo dal diluvio tutti gli abitanti e gli animali del paese. Per portare a termine il suo compito, il curato avrà bisogno dell'aiuto dei compaesani, che non subito gli crederanno, ma saranno convinti da un miracolo 'in diretta'. Di don Silvestro è perdutamente innamorata Clementina, figlia del sindaco del paese, Crispino; quest'ultimo, avido e miscredente, è invece ostile al parroco e tenta di ostacolarlo in tutti i modi, creandogli non pochi problemi.Don Silvestro non può ricambiare l'amore di Clementina per rispettare il vincolo del celibato ecclesiastico. La storia è impreziosita da altre figure come Consolazione, una donna di facili costumi che giunge in paese a distrarre dai doveri coniugali gli uomini del paese, proprio nella notte prima del diluvio, destinata dal Signore alla procreazione. A ristabilire l'ordine e riportare gli uomini del paese tra le braccia delle mogli penserà nuovamente il Signore, che ridonerà all'impotente Toto, lo scemo del villaggio, la sua virilità per tenere impegnata Consolazione. Alla fine il diluvio viene scongiurato proprio da Don Silvestro, che convince Dio che è meglio lasciar perdere. Nel gran finale si mangia e si brinda attorno ad una tavola circolare, sulla quale scende una colomba bianca che va ad occupare un posto rimasto vuoto. È per Lui che si aggiunge un posto a tavola.



Aida

Aida Musical Trama: L'intramontabile storia d'amore di Aida e Radames, immortalata da Giuseppe Verdi e resa musical recentemente dall'estro creativo della coppia John - Rice, già autori di "The Lion King". Le vicende del musical iniziano ai giorni nostri in un museo e si dipanano all’indietro nel tempo. La grandezza dei popoli Egizio e Nubiano da sempre in lotta, affiora nelle forti personalità della principessa Aida e dell’impavido Radames.Il giovane, innamorato della sua vita da esploratore è promesso alla figlia del Faraone, ma rimane incantato dalla fierezza di Aida, schiava personale della principessa. I due si amano intensamente, ma la sorte non gli è propizia. Radames, nel tentativo di aiutare Aida viene accusato di tradimento e condannato, Aida gli è vicino e condivide con il suo amore il triste destino. Attorno ai due protagonisti ed alla principessa Amneris, ruotano alcuni personaggi chiave quali il padre di Radames e due schiavi molto vicini ad Aida che per lei sacrificheranno la loro vita.


Biancaneve

Biancaneve il musical Il Musical trae elementi di creazione e di fantasia da “Biancaneve e i sette nani” capolavoro dei famosi Fratelli Grimm. La lettura del testo ha ispirato gli autori a trascrivere con testo e musica le loro emozioni seguendo una linea che si estranea da tutte le elaborazione fatte in passato sulla fiaba dei Grimm. Componente fondamentale dello spettacolo è la grandissima creatività espressa in tutti i suoi elementi artistici, scenografie cartoonistiche di ogni impatto rendono magico ogni cambio scena, per fare questo è stata progettata una “macchina”teatrale che sbalordirà gli spettatori per la sua intercambiabilità e magia. La tecnica primaria di realizzazione sarà la modellatura e le tecniche del Carnevale di Viareggio, scenografie tridimensionali fra il sogno e la realtà. I costumi daranno sfoggio di mille particolari rendendo unici e simpaticissimi gli attesissimi sette nani in una versione mai vista prima in scena, candida come la neve Biancaneve, la pavoneggiante Regina, l'incantevole e coraggioso principe e per la prima volta gli elementi della natura prenderanno forma con delle figure fatine formi che accompagneranno la protagonista nel suo percorso. Altrettanto unico ed importante è lo studio effettuato per il make up per rendere unici e fiabeschi i personaggi.Le musiche ci accompagneranno e creeranno un atmosfera magica ed appassionante sarà impossibile non sognare insieme a Biancaneve ed al suo Principe, a muoversi sulla sedia al ritmo dei sette nani e a farli ammaliare dalla magia della Regina. I balli di primo livello sono idonei ad un family show pronto a far parlar di sé.Una storia creata per far sognare grandi e piccoli, per dare un chiaro messaggio che l'amore vince sempre, una storia che ci insegna che l'amore va oltre ogni estetica, ma anche che l'amore per la natura che ci circonda è fondamentale perchè la nostra “madre natura” ci regala ogni giorno delle bellezze uniche.


Billy Elliot

Billy Elliot Trama: Con le musiche di Elton John, il famosissimo musical Billy Elliot è basato sull'omonimo film del 2000 e, come nel film, il musical Billy Elliot narra la storia commovente e divertente di un ragazzo che sfida la vita e trionfa sulle avversità per avverare il suo sogno. Billy Elliot vanta tra l'altro la sceneggiatura di Lee Hall, la regia di Stephen Daldry e le coreografie di Peter Darling.Il regista Stephen Daldry ha saputo ambientare la battaglia personale di Billy Elliot sullo sfondo degli aspri conflitti politici dello sciopero dei minatori. A Londra il musical va in scena al Teatro Victoria Palace, nel West End, e proprio la produzione del West End è stata nominata per nove 2006 Laurence Olivier Awards vincendone quattro.


Bollywood The Show

Bollywood The Show Bollywood The Show è lo straordinario spettacolo indiano di musica e danza che oltre 500.000 spettatori hanno già avuto modo di conoscere ed applaudire nel mondo. E’ lo show evento che traduce in una dimensione teatrale tutti i coloratissimi e dinamici ingredienti esotici di quel cinema indiano che da qualche anno conquista puntualmente i pubblici occidentali. Il cinema di Bollywood (per chi ancora non lo sapesse la parola nasce da Hollywood con la H sostituita dalla B di Bombay, Mumbai dal 1995, sede di studios e case di produzione) dalla semplice curiosità che destava negli anni ’80 e ’90, è diventato un fenomeno di culto, e tutto ciò che oggi arriva da questa prolifica industria cinematografica (300 titoli all’anno solo da Bollywood e 900 da tutto il resto dell’India) è guardato con una attenzione che va molto oltre l’aspetto etnico.Bollywood The Show vuole essere un grande affresco di questo mondo, un'omaggio a 100 anni di storia condensati in 100 minuti per usare le parole di Toby Gough autore, sceneggiatore e regista anglo/indiano dell’opera. L’ omaggio trionfale e fantasmagorico di una grande compagnia di ballerini e attori, di 1000 costumi, di oltre 30.000 luci che sfruttano la tecnologia a led per giochi di luci inediti e ancora più ipnotici e coinvolgenti. Dopo Berlino, Zurigo, Londra, Johannesburg, Sidney, Barcellona, Anversa e Amsterdam (solo per citare alcune delle città dove ha riscosso un enorme successo), nella primavera del 2009, “Bollywood The Show !” sarà per la prima volta in Italia a Roma al Teatro Olimpico (dal 28 aprile) e a Milano al Teatro degli Arcimboldi (dal 19 maggio).


C'era una volta... Scugnizzi

Scugnizzi Claudio Mattone è in scena nella stagione 2002/2003 il musical di Claudio Mattone , scritto con Enrico Vaime, «C´era una volta...Scugnizzi», ispirato al famoso film di Nanni Loy. La regia è di Bruno Garofalo, le coreografie di Gino Landi. Nel film si raccontavano le vicende di un gruppo di giovanissimi ospiti dell´istituto di correzione di Nisida.

Trama: Oggi due di quei ragazzi, ormai sulla trentina, si incontrano di nuovo. Hanno imboccato strade diverse: uno fa il musicista (lo interpreta Sal Da Vinci) e l´altro vive nell´illegalità (Massimiliano Gallo, figlio di Nunzio). Altri interpreti principali sono Peppe Barile e Piero Pepe. Accanto a loro una ventina di ragazzi intorno ai diciott'anni presi, come si dice, dalla strada. Pochissimi tra loro hanno già avuto qualche esperienza nel campo dello spettacolo: qualcuno aveva fatto danza, qualcun altro cantava. Ma la maggior parte si occupava di tutt'altro: studenti, pizzaioli, fruttivendoli. Tutti talenti naturali e spesso inconsapevoli, destinati probabilmente a lasciare il pubblico a bocca aperta.




Cantando sotto la pioggia

Cantando sotto la pioggia Cantando sotto la pioggia è il musical che nasce dall’esilarante commedia portata sullo schermo cinematografico da Gene Kelly e Stanley Donen nel 1952. Una divertentissima parodia del frenetico rinnovamento di Hollywood quando, alla fine degli anni ’20, la produzione cinematografica passa dalla tecnica del film muto a quella del sonoro. Don Lockwood e Lina Lamont, la romantica coppia di divi cinematografici del momento, dovranno ora recitare e cantare nel loro nuovo film “Il cavaliere spadaccino”, ma… non sarà così facile per Lina!

Trama: Fortunatamente, una giovane attrice sconosciuta entra nella vita di Don al momento giusto e, con il primo doppiaggio della storia, salva le sorti del film. Nella storia si intrecciano indimenticabili melodie, tip-tap, balletti acrobatici, comicità e il famosissimo numero ballato e cantato sotto la pioggia. La Compagnia della Rancia ha prodotto per la prima volta il musical nel 1996 con grande successo; oggi lo spettacolo torna con un allestimento sorprendente ulteriormente arricchito, con scene e costumi raffinati e con stupefacenti effetti speciali. Nella celebre scena della pioggia, infatti, il protagonista canta e balla Singin’ in the rain sotto un vero temporale, tra le pozzanghere di un palcoscenico completamente allagato.

Cats

Cats Cats è un musical composto da Andrew Lloyd Webber su testi di Thomas Stearns Eliot (con aggiunte di Trevor Nunn e Richard Stiloge). È uno dei più famosi musical nel mondo ed uno tra i più grandi successi di tutti i tempi per longevità, spettatori e incassi totali. Il musical si basa sul libro di Thomas Stearns Eliot Old Possum's Book of Practical Cats, raccolta di poesie aventi gatti come protagonisti. Le poesie erano in realta' inizialmente lettere che il poeta scriveva ai suoi nipotini e che vennero poi succesivamente pubblicate. Lloyd Webber ha musicato tutte le poesie della raccolta per costruire la storia del musical, oltre a materiale inedito fornitogli dalla vedova di Eliot. Memory, la canzone più famosa del musical, è stata scritta da Trevor Nunn ispiratosi alla poesia di Eliot Rapsodia su una notte di vento.


Trama: Tutti i gatti del quartiere di Jellicle si ritrovano per l'annuale ballo e per festeggiare il vecchio gatto Old Deuteronomy, loro capo. Nel corso della festa uno dei gatti sarà scelto e avrà l'onore di ascendere al paradiso dei gatti Jellicle, l'Heaviside Layer. Prima i gatti si presentano e raccontano la loro storia. La festa è turbata da due avvenimenti: la comparsa in scena di Grizabella, un tempo affascinante gattina che, dopo aver abbandonato il gruppo si è ritrovata sola, abbandonata e in miseria; e le improvvise apparizioni del malvagio Macavity, che rapisce Old Deuteronomy gettando gli altri gatti nello sconforto. Macavity si ripresenta sotto le spoglie di Old Deuteronomy, ma è riconosciuto e scacciato. Per recuperare il loro capo, i gatti di Jellicle chiedono aiuto al magico Mister Mistoffelees, assistito dall'affascinante Cassandra. Quando il gruppo si è riunito e la serenità sembra essere tornata, riappare Grizabella che si rivolge ai compagni di un tempo chiedendo di essere perdonata e riammessa fra loro (con la canzone più celebre del musical, Memory). Old Deuteronomy concederà proprio a lei il privilegio di salire la scala che la porterà all'Heaviside Layer.


Cenerentola

Cenerentola Per la prossima stagione, la Planet Musical presenta Roberta Lanfranchi in Cenerentola (Musical di Rodgers & Hammerstein, costumi Santuzza Calì, direzione musicale di Emanuele Friello, adattamento e regia Massimo Romeo Piparo). A 10 anni dalla versione cinematografica portata sugli schermi dalla Walt Disney, arriva per la prima volta in Italia il musical tratto dalla più celebre delle fiabe, firmato Rodgers & Hammerstein. Dopo la già osannata versione per la TV americana (prodotta dalla CBS nel 1958, e che in questa stagione festeggia il cinquantenario) interpretata dalla superlativa Julie Andrews e vista da ben 60 milioni di telespettatori, Roberta Lanfranchi darà tutta la sua dolcezza e la sua semplicità al personaggio del titolo in un allestimento che farà della 'magia' il proprio punto di forza.Massimo Romeo Piparo tornerà a firmare un allestimento dal taglio molto teatrale, puntando a mettere in risalto la poesia che musica e fiaba contengono raccontando 'l'archetipo del riscatto' attraverso gli occhi delle due generazioni che vogliono ancora credere al valore insostituibile delle fiabe: i nonni e i bambini. Uno spettacolo scritto e pensato per tutta la famiglia, rivolto ai 'grandi' che restano comunque 'bambini'. Perché sognare non ha età...


Chicago

Chicago Trama: Non appena finisce l’Overture ci viene subito presentata Velma Kelly personaggio di varietà che sparò alla sorella quando la trovò in compagnia del proprio marito. Velma ci invita a provare un assaggio di All that jazz mentre ci mostra la storia di Roxie Hart che assassina a sangue freddo Fred Casely , un abitudinario di night club. Roxie riesce a convincere suo marito Amos che la vittima è un ladro ed egli serenamente se ne prende la colpa per coprirla. Roxie esprime la sua gratitudine con una canzone finché la polizia rivela ad Amos che Roxie conosceva il ladro ed Amos decide di lasciare che la moglie se la cavi da sola. Il primo impatto di Roxie con il sistema giudiziario criminale è il blocco femminile nella prigione di Cook County, abitato da Velma e da altre allegre assassine. La prigione femminile è presieduta dalla matrona “Mama” Morton, il cui sistema di assistenza reciproca soddisfa alla perfezione le sue clienti. Ha aiutato Velma a diventare la “miglior assassina della settimana” per i media e ora sta organizzando, come agente, il grande ritorno di Velma al varietà (dopo la scarcerazione, ovviamente). Velma non è felice di vedere Roxie, che non solo le sta rubando il posto al centro della ribalta, ma le sta portando via anche l’avvocato, Billy Flynn. Ardentemente atteso dalle sue clienti, Billy canta il suo inno, accompagnato da un coro di ballerine-fan. Billy decide di seguire il caso di Roxie e ricostruisce la sua storia ad uso della giornalista Mary Sunshine, che cerca sempre di trovare un lato positivo in ogni persona.La conferenza stampa di Roxie si trasforma in uno spettacolo di ventriloqui dove Billy racconta una nuova versione della verità e Roxie mima le parole. Roxie diventa la nuova attrazione di Chicago mentre la carriera di Velma viene ora lasciata in ombra. Velma cerca di parlare a Roxie per ricostruire il caso della sorella ma Roxie rifiuta, solo per trovare i titoli dei giornali rimpiazzati con l’ultimo sordido crimine di passione. Nel frattempo, Roxie e Velma si rendono conto che non c’è nessuno su cui possono contare se non loro stesse e Roxie, sempre piena di risorse, pensa che se riuscisse a restare incinta in carcere riuscirebbe a tornare sulla cresta dell’onda. Di ritorno dopo l’Entr’Acte, Velma non riesce a credere ai continui colpi di fortuna di Roxie e alla sua falsità. Roxie canta una serenata al figlio non ancora nato. Amos, anche se non molto sicuro dei suoi calcoli, sostiene coraggiosamente la paternità, ma si sente dimenticato e irrilevante e si sottovaluta in Mr. Cellophane. Velma cerca disperatamente di mostrare a Billy tutti i trucchi pianificati per il suo processo. Il punto forte di Billy potrebbe essere quello di fare lo showman, ma quando Billy usa su Roxie le idee di Velma, Mama e Velma si lamentano per la mancanza di classe. Come promesso, Billy ottiene l’assoluzione di Roxie, ma non appena viene pronunciato il verdetto, alcuni crimini molto più sensazionali fanno sì che quello di Roxie passi in secondo piano e la momentanea celebrità della ragazza si esaurisce. Lasciata nell’ombra, Roxie cerca di risollevarsi e decanta le gioie che la vita le dà al momento rivelando ad Amos che il bambino non esiste. Cerca la complicità di Velma e ballano insieme finché vengono raggiunte dalla compagnia per il gran finale.


Dirty Dancing

Dirty Dancing Dirty Dancing the Musical è basato sul famosissimo film del 1987 film Dirty Dancing che resero noti Patrick Swayze e Jennifer Grey, ambientato nel 1963 negli Stati Uniti. Il film più amato da tutte le generazioni per i suoi balli provocanti e sexye per la sua storia romantica che ha dato notorietà agli attori protagonisti Patrick Swayze e Jennifer Grey. Proprio per rendere omaggio al Dirty Dancing del 1987, nato dalla penna della scrittrice e sceneggiatrice oltre che produttrice e regista Eleanor Bergstein, che si ispira lo spettacolo Dirty Dancing The Musical the stage show di scena fino ad ottobre 2008 all’Aldwych Theatre di Londra. La coreografia è stata curata da Kate Champion, un collettivo di artisti e di forme d’arte impegnato nel lavoro di esplorazione di esibizioni, basate su una forte base fisica e diretto dal regista James Powell che ha lavorato in Australia e nel Regno Unito seguendo molte produzioni importanti.


Trama: Come nel film lo show si svolge nella stagione estiva tra cha cha cha, mambo e rumba complici della storia d’amore che nasce tra la piccola ragazza benestante Baby e l’affascinate capo villaggio e maestro di ballo Johnny. Musiche spumeggianti, piene di ritmo ma anche romantiche come la famosa “The time of my life” colonna sonora non solo del film ma che ha incantato intere generazioni femminili, che hanno sognato almeno una volta di poter ballare sulle sue note lo stesso romantico passo a due, magari con un “sosia” di Patrick Swayze.



Don Bosco

Don BoscoDon Bosco Il musical, lo spettacolo che racconta la vita del santo piemontese che ha rivoluzionato il mondo giovanile reinventandosi l’oratorio ed A 150 anni dalla fondazione dell’Ordine Salesiano, lo spettacolo è un appassionato omaggio a questa carismatica figura e ai suoi più stretti collaboratori. Il protagonista è Marcello Cirillo, e va segnalata in modo particolare, l’interpretazione di Fabio Fusco come Segretario del Cardinale. Un affiatato corpo di ballo, un accattivante disegno luci e la garanzia di musiche orecchiabili ed emozionanti.


Trama: La trama scorre, ma forse è imperniata su troppi episodi, che rendono il ritmo dello spettacolo meno incalzante; una differenza che si nota, ad esempio, nel passaggio da primo a secondo atto, nel quale perfino alcune canzoni risultano superflue. Marcello Cirillo colpisce positivamente in questo ruolo, ma considerando che Torino e la città in cui don Bosco ha vissuto e operato per grandissima parte della sua vita, ci si chiede se magari sia possibile che don Bosco, sul palcoscenico, non parli ai suoi ragazzi con un’inflessione romana così accentuata! Infine, corre l’obbligo di segnalare la scelta, simpatica, ma alquanto azzardata di rappresentare Maria Ausiliatrice come una presenza fin troppo misteriosa nell’opera di don Bosco.


Facciamo l'amore

Facciamo l'amore Trama: Un miliardario scopre che in un teatro si sta allestendo uno spettacolo che mette alla berlina la sua figura di donnaiolo impenitente e decide di andare a parlare con i responsabili dello spettacolo per convincerli a ritirare lo spettacolo. Assistendo alle prove dello spettacolo, resta folgorato dall'apparizione della protagonista, che canta con innocente malizia. Un colpo di fulmine che lo induce a non rivelarsi e a spacciarsi per il sosia di se stesso, ottenendo proprio lui la parte del miliardario nel siparietto dello spettacolo. Per far colpo sulla fanciulla, le tenta tutte, ma lei si rivela particolarmente refrattaria alla sua corte. Alla fine le confessa di essere il vero miliardario, ma la ragazza non gli crede fino a quando non la porta nel suo palazzo, dove finalmente, resterà di sasso a scoprire la verità ed ad accettare la proposta di matrimonio del miliardario."Facciamo l'amore" è una bellissima storia d'amore in cui si intrecciano comicità e romanticismo. Ambientata in teatro, in una compagnia di artisti pieni di talento ma costretta a combattere con la continua ricerca di soldi per poter andare in scena, la commedia mostra quello che è il gioco del teatro quando si confonde con la realtà, in cui la mistificazione delle identità come l'identificazione degli attori nei loro personaggi, servirà a far innamorare i due protagonisti e a mostrare il fascino del mondo dello spettacolo. Lo stile di questa eclettica commedia con musiche sarà splendidamente interpretato da Gianluca Guidi, che ne curerà anche la regia, Lorenza Mario, Enzo Garinei ed Aldo Ralli. La storia della commedia è arricchita dalle magiche atmosfere musicali create dal Maestro Riccardo Biseo, dalle coreografie da musical di Stefano Bontempi, dall'allestimento scenografico di Florenza Marino e dai costumi di Alessandro Bentivegna che porteranno il pubblico in questo viaggio nel magico mondo del teatro.


Fame

Fame Dopo il film e la serie televisiva ecco il musical che fa rivivere le emozioni e le storie di un gruppo di ragazzi della “Performing Art School” di New York, la celebre scuola che ha formato artisti del calibro di Al Pacino e Liza Minnelli. Attraverso le coreografie “scatenate e disordinatamente armoniche” che hanno reso celebre il film, seguiremo sul palcoscenico la classe dal primo giorno di scuola sino a quello del diploma, dopo quattro anni di studi e dura fatica.

Trama: L’azione si svolge nella scuola di New York durante gli anni scolastici che vanno dal 1980 al 1984. Il sipario si alza su un gruppo di studenti che tengono in mano alcune buste con la risposta all’esame di ammissione. Quando scoprono di essere stati ammessi esplodono in un canto di gioia e speranza per il futuro. Vengono accolti da Miss Sherman, insegnante di canto e di inglese, che li avverte: non basta sapere cantare e ballare. Occorre studiare anche letteratura e matematica per essere promossi. La parola d’ordine per gli anni a venire sarà: dare di più. I nuovi allievi cominciano a conoscersi e ad imparare le regole della scuola. Serena si innamora del suo compagno del corso di recitazione, Nick, un giovane idealista immerso negli studi di Stanislavsky. L’insegnante di Danza Miss Bell fatica a mantenere lo stile e il portamento della danza classica con questi adolescenti abituati a ben altri balli. Mister Sheinkopft, l’insegnante di musica, cerca di spiegare il genio di Mozart ad una classe lanciata in uno sfrenato Rock and Roll. Mister Myers, insegnante di recitazione, deve affrontare l’umorismo acuto e dissacrante del giovane latinoamericano Joe Vegas, mentre Miss Sherman ha problemi di disciplina con lo studente di colore Tyron che danza magnificamente ma non ne vuol sapere di studiare le altre materie e rispettare le regole della scuola. Ma le regole sono sempre le regole e si devono rispettare anche alla “Fame School”. Senza disciplina non si potrà mai diventare dei veri artisti. Con questo pensiero si chiude il primo atto.Il sipario si alza sulla prova dello spettacolo di inizio del terzo anno scolastico. Ogni studente si esibisce in un numero terminando tutti insieme con una brillante fantasia di Flamenco. Ritroviamo gli stessi ragazzi ora più maturi e sicuri artisticamente. L’unica situazione invariata è quella di Serena che corre sempre dietro a Nick il cui interesse resta talmente ancorato al teatro da scoraggiare e preoccupare le giovane ragazza. Schlomo, il violinista, si invaghisce della bella Carmen, una delle migliori allieve del corso di danza, la cui sete di successo però la spinge a lasciare la scuola incurante dei moniti degli insegnanti per cercare successo a Los Angeles, capitale del cinema e del vizio. Anche la situazione tra Tyron e Miss Sherman sembra precipitare. Ma la profonda umanità di quest’ultima riuscirà a recuperare lo studente che dovrà ripetere l’anno accettando questo sacrificio come una tappa importante per la propria crescita. Mentre tutto sembra andare per il verso giusto è l’apparizione di Carmen a testimoniare quanto sia dura la vita e piena di pericoli. Di ritorno da Los Angeles racconta il proprio dramma: dopo essere stata illusa e sfruttata è ormai una persona insicura e dedita agli stupefacenti. Morirà qualche giorno dopo di overdose. A lei dedicherà Schlomo la sua canzone per lo spettacolo di chiusura dell’ultimo anno e la consegna del titolo accademico



Flashdance

Flashdance Arriva a teatro per la prima volta in Italia il musical Flashdance, tratto dall'omonimo film di successo degli anni ottanta della Paramount Pictures. Lo spettacolo debutterà il 10 Dicembre al Teatro della Luna di Milano, dove sarà in scena fino al 23 Gennaio con una produzione completamente italiana.

Trama:
Ambientato a Pittsburgh, Usa, racconta la storia della giovane e determinata Alex, che lavora come operaia di giorno e di notte come ballerina di lap dance per realizzare il suo sogno: guadagnarsi un posto presso la prestigiosa accademia di danza Shipley.



Footloose

Footloose Footloose deve la sua notorietà ad un film del 1984 e alla sua colonna sonora che in quegli anni conquistò il pubblico di tutto il mondo. "Footloose" affronta argomenti di estrema attualità: il conflitto generazionale tra genitori e figli e il contrasto tra adolescenti e adulti. Uno spettacolo divertente, allegro, acrobatico, con numeri di danza spettacolari e bellissime canzoni che renderanno "Footloose" un appuntamento imperdibile nella nostra e vostra stagione teatrale.

Trama: Gli interpreti di questo spettacolo sono principalmente i ragazzi della trasmissione "Amici" condotta da Maria De Filippi. I due protagonisti principali sono Francesco Capodacqua, nelle vesti di Ren, insieme ad Ariel, interpretata da Samantha Fantauzzi. Leon ha invece scelto di abbandonare lo spettacolo per partecipare alla fase finale della quinta edizione di "Amici" in onda proprio in questo periodo su Canale 5. Oltre a loro ci sono nomi come: Valerio Di Rocco, Giorgia Galassi, Gianluca De Martini, Federica Gargano, che insieme a molti altri regalano uno spettacolo ricco di musica, danza e divertimento. Un misto di bravura e freschezza sono forse le caratteristiche che rendono questo musical uno spettacolo vincente.


Freddie

Freddie Freddie il musical dedicato al leggendario Freddie Mercury, leader dei Queen, morto nel‘91 a soli 45 anni. Attraverso le più celebri canzoni dei Queen, si snoda una vicenda umana che non è solo quella di Freddie Mercury, ma diventa il racconto di un vita di grande dedizione, vissuta all'estremo in tutte le sue espressioni: sul palco si alternano il Freddie istrionico, il Gay trasgressivo, il Poeta, il Compositore, il Genio. Non più il bello sul palco e il decadente nella vita reale: questa dicotomia è frutto di antichi moralismi… Grazie a Freddie s'intende che il mito non è perfetto ed è proprio questa imperfezione a renderlo grande.



Trama: Freddie racconta la sua vita attraverso la musica, l'amore diventa universale, un amore che riesce a entrare nel Mito nel momento in cui si supera il pregiudizio, l'ignoranza, il sospetto, la morale; non più omosessuale o eterosessuale, un amore e basta. Come si dice nello spettacolo: "L'amore è la ragione di tutto questo, e l'amore è l'anima, quel piccolo grande bambino dagli occhi come il mare che ci sta dentro". “Raccontando Freddie", ideato e diretto da Guido Tonetti, non è una favola a lieto fine, ma il percorso di una scelta diversa che spinge lo spettatore a riflettere, a partecipare, a commuoversi, a divertirsi sull'onda della musica. Un'occasione per riascoltare Bohemien Rhapsody, Somebody to love, Hammer to fall, Radio Gaga, Another one bites the dust, I want to break free, Don’t stop me now, One vision, Innuendo, I want it all, Love of my life, We are the champions, Giudie me home, The show must go on, I’m going slightly mad. Il ruolo di Freddy Mercury sarà interpretato da Alessandro Geddo, che su questo progetto lavora da anni appassionatamente. Al suo fianco, nel ruolo dell'Opinione Pubblica, Pierpaolo Lopatriello, performer conosciuto ed apprezzato in Chicago, Pinocchio ed altre importanti produzioni.


Jesus Christ Superstar

Jesus Christ Superstar Trama: Un gruppo di ragazzi in jeans e maglietta scende da un autobus nel deserto della Palestina e comincia a mettere in scena un musical sugli ultimi giorni della vita di Gesù. Ripercorriamo tutti gli episodi del Vangelo, dall'entrata trionfale in Gerusalemme, fino alla crocifissione.










La Bella e la Bestia

La Bella e la Bestia il Musical La Bella e la Bestia il Musical ha avuto molto successo di pubblico a Broadway per più di 10 anni, ed ogni anno, una nuova generazione scopre la magia dietro i muri del castello. Adattato brillantemente dal film di animazione (1991) che è stato premiato con l’Oscar, questo amatissimo spettacolo, ha elettrizzato più di 20 milioni di spettatori in tutto il mondo, coi suoi numeri musicali, le meravigliose scenografie, i sontuosi costumi e magie ed effetti speciali mai visti prima.


Trama: Nella Bella e la Bestia, Belle, una ragazza di una piccola città di provincia, incontra la Bestia, che in realtà è un principe, trasformato in bestia da una strega a causa della sua mancanza di compassione. Se la bestia imparerà ad amare e ad essere amato, l’incantesimo si spezzerà e lui tornerà ad essere come prima. Ma il tempo scorre velocemente e se la non imparerà la lezione, sarà dannato per l’eternità.




La Divina Commedia

La Divina Commedia Dopo il successo delle passate stagioni teatrali, arriva un nuovo allestimento de La Divina Commedia, l'opera musicale basata sul poema dantesco, con le musiche di Marco Frisina ed il libretto di Gianmario Pagano.

Trama: La Divina Commedia racconta il viaggio del Sommo Poeta tra Inferno, Purgatorio e Paradiso alla ricerca dell'Amore. Un susseguirsi di incontri con personaggi straordinari, i dannati e i beati più famosi della storia entrati nell’immaginario collettivo, immersi in un’indimenticabile e suggestiva cornice di proiezioni e coreografie.  Tre Atti per la durata complessiva di due ore e 15 minuti: Prologo e discesa all’Inferno nel Primo, ascesa al Purgatorio nel Secondo ed epilogo del Paradiso nel Terzo. Il nuovo ed emozionante allestimento teatrale si avvale della regia di Maurizio Colombi e delle coreografie di Manolo Casalino. Il team artistico unisce musica, letteratura, danza e arte figurativa, volte a creare insieme un allestimento pensato per entrare nei più bei Teatri d’Italia. Prestigiosa è la collaborazione del Premio Oscar® Carlo Rambaldi, che per lo spettacolo ha disegnato le Tre Furie, il Volto di Lucifero e il Grifone, realizzati da Sergio Stivaletti.

Le prossime date del Tour 2010:
Roma - Gran Teatro: dal 18 al 21 marzo 2010
Montichiari - Palageorge: 26 e 27 marzo 2010
Milano - Teatro Nuovo: dal 6 al 18 aprile 2010
Catanzaro - Politeama: 29 e 30 aprile 2010
La Spezia - Teatro Civico: 8 e 9 maggio 2010
Jesolo - Palazzo del Turismo: 28 e 29 maggio 2010



La febbre del sabato sera

La febbre del sabato sera Trama: Ci troviamo a Brooklyn, in una strada di Bay Ridge. Tony Manero è il re del quartiere, lo vedi da come cammina, come si muove, dal modo di vestirsi, è l'idolo delle ragazze. Sulle note di Stayin' Alive, canta il suo modo di vivere. Dopo una giornata di lavoro come commesso in un negozio di vernici, torna a casa per prepararsi per il suo sabato sera in discoteca. In famiglia è un disastro, padre disoccupato emigrato con la moglie e tre figli in cerca di fortuna…un fratello diventato prete per coronare il desiderio di gloria della madre. Davanti alla discoteca Odissyy 2001 incontra i suoi amici, i Baroni, per loro lui è un eroe un punto di riferimento. Tutti aspettano il sabato sera, la sera più calda e frizzante della settimana. Con loro canta la passione che li accomuna: la Disco Dance (Boogie shoes). All'interno della discoteca, dalla voce calda di Dj Monty, viene annunciato il Disco Dance Contest, la Gara di ballo dell'Odissyy 2001 (Disco inferno).
Durante la serata Tony nota tra la gente Stephanie Mangano, una discreta ballerina, attraente e sensuale ma un po' antipatica e presuntuosa. In discoteca c'è anche Annette, innamorata di Tony, che lo invita a partecipare con lei alla gara di ballo nella speranza di riuscire a conquistarlo. (Night fever). La serata prosegue fuori dalla discoteca per le strade di Bay Ridge. Tony al negozio riceve un irrisorio aumento di paga dal sig. Fusco ma lui è contento lo stesso. Torna a casa e ha una discussione con il padre per l'aumento e trova il fratello che ha deciso di lasciare il sacerdozio con grande delusione di tutta la famiglia e della madre in particolare. Alla scuola di danza Monty tiene una lezione di ballo con allievi principianti e Tony è in una altra sala con Annette per allenarsi per la gara di ballo. Ma Tony nota che nell’altra sala c'è Stephanie che si allena e la va a trovare. Le propone di partecipare con lui alla gara di ballo e lei accetta, così iniziano a ballare insieme (More than a woman) Tony incontra Annette e le comunica che non balleranno più insieme con grande disperazione di lei (If I can't have you). Tony va in discoteca con il fratello Frank j. per fargli conoscere il "suo mondo" e gli presenta i suoi amici. Tra questi c'è Bobby, il più debole del gruppo, che chiede consiglio al fratello su cosa fare con la sua ragazza, Pauline, ma lui è distratto da tutti gli altri che ballano. (It's my neighbourhood). Manca solo una settimana alla grande gara di ballo e l’atmosfera inizia a scaldarsi (You should be dancing).





La Sirenetta

La Sirenetta di Adriano Bonfanti- Gigi Reggi
con Simona Pulvirenti (La Sirenetta), Daniele Carta Mantiglia (Principe Christian), Marco Gandolfi Vannini (Tritone). Regia di Gabriele Bonsignori

Trama
: Ariel, anche contro il parere di Palla, decide di conoscere il principe Christian all’insaputa di suo padre Tritone. La perfida zia Brigida, che vuole prendere il governo del mare, la aiuta a diventare donna e a coronare il suo sogno d’amore col principe. Appena Ariel diventa donna e va a vivere sulla terra Brigida fa recapitare attraverso Fritto e Misto, un bracciale velenoso per il Re. Tritone l’indossa e cade senza vita. Brigida prende il potere. Avvisata da Palla, Ariel viene a sapere quello che è successo, lascia il principe torna nel mare e salva il regno. Tritone, guarito e in vita, le concede di tornare sulla terra e riabbracciare il suo amore.



Lady Oscar

Lady Oscar Lady Oscar, nato come manga dell’autrice Ryoko Ikeda e divenuto famoso in Italia come cartone animato degli anni ’80, diventa ora musical e debutta a Roma, dal 20 Marzo al 5 Aprile 2009, al Teatro Vascello. Dall’ideazione di Andrea Palotto, che ne cura la regia, Lady Oscar François-Versailles Rock Drama, titolo esatto dello spettacolo, viene prodotto dall’Associazione Diverbia et Cantica.

Trama: Questa nuova opera teatrale si presenta con musiche elettroniche e classiche, grazie anche agli arrangiamenti di Emiliano Torquati, dove il rock quasi sottolinea le sofferenze del popolo che vive di miserie in contrapposizione allo sfarzo e agli sprechi della nobiltà all’epoca della Francia prerivoluzionaria, con riferimenti alla situazione della società attuale. A questo proposito mette in risalto i pettegolezzi di corte, un personaggio divertente ed ironico, il Duca d’Orleàns (Igino Massei).La storia, ambientata in Francia, inizia con la profonda delusione di Augustin Jarjeyes (Alessandro Tirocchi), generale dell’esercito, per aver avuto una figlia femmina e mentre la mamma Marguerite (Gloria Gulino) muore dopo averla partorita, egli resta l’unico che la alleva come se fosse un uomo. Al pubblico risulta di grande impatto emotivo sentire il padre rivolgersi alla figlia attribuendole aggettivi e nomi rigorosamente al maschile, finchè un giorno François, per volere del padre, riceve dal Re il grado di comandante delle guardie reali. Alice Mistroni, che abbiamo apprezzato nel ruolo della Wendy in Peter Pan, ora la vediamo catapultata nei panni di un maschio, dove soffoca la fragilità e la dolcezza di fanciulla. Il ruolo di François nella storia subisce un destino tragico a tal punto che muore per ordine del padre durante una rivoluzione dei popolani, dopo aver perso il suo unico amico e amante André. Un ruolo molto originale è la figura del narratore (Massimiliano Micheli) che racconta ed anticipa gli sviluppi delle vicende attraverso le marionette. Si tratta del Burattinaio/Robespierre che somiglia un poco al mangiafuoco di Pinocchio, rappresentazione questa del teatro nel teatro in puro stile anglosassone. Rita Pivano, con eccezionali ballerini che spaziano dai balli di corte alla danza moderna, firma le coreografie dell’opera, coadiuvata da Cristian Ruiz. Un notevole contributo viene poi dal campione del mondo di scherma Stefano Pantano che ha addestrato gli interpreti in qualità di Maestro d’Armi nei duelli di spada.


Let's Dance

Let's Dance Si intitola Let’s dance, il nuovo musical di Amici, il talent show di Maria De Filippi. Ispirato al grande brano di David Bowie, recentemente riproposto da Craig David, lo spettacolo nasce da un’idea di Patrick Rossi Gastaldi e Alberto Alemanno. Garrison e i ragazzi del programma daranno vita ad una divertentissima esibizione dove potranno esibirsi al meglio nel canto e nel ballo.

Trama: La trama del musical, la cui regia è curata dallo stesso Patrick Rossi Gastaldi, vede Garrison impegnato a presentare una selezione delle sue più belle coreografie per inaugurare un’importante kermesse di danza internazionale, insieme ai suoi ballerini professionisti Amilcar, Francesco, Arduino, Eleonora, Martina, Maria e Francesca. Una serie di imprevisti, impedirà al coreografo americano di scegliere il cast per questa importante manifestazione.Sarà allora che l’intervento dell’ex allieva di Amici Marina Marchione, l’aiuto del pubblico in sala e la partecipazione di alcuni dei ragazzi dell’ultima edizione del programma, si riveleranno decisivi.La compagnia riuscirà così a superare tutte le difficoltà e a mettere in scena un gran finale di canto e musica. Il debutto di Let’s Dance è previsto per il 24 e il 25 maggio al Teatro EuropAuditorium di Bologna.


Madre Teresa

Madre Teresa Il Musical sulla vita di Madre Teresa di Calcutta, non ha la pretesa di voler essere la storia completa di Madre Teresa romanzata in chiave musicale, ma vuole recuperare teatralmente momenti importanti e significativi della vita di una piccola donna che è da considerare tra le più grandi del mondo.

Trama: È la sua vita raccontata in musica ed in prosa attraverso i suoi pensieri, le sue preghiere, il suo lavoro, con particolare riferimento agli aspetti più semplici e più umili. La storia prende le mosse da quando Madre Teresa abbandona Loreto alla volta di Calcutta. L'entusiasmo, la voglia di dare inizio nel nome di Dio alla sua missione sono subito messi a confronto con le terribili condizioni di quella parte del mondo da sempre bisognosa di aiuto.Le malattie, la fame, la povertà, l'incontro scontro con le autorità religiose locali, i problemi, i dolori, i drammi dei singoli individui sono tutti elementi che vengono affrontati e svolti ora in musica ora in prosa con il chiaro intento di fare riflettere. Teresa, illuminata dal Signore, distribuisce il suo aiuto in un mare di sofferenza. Lotta, s'ingegna, soffre, prega e lentamente riesce a costruire solo spargendo amore, un'oasi di fede e speranza. La semplicità e la povertà sono le sue armi preferite. La messa in scena si avvale di canzoni, coreografie, balletti, giochi di luce, scenografie e costumi ricchi di suggestione.




Mamma Mia!

Mamma Mia! Trama: E' un musical, in due atti, scritto dalla drammaturga inglese Catherine Johnson e basato sulle canzoni del gruppo musicale pop svedese Abba. Il titolo stesso del musical riprende quello di una famosa canzone degli ABBA: Mamma Mia del 1975. La trama ruota attorno alle vicende di Sophie e di sua madre, Donna. Sophie, in procinto di sposarsi, vorrebbe l'assenso del padre, che non ha mai conosciuto. Decisa a scoprire l'identità del genitore, si troverà a dover decidere chi, tra tre possibili candidati, è l'uomo che sta cercando.La storia ha inizio in una isola greca d'invenzione e coinvolge due donne: Sophie, prossima al matrimonio con Sky, che ha sempre voluto conoscere l'identità del suo vero padre e sua madre, Donna, che non desidera parlare alla figlia del suo passato. Sophie legge di nascosto un diario scritto in gioventù dalla madre dove ella descrive la sue relazioni sentimentali con tre uomini. La conclusione a cui giunge Sophie è che uno di loro deve essere certamente suo padre e decide di spedire l'invito di nozze a tutti e tre senza rivelare nulla a Donna. I tre uomini sono Harry «Head Banger» Bright, Bill Austin e Sam Carmichael, ognuno con le proprie peculiarità. Harry è un banchiere intelligentone che ride in modo singolare; Sam, un architetto già sposato all'epoca della relazione con Donna; Bill, infine, un australiano che riassume tutti gli stereotipi degli abitanti di quel paese. P artecipano al matrimonio, invitate da Donna, anche due vecchie amiche: Tanya, una pluridivorziata molto ricca, e Rosie, una single convinta che ama divertirsi. Le tre donne si erano conosciute anni prima formando un trio canoro chiamato Donna and the Dynamos.Inizialmente, Sophie è portata a credere che suo padre sia Bill dopo aver saputo che sua zia, Sophia, aveva lasciato una grossa somma di denaro in eredità per tutti i suoi familiari. Donna, infatti, le aveva raccontato di averla chiamata così in ricordo di una certa Sophia, la cui eredità gli aveva permesso di aprire un locale. Sophie chiede, dunque, a Bill di condurla all'altare il giorno del matrimonio e l'uomo accetta. Ma di li a poco, anche Harry e Sam, ciascuno convinto di essere il padre della ragazza, ne parlano con Sophie arrivando a credere anch'essi, ognuno all'insaputa dell'altro, di dover portare all'altare la figlia, fino a che Sophie non chiarisce a tutti, in seguito, che sarà sua madre invece a darla in sposa. Viene il giorno del matrimonio, ed finalmente chiaro a ognuno che la paternità di Sophie è ancora ignota, ma a nessuno dei tre padri importa quale sia la verità: tutti e tre gli uomini sarebbero felici di far parte della vita della giovane, la quale si rende conto che, dopotutto, non desidera affatto sposarsi. Ma i preparativi del matrimonio non possono andare sprecati... e, così, Donna finisce per sposare Sam, oramai da tempo divorziato. È evidente, inoltre, che pure Rosie e Bill sono sentimentalmente attratti l'uno dall'altra. Harry, dal canto suo, che spesso, durante il musical, aveva accennato ad una sua dolce metà, rivela di essere omosessuale e fidanzato con un uomo chiamato Laurence. La storia termina con Sophie e Sky che lasciano l'isola per viaggiare in giro per il mondo.




Mary Poppins

Mary Poppins Il musical Mary Poppins nasce dall'unione tra il celebre romanzo di Pamela Lyndon Travers e l'omonimo film firmato Walt Disney. Dopo quarant'anni dalla riduzione cinematografica del libro, Mary Poppins calca le scene del Prince Edward Theatre di Londra. Lo spettacolo è prodotto dalla Disney e da Cameron Mackintosh. Ha esordito il 15 dicembre 2004 con un immediato trionfo, a tal punto che alla premiazione degli Oliver Awards del 2005 Laura Michelle Kelly (Mary Poppins) riceve il premio come migliore attrice.

Trama: La famiglia Banks è composta da quattro persone: un padre severo che pensa soltanto alla banca, una madre che non si sente realizzata e due figli disobbedienti che desiderano solo le attenzioni di entrambi i genitori. Jane e Michel (i figli), dopo aver fatto scappare l'ennesima tata, scrivono una letterina e la espongono ai genitori. Questa poi verrà strappata e lanciata nel camino, volando via. Intanto a Londra cambia il vento che comincia a soffiare da Est. Arriva Mary Poppins, con la letterina dei due piccoli Banks in mano, ricomposta, e questo comporta lo stupore del padre. La tata inizia immediatamente il suo lavoro ed espone ai bambini il progetto che ha approntato per loro: farli diventare perfetti sotto ogni aspetto, proprio come lei. I bambini però sono indisciplinati e nonostante Mary Poppins compia dei prodigi strepitosi portandoli in luoghi fatastici in cui le staute cantano e danzano, o faccia incontrare loro la donna più vecchia del mondo (che rivela di aver conosciuto il loro padre quando era piccolo e sensibile), o insegni ad essere caritatevoli col prossimo donando due penni ad una vecchietta, i due ragazzi non sembrano aver recepito alcun insegnamento.Mary Poppins capisce che è meglio andare via per il momento e chiede a Bert di seguirli mentre lei è assente. Ma sfortunatamente a casa Banks giunge la signora Andrews, la vecchia e crudele tata del signor Banks. I bambini sono terrorizzati per i modi crudeli della nuova tata che li punisce continuamente poiché crede che con il terrore i due possano crescere temprati. E se per Mary Poppins i problemi vanno via con un poco di zucchero, per Mrs Andrews un cucchiaio di zolfo e melassa sono la soluzione a tutti i mali. Un giorno Michael, essendo fuggito, incontra Bert che gli offre un aquilone. Il vento improvvisamente cambia e l'aquilone e l'aquilone sembra essersi impigliato in qualcosa. Quel qualcosa è Mary Poppins. La tata trova un'atmosfera diversa in casa e i due bambini le chiedono di salvarli. Mary Poppins capisce che Jane e Michael sono cambiati e che adesso l'ascolteranno. Poi con la magia riesce ad allontanare la crudele signora Andrews. Il signor Banks è in crisi perché è stato allontanato dalla banca. Attribuisce la colpa a Mary Poppins, poi però capisce durante la discussione con lo spazzacamino Bert che in realtà la sua vita era uno sfracello a causa sua. Bert suggerisce che l'unico bene che gli rimane sono i piccoli da amare. Mary Poppins riesce a risolvere tutti i problemi: farà riassumere il padre e darà sicurezza alla signora Banks. "L'unico modo per risolvere tutto è la speranza" dice Mary Poppins. Ma il vento cambia e soffia dritto da Nord Ovest. Quando il lavoro è terminato, Mary Poppins sente di essersi affezionata ai bambini, ma è tempo di ripartire. Solleva verso l'alto l'ombrello e il vento la porta via dalla famiglia Banks. I quattro componenti della famiglia adesso guardano alla finestra, tutti insieme, una nuova stella.



Masaniello

Masaniello Dopo oltre dieci anni dalla sua prima edizione, Tato Russo, talento multiforme della scena drammatica nazionale e tra i primi esponenti in assoluto del teatro italiano di oggi, firma il libretto e liriche di “Masaniello”, realizzando le musiche insieme a Patrizio Marrone, per un’opera che come una favola vuole narrare non la cruda storia, ma quella visione che il popolo ha tradotto, tramandato e reinventato per questo suo figlio, mito ed emblema di passionali rivendicazioni libertarie.Ecco, allora, che musica e teatralità si intrecciano in fantasiosi disegni ad affrescare più che il senso della storia, il senso delle emozioni che la sviluppano e dell’epos popolaresco che le racchiude. Un cast d’eccezione composto da 50 artisti in palcoscenico, tra cui spiccano i volti giovani ed affermati di Gianni Fiorellino, Arianna, Christine, e la partecipazione di Mirna Doris, danno vita ad un ensemble perfetto per ritmi e passioni in uno spettacolo maestoso per concezione e svolgimento: un melodramma che è quasi un film per palcoscenico, con l’alternarsi delle scenografie che si susseguono quasi in dissolvenza, con i loro cambiamenti “a vista”, i movimenti coreografici di Aurelio Gatti e con i costumi scintillanti di Giusy Giustino e le luci sapienti di Roger La Fontane.Oltre due ore e mezza minuti di storia, che utilizza l’attualissimo genere del musical, con una partitura musicale originalissima (orchestrazione di Mario Cervo) attraversata da influenze folk popolari, melodie della grande tradizione operistica per approdare ad un’autonoma capacità espressiva che, al pari della bravura degli interpreti è stata salutata nelle sue prime apparizioni nei teatri di Milano, Napoli e Bari da autentiche ovazioni di pubblico ed ampi consensi di critica.

Trama:
Una storia di amore e di passioni, di soprusi e inganni, ambientata nella Napoli del ‘600 quando per dieci giorni, dal 7 al 16 luglio 1647, il pescivendolo Antonio Aniello detto “Masaniello” spense la propria vita a 27 anni sulle ceneri di una violenta rivolta di cui fu il protagonista indiscusso e che ebbe nella capitale del Regno il suo punto di partenza e svolgimento. Napoli, allora la più grande metropoli europea dopo Parigi, fu infiammata dalla ribellione di un popolo oppresso ed affamato al grido di “Viva il re di Spagna e mora il malgoverno” e che ebbe in Masaniello un immediato simbolo di riscatto e libertà.



Moulin Rouge

Moulin Rouge Moulin Rouge! è un musical del regista Baz Luhrmann, atipico nel suo genere, perché composto essenzialmente da rivisitazioni e omaggi ad alcuni dei brani storici della musica pop, reintepretati dal cast e dai due attori protagonisti, Nicole Kidman e Ewan McGregor che stupiscono per le doti canore espresse nel film.Tra i personaggi principali vi è il pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec (interpretato da John Leguizamo), realmente esistito, uno dei massimi esponenti dello spirito bohémien, che può essere racchiuso in quattro parole, che ricorrono nel film: Libertà - Bellezza - Verità - Amore. Il film mescola la spettacolarità scenica ad un certo surrealismo, in linea con lo spirito della Parigi dell'epoca. Dal punto di vista visivo, predominano i colori caldi, il rosso su tutti, alternati a toni cupi e freddi nelle scene drammatiche di maggior tensione. La sua uscita è stata considerata la "rinascita" del musical, un genere cinematografico che per molti anni era stato un po' lasciato nel dimenticatoio.

Trama: Parigi, 1899. Christian è un giovane aspirante scrittore, che si ribella all'autorità paterna e si trasferisce nel quartiere più "vivace" della capitale francese, Mont-Martre, per poter sviluppare le sue doti letterarie assaporando l'atmosfera bohémien che imperversava a Parigi. Un giorno un argentino narcolettico gli piove letteralmente in casa sfondandogli il soffitto: al piano di sopra, una sgangherata compagnia teatrale, guidata dal pittore Henri de Toulouse-Lautrec, sta provando il primo spettacolo della rivoluzione bohémienne da proporre all'impresario Zidler, una sorta di "Mangiafuoco" che organizza gli spettacoli del Moulin Rouge. Christian dimostra le sue doti eccellenti e viene accolto dalla compagnia, la quale, entusiasta, decide di far incontrare il giovane al "Diamante Splendente", Satine, stella del Moulin Rouge sperando che lei, colpita dalle poesie dello scrittore potesse convincere Zidler ad affidare loro la stesura del testo dello spettacolo. La sgangherata compagnia inizia Christian alla vita bohèmienne brindando con l'Assenzio e conducendolo in trionfo al Moulin Rouge dove assistono alla vivace ed ammicante scena del Can Can. Appena entra in scena Satine, Christian rimane colpito dalla bellezza della giovane, mentre tutto il locale, in subbuglio cerca di vedere più da vicino la ballerina. Zidler, intanto, quella sera ha invitato un nobile Duca inglese, sperando che l'uomo, dopo aver passato una notte d'amore con Satine, acconsentisse a finanziare il suo spettacolo. Durante la sua esibizione, Satine chiede a Zidler di indicarle il Duca, così da poterlo invitare personalmente a ballare e a passare la notte insieme, ma, per un equivoco, Zidler le indica Christian e lei invita la persona sbagliata. Satine ha un mancamento mentre canta, la portano nel suo camerino, dove la sua aiutante, Marie scopre una tremenda verità: Satine tossisce sangue, ha dunque contratto la tubercolosi. Appena sono nella stanza della ragazza, Christian, inizialmente nervoso, la seduce con una canzone. Convinta che Christian in realtà fosse il Duca, Satine gli dice di essere innamorata di lui, pensando che il nobile le avrebbe potuto far avere successo come attrice. Appena scopre la vera identità di Christian, lo caccia in malo modo dalla sua stanza.Tuttavia il Duca li vede insieme e loro sono costretti ad inventare che stavano provando e, improvvisando, inventano la trama dello "Spettacolo Spettacolare".Il vero Duca acconsente a finanziare lo spettacolo ad una condizione: avere l'esclusiva su Satine, la quale, intanto, si è resa conto di essere innamorata di Christian ed ha una relazione con lui. Zidler scopre la loro storia d'amore e ordina alla ragazza di lasciare Christian per il bene dello spettacolo, lei acconsente, ma i due continuano in segreto a vedersi. Le condizioni di salute di Satine peggiorano a vista d'occhio e il dottore rivela a Zidler che la ragazza è in fin di vita. Zidler dice a Marie di non dirlo però alla diretta interessata. Una ballerina, Nini, invidiosa del successo di Satine, dice al Duca che la sua protetta e lo scrittore hanno una relazione. L'uomo furioso, invita Satine a cena e tenta di abusare di lei, ma non ci riesce perché viene aggredito da Chocolat un ragazzo del Moulin Rouge, amico della ragazza. La situazione per lei e Christian è tragica e pericolosa, i due cercano di scappare, ma Zidler li ferma e rivela a Satine della sua morte imminente. Le dice di nuovo di lasciare Christian, perché il Duca ha intenzione di ucciderlo. Lei questa volta fa quello che le viene chiesto e liquida Christian con una scusa. Il ragazzo, profondamente turbato, decide di umiliarla in pubblico e, alla prima del loro spettacolo sale sul palco e le getta delle banconote ai piedi, dicendo di aver pagato l'amore ricevuto da quella prostituta. Lei, morente, scoppia in lacrime e intona la canzone simbolo del loro amore. Christian, allora la perdona e, insieme cantano il resto dello spettacolo. Il Duca, che assiste alla scena, cerca di uccidere il giovane, ma Zidler lo ferma atterrandolo con un pugno. Al calo del sipario i due sono felici, perché finalmente hanno vinto il Duca e sono liberi di amarsi, ma improvvisamente Satine si accascia al suolo senza respiro e chiede a Christian di scrivere la storia del loro amore. Satine muore fra le braccia dell'innamorato.All´Italia il merito di metterlo in scena per la prima volta in Europa; seguiranno Germania, Inghilterra e Spagna. Si realizza così "il sogno americano" di un piccolo musical di novanta minuti che diventa un vero e proprio caso a livello mondiale grazie anche all´importante, positivo e universale messaggio che comunica. In meno di cinque anni oltre sei milioni di persone hanno applaudito, riso e cantato grazie a questo divertentissimo spettacolo. La "menopausemania" che il musical ha generato nasce anche dalla creazione di gadget originali, divertenti e utili tra cui un libro bianco con l´iscrizione "Oggi è il primo giorno del resto della nostra vita", un diario sul quale scrivere lo svolgersi della nuova esistenza, portapillole, magliette e un pettine per ritoccare la ricrescita. Fin dal suo debutto americano, il musical, nato con l´obbiettivo di divertire ma soprattutto di parlare alle donne e non solo, delle problematiche inerenti alla Menopausa, si è legato a una serie di iniziative ed eventi dedicati alle donne; da qui la fondazione "Women for women", associazione no-profit che si occupa di ricerca, informazione e prevenzione in campo medico e lavorativo. La fondazione, attraverso una serie di progetti,sostiene tutte quelle donne che si avvicinano al mondo del lavoro per la prima volta o che si trovano ad affrontare nuove carriere in un età "avanzata" che stigmatizza la donna come un soggetto fuori dal mercato. La Fondazione promuove inoltre la mostra d´arte itinerante Fourty by Fourty, dedicata e realizzata da donne di estrazione e professionalità diverse e il tour Living Out Loud nato per fare prevenzione e informazione sul cancro alle ovaie. Ogni settimana quasi trentamila donne americane di tutte le età e estrazione sociale, attraverso risate e canzoni, prendono serenamente consapevolezza di un passaggio naturale del proprio corpo. Living Out Loud nasce per volontà di Jeanie Linders che ha cavalcato il successo del musical per "educare" le donne a prendersi cura di se stesse e ad amarsi per quello che sono o sono diventate.




My Fair Lady

My Fair Lady Arriva in Italia My Fair Lady, lo spettacolo andrà in scena dal 18 Febbraio 2010 al Teatro Carcano di Milano. Una nuova edizione nella quale il sogno, l’amore, il canto e la danza sono gli elementi distintivi.

Trama: Uno dei più amati musical di tutti i tempi My fair lady racconta la divertente “impresa” del professor Higgins, un noto studioso di fonetica. Colpito dai modi rozzi della giovane fioraia Eliza Doolittle e dal suo parlare sgraziato scommette con un suo collega e amico, il colonnello Pikering, di riuscire in sei mesi a trasformarla in una raffinata signora degna dell’alta società. Il professore non solo vincerà la scommessa, ma scoprirà anche l'amore. Lo spettacolo di Alan Jey Lener trascina gli spettatori nella vita di Eliza coinvolgendoli grazie al ritmo serrato e un dialogo brillante e ricco di aforismi e battute spiritose. Sulla musica sentimentale e romantica del compositore viennese Frederick Loewe, il più “operettistico” dei compositori di Broadway, il pubblico farà il tifo per la rozza fioraria, lasciandosi catturare dalla sua “favola possibile” in attesa del lieto fine. Una commedia spiritosa e rapida, acuta e frizzante per gli amanti dei musical.


Napoletango

NapoletangoNapoletango prosegue quel percorso teatrale intrapreso dal regista Giancarlo Sepe ormai da molti anni, fondere insieme l'immagine e la musica, trasportandole in quel grande contenitore che è il teatro.

Trama: Napoletango è la storia di una famiglia. La chiassosa, circense e molto numerosa famiglia Incoronato, conosciuta a Napoli per la sua speciale arte e passione per il tango. La famiglia, fornita di nessuna cultura e di nessuna bellezza, ha fatto di sè un numero da circo; essa si avvicenda nelle locande di terz'ordine per raccontarsi attraverso esibizioni canore coreografate in maniera approssimativa, sgraziata, ma sanguigna. Saranno però finalmente ingaggiati per un vero spettacolo, in un vero teatro. Il pubblico solamente saprà come andrà a finire. Per lo spettacolo saranno scelti tramite un'accurata selezione ed un laboratorio teatrale di quattro settimane quindici professionisti tra attori, attrici, ballerini, musicisti e acrobati che faranno parte del cast."Il tango tracimerà nella platea e costringerà il pubblico a ballare facendo coppia con gli attori dello spettacolo, che nel frattempo, finito lo spettacolo saranno scesi tra il pubblico. Chi è l' attore, Chi, lo spettatore?"
(G. Sepe)


Notre Dame de Paris

Notre Dame de Paris Trama: Notre Dame de Paris narra la storia di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale di Notre-Dame e del suo amore tanto impossibile quanto tragico per Esmeralda, una bella gitana. Un amore condannato dall'ingiustizia e dall'ipocrisia.Quasimodo costretto dalla sua bruttezza a guardare il mondo dall'alto di una torre un giorno si innamora perdutamente di Esmeralda che vede ballare e cantare sulla piazza davanti alla cattedrale. Ma Esmeralda è innamorata di Febo, il bel capitano delle guardie del Re. Febo è fidanzato di Fiordaliso, una giovane e ricca borghese, ma la bellezza esotica e sensuale della gitana non lascia indifferente l'uomo che da subito se ne invaghisce. Anche Frollo, l'arcidiacono della cattedrale, è segretamente attratto dalla zingara e spiando le mosse dei due amanti in un raptus di gelosia e di desiderio carnale represso per sbarazzarsi del rivale pugnalerà Febo alle spalle.Esmeralda viene arrestata con l'accusa di aver tentato di uccidere il capitano delle guardie e gettata in prigione.Frollo approfittando della situazione offre la libertà alla donna in cambio del suo corpo. Esmeralda inorridita rifiuta l'offerta minacciandogli vendetta. Quasimodo libera Esmeralda e la nasconde nella sua torre. Ma Clopin amico di Esmeralda e suo protettore fraintendendo le intenzioni di Quasimodo attacca la cattedrale, mettendosi a capo di una rivolta, per liberare la bella gitana. Nel tentativo di sedare la rivolta Phoebus e i suoi uomini mettono a ferro e fuoco la cattedrale e uccidono Clopin. Il povero Quasimodo credendo che Febo voglia liberare Esmeralda consegna la donna a Frollo che a sua volta la consegna alle guardie. Per Esmeralda è la fine. In realtà Febo vuole la morte della gitana perché solo così potrà sposarsi con la sua ricca fidanzata. Quasimodo dopo aver assistito all'impiccagione della sua amata resosi conto del tradimento dell'arcidiacono folle di rabbia getta Frollo dalla torre. Distrutto dal dolore il gobbo conduce il corpo dell'amata alla fossa comune dove si lascerà morire al suo fianco.



Nine

Nine Nine è un musical teatrale ideato da Arthur Kopit su testi e musiche di Maury Yeston. Il musical si ispira al capolavoro di Federico Fellini 8½, incentrato sulle vicende del regista Guido Contini e del suo rapporto con le donne della sua vita, la moglie Luisa, l'amante Carla, la sua musa Claudia e la defunta madre. Il musical debuttò al Richard Rodgers Theatre il 9 maggio 1982, diretto da Tommy Tune con coreografie di Thommie Walsh, raggiungendo 729 rappresentazioni.Il cast includeva Raul Julia nel ruolo di Guido, Karen Akers Luisa, Liliane Montevecchi Liliane, Anita Morris Carla, Shelly Burch Claudia, e Taina Elg la madre di Guido. Il cast fu in seguito impiazzato, con Bert Convy e Sergio Franchi nel ruolo di Guido, Maureen McGovern Luisa, e Priscilla Lopez Liliane. Il musical vinse cinque Tony Awards, incluso miglior musical. Nel 1992, Nine fu rappresentato in concerto a Londra con Jonathan Pryce, Elaine Paige, Ann Crumb, Kate Copstick, e Liliane Montevecchi.Il 12 dicembre 1996, la produzione fu diretta da David Leveaux e coreografata da Jonathan Butterell, al Donmar Warehouse, dove rimase per tre mesi. Sette anni più tardi si trasferì a Broadway sempre con Leveaux e Butterell. Dopo 23 anteprime, debuttò 10 aprile 2003 al Eugene O'Neill Theatre, dove raggiunse 283 rappresentazioni, vincendo due Tony Awards. Il cast includeva Antonio Banderas come Guido (ricevendo una nomination ai Tony), Mary Stuart Masterson come Luisa, Chita Rivera come Liliane, Jane Krakowski come Carla, Laura Benanti come Claudia, e Mary Beth Peil come la madre di Guido. Il cast fu in seguito impiazzato, con John Stamos nel ruolo di Guido, Eartha Kitt Liliane, Rebecca Luker Claudia, e Marni Nixon la madre di Guido.


Odissea

Odissea Il Musical Odissea nella sua stesura completa, si compone di tre atti di circa 45 minuti cadauno per una durata complessiva, al di fuori delle pause, di circa 2 ore e 25 minuti.Per la scenografia, oltre ad elementi tradizionali, si utilizzeranno moderne tecniche in 3D attraverso l'uso di lenti polarizzate che renderanno assolutamente indistinguibili gli attori in carne ed ossa da quelli creati attraverso rendering in computergrafica in 3 dimensioni. Saranno impiegati circa 18 cantanti, 20 ballerini e 8 acrobati.








Peter Pan

Peter Pan James Matthew Barrie, scrisse Peter Pan nel 1904, in forma sia di novella sia di adattamento teatrale. Da allora, la storia del ragazzo che non voleva crescere è stata ripresa un’infinità di volte anche dal Cinema, dove Peter Pan appare già nel 1953 con un cartone animato della Walt Disney. Peter Pan il Musical, prodotto dal Teatro delle Erbe di Milano, vede in scena 25 artisti, con la regia di Maurizio Colombi, la direzione artistica del magico Arturo Brachetti e le musiche straordinarie di Edoardo Bennato, che già si ispirò alla novella di Barrie per l’album “Sono solo canzonette”. Dopo il successo di Londra, Madrid, New York e Buenos Aires, ora anche in Italia possiamo godere di questa opera senza tempo. Il musical sarà infatti in tournée durante i prossimi mesi nei principali teatri della Penisola, a partire da Napoli l’8 dicembre, dove si terrà la Prima nazionale.A Milano sarà in scena al Teatro degli Arcimboldi dal 20 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007 dove, grazie anche alla collocazione nel periodo natalizio, si prospetta come uno degli eventi più attesi nella programmazione teatrale cittadina. Un appuntamento da gustare con tutta la famiglia! Manuel Frattini, dopo il successo del Pinocchio, veste qui i panni di Peter Pan. Alice Mistroni, nel ruolo di Wendy, segue l’eterno fanciullo nelle sue avventure sull’Isola Che Non C’è. Che da scommettere che le coreografie acrobatiche, nonché gli effetti speciali ottenuti con le più moderne tecnologie laser, lasceranno senza fiato gli spettatori di ogni età.




Pia De' Tolomei

Pia de' Tolomei è un'opera rock realizzata da Gianna Nannini.
Trama: Siena, XXIII secolo: la giovane e bellissima nobildonna Pia, sola a Siena dopo la partenza in guerra di suo marito, viene insidiata da Ghino, il migliore amico di suo marito Nello e a cui è stata affidata la protezione e sorveglianza di Pia. Pia, fedele e autenticamente innamorata di Nello, respinge con sdegno le profferte di Ghino. Offeso e rifiutato, questi si vendica con perfidia e meschinità: raggiunge Nello durante il rientro degli eserciti, innamorato di Pia, non vede l’ora di rivederla… ma Ghino turba il suo animo, lo sconvolge con la falsa notizia dell’infedeltà di Pia. Sostiene, infatti che la moglie del suo migliore amico se la sia spassata in suo assenza con un misterioso amante. Per dare maggiore credibilità alle sue calunnie, Ghino mostra a Nello, nel giardino, da lontano e nella penombra, Pia abbracciata al fratello, tornato anche lui dalla stessa guerra. A questo punto Nello, accecato dalla gelosia, diventa lo zimbello di Ghino. Da lui aizzato e senza nemmeno cercare un chiarimento con la pur amata moglie, la rinchiude in un suo castello di Maremma, in luoghi infestati dalla malaria. Nello e Pia non si vedranno più, lì Pia termina i suoi giorni, uccisa dalla malaria. Tuttavia, non sola: durante la terribile prigionia riceve le visite di una zingara che gira le campagne alla ricerca di erbe medicinali, che le dà coraggio nel momento in cui trapassa dalla vita alla morte.




Pinocchio

Pinocchio Trama: Storia di un burattino è il titolo del romanzo ottocentesco che ha come protagonista un notissimo personaggio di finzione, appunto Pinocchio, che l'autore chiama impropriamente burattino, pur essendo morfologicamente più simile a una marionetta (corpo di legno, presenza di articolazioni) al centro di celeberrime avventure.Si tratta di un classico della cosiddetta letteratura per ragazzi e fu scritto nel 1881 da Collodi (pseudonimo dello scrittore Carlo Lorenzini). Il personaggio di Pinocchio - burattino umanizzato nella tendenza a nascondersi dietro facili menzogne e a cui cresce il naso in rapporto ad ogni bugia che dice - è stato fatto proprio con il tempo anche dal mondo del cinema e da quello dei fumetti. Sulla sua figura sono stati inoltre realizzati album musicali e allestimenti teatrali in forma di musical.Nelle intenzioni di Collodi pare non vi fosse quella di creare un racconto per l'infanzia: nella prima versione, infatti, il burattino moriva, impiccato a causa dei suoi innumerevoli errori. Solo nelle versioni successive, pubblicate a puntate su un quotidiano (il Giornale per bambini), la storia venne modificata con il classico finale che oggi si conosce, con il burattino che assume le fattezze di un ragazzo in carne ed ossa.



Pippi Calzelunghe

Pippi Calzelunghe Il Teatro Argentina ha ospitato dal 26 Febbraio al 6 Marzo lo spettacolo “Pippi Calzelunghe”, nato come serie televisiva della scrittrice svedese di racconti di fiabe Astrid Lindgren, è ora adattamento teatrale e si presenta come musical prodotto dal Teatro di Roma, con la supervisione di Gigi Proietti, che aveva in mente di portarlo in scena già al Brancaccio, la regia e le coreografie sono di Fabrizio Angelini.

Trama: Tra i personaggi spicca la giovane e frizzante Eleonora Tata che interpreta con entusiasmo la protagonista, bambina dalle classiche trecce ribelli dal carattere anticonformista, energica, furba ed anche molto generosa. La storia ha inizio quando Pippi Calzelunghe va ad abitare sola in una casa molto grande, detta Villacolle in compagnia di una scimmietta, di nome Signor Nilsson e di un cavallo a pallini neri che chiama Zietto interpretano il cavallo di peluche Emiliano Geppetti e Alessandro Salvatori). In questa casa trova sempre moltissime cose da fare e le piace trascorrere il tempo arrampicandosi sul tetto. Un bel giorno Pippi conosce due bambini Tommy (Alessio Conforti) e Annika (Alice Lussiana Parente), vicini di casa, con i quali condivide una serie di avventure coinvolgenti. Ma Pippi Calzelunghe non ha i genitori, o meglio le piace raccontare che la mamma è su una nuvola che la osserva e il babbo è su una nave e presto farà ritorno. Sia l’assistente sociale che la polizia non riescono a farla allontanare dalla sua casa proprio perché la bambina preferisce una vita senza regole. Così un giorno si vede arrivare il padre, Capitano Calzelunghe (Maurizio Palladino), che la vorrebbe portare con sé in giro per i mari del mondo. Lo spettacolo termina con la scelta di Pippi di restare con i compagni Tommy ed Annika, lasciando al pubblico un profondo messaggio legato all’importante significato dell’amicizia. Spettacolo divertente per le famiglie, i bambini ma anche adatto ad un pubblico adulto, prosegue in altri teatri di Roma fino al 29 Marzo.


Sailor Moon

Sailor Moon Musical I Musical di Sailor Moon, più comunemente conosciuti con il nome SeraMyu, sono delle rappresentazioni teatrali che mettono in scena le vicende dei personaggi della serie più famosa creata da Naoko Takeuchi. In scena dalla lontana estate del 1993, i musical rappresentati hanno raggiunto nel 2005 quota 29, superando le ben 800 rappresentazioni e venendo così suddivisi in 4 "stage", ognuno dei quali caratterizzati dall'entrata in scena di una nuova attrice per il ruolo di Sailor Moon.Gli spettacoli, sponsorizzati dalla famosa casa di produzione giapponese Bandai, vengono riproposti 2 volte nell'arco di un anno (di solito la seconda rappresentazione, ossia la "Kaiteban" presenta alcune modifiche nella storia, nelle canzoni, nei personaggi, ecc.) senza tener conto poi dei vari Fankan. Anche se gli ultimi spettacoli invernali sono stati messi in scena unicamente presso il "Sunshine Theatre" di Ikebukuro, i tour estivi toccavano molte cittadine nipponiche registrando il tutto esaurito. Con "Shin Kaguya Shima Densetsu (Kaiteiban) Marinamoon Final", andata in scena il gennaio del 2005, si è concluso il quarto stage della serie.


Salvatore Giuliano

Salvatore Giuliano Salvatore Giuliano è un'opera musicale composta da Dino Scuderi, che ha debuttato in prima assoluta l'11 luglio del 2001 al Teatro Antico di Taormina, inaugurando il cartellone teatrale del festival Taormina Arte diretto quell'anno da Giorgio Albertazzi. La regia è di Armando Pugliese e gli interpreti principali sono Giampiero Ingrassia (Salvatore Giuliano) e Tosca (Mariannina Giuliano).Nel musical si raccontano le vicende del celebre bandito siciliano Salvatore Giuliano.A distanza di dieci anni dal successo ottenuto in occasione della sua prima presentazione sotto forma di concerto spettacolo al Teatro Antico di Taormina nell’estate del 2001, e visti i numerosi consensi espressi da autorevoli personalità del mondo della cultura e dello spettacolo sulla validità artistica e musicale del progetto, ritorna nella sua definitiva messa in scena la storia del bandito-eroe siciliano più noto al mondo. Salvatore Giuliano: un personaggio, una leggenda siciliana da raccontare in musica. Da rivivere attraverso un originale impasto di versi, parole recitate, suggestioni sonore.Un progetto che rievoca un pezzoimportante di storia italiana, con tutto il suo carico di ambiguità e di ferocia, fra il 1943 e i primi anni del secondo dopoguerra. Giuliano con le sue molte facce: l’eroe, il bandito, il criminale, il simbolo di un possibile riscatto della Sicilia negli anni dell’illusione separatista. Un personaggio audace e affascinante, ma anche la fragile pedina di un gioco più grande di lui, dove l’intreccio tra mafia e politica e la ragion di Stato dominano lo scacchiere. Un ambizioso musical totalmente inedito il cui veicolo principale è la musica, attraverso la quale gli autori e la regia hanno cercato di scavare a fondo negli animi, dando un’umanità ai protagonisti e cercando di mostrare, in realtà, una Sicilia pervasa da una voglia di cambiamento.


Se il tempo fosse un gambero

Se il tempo fosse un gambero Scritta da Jaja Fiastri e Bernardino Zapponi, questa commedia musicale debuttò nel 1986 al Teatro Sistina ed ottenne, per i due anni di repliche, un grandissimo successo. Ancora oggi, stando ai risultati di un sondaggio effettuato presso gli spettatori, risulta essere quella che più di tutti il pubblico vorrebbe fosse ripresa. Merito della storia che offre momenti di grande divertimento, delle musiche di Armando Trovajoli, capace come sempre di inventare melodie e orchestrazioni che rimangono nell’orecchio e nel cuore dello spettatore. In questa versione rimangono anche dell’originale le scene di Uberto Bertacca e i costumi di Folco mentre le coreografie, tutte completamente nuove, sono di Gino Landi.

Trama: La vicenda si snoda a Roma tra il tempo presente e il 1928. Adelina è una vecchietta centenaria che proprio il giorno del suo centesimo compleanno esprime un desiderio segreto: tornare ventenne per sposare quel nobile che le aveva chiesto la mano e che lei aveva respinto. E per veder realizzato questo duo sogno sarebbe disposta a vendersi l’anima. Max, un diavolo di passaggio, la sente e ne approfitta: la ringiovanisce e la riporta indietro nel tempo, in cambio della promessa di avere la sua anima. Tornata ad avere vent’anni Adelina si ritrova giovane fioraia a Campo Dei Fiori. Ma non può tutto essere così semplice perché se il diavolo fa le pentole non fa i coperchi. Sia Max che Adelina infatti non prevedono che al cuore non si comanda.Il cast, che vede Max Giusti nel ruolo del protagonista ancora impegnato in una commedia musicale dopo il personale successo ottenuto nel ruolo di Toto in Aggiungi un posto a Tavola. Accanto a Max Giusti, nel ruolo di Adelina, debutta nella commedia musicale Roberta Lanfranchi conosciuta dal pubblico televisivo per la sua partecipazione a numerose trasmissioni come lo show del sabato sera accanto a Claudio Amendola.



Sette spose per sette fratelli

Sette spose per sette fratelli Quanti ricordi affiorano pensando ad un film che ha acceso la nostra passione per il cinema ed il musical! Chi non ricorda le appassionate canzoni d’amore interpretate da Howard Keel, le acrobazie dei fratelli spaccalegna, fantastici ballerini? Il delizioso musical è tornato a riempire i teatri in questa nuova versione. Lo spettacolo torna in scena con un cast completamente rinnovato e con un nuovo protagonista: Michele Carfora, in coppia con la bravissima Valeria Monetti.La versione italiana del musical, prodotta dalla Compagnia della Rancia, firmata da Saverio Marconi, con le coreografie e la regia associata di Fabrizio Angelini, ha mantenuto intatto lo spirito spettacolare che ha reso indimenticabile il film, grazie alla presenza di sorprendenti effetti visivi, realizzati con oltre trenta cambi scena, brillanti canzoni eseguite dal vivo, incredibili coreografie acrobatiche e grandi numeri di danza spettacolare, il tutto integrato in un perfetto evento teatrale, che ha fatto di questo spettacolo una grande favola per divertire e far sognare spettatori di tutte le età. Il musical, dal suo debutto del 1998, ha effettuato quasi 500 repliche, totalizzando oltre 500.000 spettatori e più di 13 milioni di euro di incassi.


Sotto il cielo di Roma

Sotto il cielo di Roma Commedia musicale con musica di Gianfranco Vergoni e Andrea Perrozzi, da un soggetto di Veruska Amoroso.

Trama: La vera protagonista di questa commedia musicale è l’anima di Roma. La Roma di oggi, concreta, che lavora, sogna, fatica, soffre, si arrabatta per andare avanti, crede nell’amicizia, ama la musica e scherza su qualunque cosa. I personaggi, gente comune, reale, che si può incontrare per strada, in una panetteria, in un’officina: Dario, che canta nei ristoranti, o sui marciapiedi, insieme a Enrico, carrozziere indebitato fino al collo; Adriana, che manda avanti il ristorante di famiglia; Gabriella, dal passato torbido; Nina, che subisce il fascino di Mirko, un affarista senza scrupoli; Iva e Sara, dalla vista lunga e la parlata sciolta. E Centovoci, un cantastorie che ammiccando ad alcuni artisti romani molto amati dà corpo a una variegata galleria di personaggi: l’impresario arraffone, il burbero oste, l’orgogliosa portiera africana, il commissario meno tonto di quello che sembra… Ciascuno ha un desiderio, tutti hanno dei problemi. Il destino si divertirà a intrecciare le loro esistenze, ingarbugliandone i fili in una complicata matassa.


Sweet Charity

Sweet Charity Arrivato per la prima volta in Italia la scorsa stagione, con più di 30.000 spettatori in poche settimane, Sweet Charity, il musical romantico e divertente, emozionante e sexy che, dopo il debutto a Broadway negli anni ’60 e la vittoria di 5 Tony Awards (gli Oscar per il musical), è tornato in scena a New York proprio in contemporanea con l'Italia. Lo spettacolo, scritto da Neil Simon, uno dei più grandi commediografi del nostro tempo, è da sempre legato all’affascinante stile di Bob Fosse, che lo ha coreografato in teatro e diretto nell’omonima versione cinematografica del 1968 con Shirley MacLaine. Sono il travolgente ottimismo e la dolce ingenuità della protagonista Charity che hanno convinto Lorella Cuccarini a tornare in teatro - dopo l’enorme successo di Grease - con una storia divertente, dominata dal ritmo elettrizzante della New York degli anni ’60. 

Trama: Il musical, ricchissimo di cambi di scena, costumi, luci ed effetti scenici, è diretto da Saverio Marconi ha debuttato nella versione italiana al Teatro della Luna di Milano nell'aprile del 2005. Charity sogna il grande amore con gli uomini sbagliati. Mentre lavora in un night club di New York come entreneuse, incontra Vittorio Vitali, grande star del cinema, reduce da un litigio con l’amante Ursula. I due finiscono a casa di lui ma vengono interrotti dall’arrivo di Ursula; Charity sgattaiola fuori portando con sé alcuni oggetti-ricordo della straordinaria serata con Vittorio. Quando nei camerini del night racconta sognante la sua indimenticabile avventura, suscita lo stupore delle colleghe per non aver chiesto alcun compenso a Vittorio.Ancora una volta delusa, Charity decide di cambiare vita e comincia a frequentare Oscar, un giovane assicuratore. La ragazza, più raggiante che mai, lascia credere al suo spasimante di essere un’impiegata di banca. Quando trova il coraggio di confessargli la sua vera professione, Oscar le rivela che conosceva da tempo il suo passato e la stupisce con una proposta di matrimonio. Dopo la festa organizzata per festeggiare le future nozze, Oscar ha un ripensamento e improvvisamente la lascia. Charity, affranta, torna al night per riprendere il suo vecchio lavoro ma, a sorpresa, trova Oscar… Tra amori a pagamento, ingenuità disincantate e innocenti malizie, una divertente storia sull’amore con la “A” maiuscola in cui i sogni diventano, attraverso mille avventure, realtà.


The Lion King

Il grandioso film d'animazione campione di incassi della Disney diventa un musical basato sulle canzoni di Elton John e Tim Rice e su scene e costumi di straordinaria fantasia e spettacolarità.I ritmi e i colori dell'Africa sono da sfondo a una storia vagamente ispirata ad Amleto, con animali che spuntano da tutte le parti e il teatro che si trasforma in una savana tra luci, coreografie ed effetti speciali






Ti amo, sei perfetto, ma ora cambia

Ti amo, sei perfetto, ma ora cambiaTi amo, sei perfetto, ma ora cambia, musical da camera che ha ricevuto nel 1997 il premio “Outer Critics Circe Award” come miglior musical Off-Broadway. Un esilarante musical comico in cui sono contenuti tutti i pensieri e le preoccupazioni che, più o meno segretamente, hanno accompagnato e continuano ad accompagnare le relazioni amorose di ognuno di noi. Tutto ciò che avete sempre pensato riguardo mariti, mogli, amanti e parenti, ma avete sempre avuto timore di ammettere.“I love you, you’re perfect, now change”, questo il titolo originale dello spettacolo, si sviluppa con una serie di sketch a sé stanti, ma la loro progressione finisce per comporre un autentico percorso affettivo, esplorando i tormenti e le tribolazioni dell’essere single, del primo appuntamento, del matrimonio, dei suoceri, fino ad arrivare alla fine di un amore, passando quindi per una serie di situazioni imbarazzanti in cui molti di noi hanno avuto la sfortuna di incappare. In questo spettacolo troverete tutti i pensieri e le preoccupazioni che hanno segretamente accompagnato le vostre relazioni amorose. Uscendo da teatro vi chiederete: “Ma stavano parlando di me?!”.I momenti musicali, creati da Jimmy Roberts, sono tra i più vari: dal Broadway style all’operetta, dal country al jazz, pop, gospel. Mentre le pungenti liriche di Joe Di Pietro, tradotte in italiano da Roberto Recchia, fanno da collante, senza rompere l’unità narrativa, ai vari quadri che compongono l’intero spettacolo. Il fascino di questo musical, universalmente riconosciuto, è talmente forte che è stato tradotto in tredici lingue. Dopo il suo debutto 0ff-Broadway, dove fa registrare 5003 presenze in due anni, viene successivamente prodotto in tutto il mondo.In scena si assiste a un’attenta e ironica analisi dei rapporti di coppia che lascia però spazio anche a momenti di riflessione. Il tutto condito dall’intelligente regia di Marco Simeoli e dalla bravura ed energia dei quattro giovani interpreti: Alessandro Campone, Giuseppe Li Causi, Alina Mancuso e Silvia Santoro, accompagnati dal pianoforte, rigorosamente in scena, di Sergio Colicchio.
Lo spettacolo, presentato dall’Associazione Culturale I Ciarlatani, si avvale della direzione musicale di Vincenzo Li Causi e delle coreografie di Marco Vesica.



Shrek

Shrek C'era molta aspettativa al Broadway Theatre di New York per Shrek the Musical. Ragazzi e bambini impazienti accompagnati da genitori e nonni, in attesa davanti alle porte del teatro, parlavano del film che tutti hanno amato, sperando che il musical ne sarebbe stato all’altezza. Tratto dal libro di William Steig Shrek! pubblicato nel 1990, questa incantevole favola per ragazzi è stata trasposta in un film dalla DreamWorks Animation nel 2001. Vincitore del primo Oscar per «Best Animated Feature», il film è stato musicato tra gli altri da Smash Mouth, Joan Jett, The Baha Men and Rufus Wainwright.

Trama: Sono ben felice di riportare che le attese del pubblico non sono andate deluse. DreamWorks Theatricals e Neal Street Productions non avrebbero potuto fare di meglio. Candidato ad otto Tony Awards e dodici Drama Desk Awards, Shrek the Musical è un divertimento per tutta la famiglia. Per coloro che sono stati imprigionati nel castello incantato fin dall’infanzia, Shrek è la storia di un amabile, irascibile orco verde. Buttato fuori di casa dai tipici genitori cattivi a sette anni a causa della sua bruttezza, Shrek è diventato un pancione emarginato che vive in pace e solitudine in un tugurio nei pressi di una palude. La solitudine è interrotta dall’arrivo dai personaggi delle favole più comuni della nostra infanzia. Tali personaggi sono stati banditi dalle proprie abitazioni nel Regno di Duloc dal rivale Lord Farquaad. Shrek, accompagnato da Donkey uno degli emarginati (un noioso e loquace asino), determinato a preservare la propria pace, si dirige verso il palazzo di Farquaad.Arrivati lì, si ritrovano coinvolti in un torneo, il cui vincitore dovrà salvare la principessa Fiona da un castello in cui è tenuta prigioniera da un drago che sputa fuoco. Una volta liberata, lord Farquaad sposerà Fiona, potendo così diventare re. Shrek e Donkey vincono e accettano di liberare la principessa a patto che Lord Farquaad permetta a Shrek di vivere da solo e in pace nella sua palude. Quindi con Donkey si dirige verso il castello circondato dalla lava. Separato da Shrek, Donkey è attaccato dal drago che sputa fuoco, a guardia del castello. Parlando francamente per salvarsi, Donkey scopre che il drago è una femmina, che immediatamente si innamora di lui e lo spinge via, verso la propria camera in castello. Nel frattempo Shrek trova Fiona e libera Donkey dalla sua carceriera innamorata. Quindi sono inseguiti fino ai confini del castello dalla dragonessa adirata. Fiona è costernata nell’apprendere che il suo salvatore non è un affascinante principe sul cavallo bianco, ma un brutto orco. Tornando verso il castello, Shrek e Fiona si trovano sempre più attratti l’uno dall’altro.Shrek e Donkey non capiscono come mai Fiona rifiuti di passare la notte con loro e perché insista a voler dormire dove non può essere vista. Ma Fiona non è una semplice principessa, è stata per vent’anni sotto un incantesimo: la notte, ritorna una verde orchessa, segreto che presto Donkey scopre. Shrek sente per caso Fiona parlare di bruttezze e crede che si riferisca a lui. Quindi la lascia presso Lord Farquaad, che è determinato nello sposarla. Però in seguito, con l’aiuto di Dragon e Donkey, la libera prima delle nozze, ma non prima che si tramuti in orchessa. Farquaad ordina che la coppia innamorata venga uccisa, ma Dragon arriva, lo inghiotte, quindi apre la strada per la fuga, verso il vero amore. Shrek the Musical si apre con una serra coperta di foglie. Gran parte dell’azione avviene in una palude verde in cui una luna verde sorge di notte. Il protagonista ha pelle verde e la protagonista è vestita di verde. Ci è molto verde sulla scena, insieme a tanto talento. Brian d’Arcy James interpreta Shrek con accento scozzese, saltella sul palco con l’energia ininterrotta di una performance degna di una prima. Il suo sorriso vincente e di luccichio dei suoi occhi brillano attraverso il verde, formidabile, trucco dell’orco (di Naomi Donne). Aggiungendo al divertimento l’enorme pancione ed usando una puzzola come deodorante, James ci conquista con la naturalezza dei movimenti, del canto agile e del fascino senza dare segni di sforzo.Mentre è stata una gioia ammirare Sutton Foster (Fiona9 nelle precedenti produzioni di Broadway, questa sua performance è stata piuttosto irregolare. È stata deliziosa in The Drowsy Chaperone, Little Women e Thoroughly Modern Millie, vincendo meritatamente ben tre Tony Award per queste produzioni. In questa serata però non è sembrata completamente nella parte, talvolta perfettamente calata nel personaggio, altre annoiata in scena. Certamente ogni rappresentazione ha una storia a sé stante; la Foster è un’attrice-cantante dai molti talenti, una ricchezza per ogni produzione cui prende parte. È un’ottima attrice comica e la sua eccellente interpretazione di «Morning Person» al culmine del secondo atto, è stato un momento altissimo dello spettacolo. Foster e James sviluppano una perfetta alchimia chimica e sembrano davvero divertirsi insieme. Christopher Sieber è stato davvero fantastico nel ruolo di Lord Farquaad, sempre in ginocchio, a rappresentare un piccolo, cattivo, narcisista. Sieber è stato sempre un attore pieno di talento, che riesce a portare in palcoscenico fiducia ed impegno. È un vero piacere ammirare questo non più giovane artista che dà il massimo in ogni scena!Daniel Breaker, Donkey, anche se a tratti risulta un po’ gigione, è dotato di infinita energia ed è meravigliosamente espressivo. John Tartaglia si è divertito moltissimo nei panni di Pinocchio e cambiando voce per lo Specchio Magico. Il coro ha impiegato metà del primo atto per scaldarsi, ma questi bravi artisti hanno dimenticato che per il pubblico ogni sera, è la sera della prima. Sia il canto che i movimenti scenici sono stati insoddisfacenti, almeno fino a quando i ballerini hanno dato vita a «What’s Up, Duloc». Fortunatamente la grande energia del direttore d’orchestra, Eric Stern, ha garantito una grande sintonia fra orchestra ed artisti in scena. Le scene di Tim Hatley hanno creato un adattamento medioevale davvero divertente ed interessante, con un ambiente proprio sopra la buca d’orchestra. Alberi si muovono sulla scena, spesso avvolta dalla nebbia. I costumi di Hatley sono appropriati per i personaggi principali come Farquaad, mentre le creature fantastiche sono facilmente identificabili. Ottimo risultato ad esempio è Dragon, civettuola, deliziosa creatura che sputa fuoco e invade la scena ogni volta che appare con le sue lunghe ciglia e gli occhi languidi che guardano nel vuoto.Hugh Vanstone, le cui creative luci hanno tanto contribuito al successo di Spamalot, ha aggiunto qui tanta magia all’atmosfera della palude, dei castelli e della campagna. Parrucche e acconciature ideate da David Brian Brown sono creative e assolutamente adatte alla vicenda. Il regista Jason Moore, pur conferendo all’azione ritmi molto energici grazie al suo senso per i tempi comici, è riuscito a conferire ai personaggi principali romanticismo e umorismo allo stesso tempo. Li ha incoraggiati ad esplorare i propri sentimenti reconditi, accompagnandovi anche il pubblico. Le coreografie di Prince sono un misto di stili. C’è molta creatività in «What’s Up, Duloc» e nel fantastico tip-tap dei topolini al culmine del secondo atto. Mentre la danza degli scheletri è risultata piatta. Il libro ed i testi del vincitore del Premio Pulitzer David Lindsay-Abaire, sono più spesso brillanti e divertenti. Benché ci sia una preponderanza di flatulenze e rutti (molto apprezzati soprattutto dal pubblico più giovane), ci sono anche spiritosi riferimenti ad altri spettacoli di Broadway e a figure politiche. Purtroppo i testi non aggiungono nulla alla vicenda.La musica di Jeanine Tesori è piacevole ma non memorabile. Ci sono melodie apprezzabili in «Big Bright Beautiful World», «I Know It’s Today» e «Morning Person» ma nessuno si dovrebbe meravigliare se questi motivi non migliorano con l’orchestrazione di Danny Troob e John Clancy… niente da dire sulle capacità di resa di Sutton Foster. Shrek the Musical mantiene lo stesso messaggio racchiuso nei valori di bellezza ed autostima trasmesso nel racconto originale di Steig e nel film. È un grande musical? No. È uno spettacolo per tutti? Sì. Il grande messaggio che porta è l’accettazione delle differenze, presentate con grande cuore. DreamWorks Theatricals è lontano da un valido inizio nella sua prima avventura a Broadway.
Fate di più, per favore.



Tosca, amore disperato

Tosca, amore disperatoTosca Amore Disperato di Lucio Dalla, remake in chiave moderna del capolavoro pucciniano. Tra Broadway e la Scala, tra la Royal Albert Hall e il Metropolitan, tra Las Vegas e Cirque Du Soleil si muove idealmente questa Tosca ora opera lirica, ora commedia, ora balletto moderno, ora musical, ora circo acrobatico, ora teatro: un vero e proprio kolossal. 

Trama: Sidonia la veggente canta dell'amore; amore disperato perché tradito e schiacciato dal potere. Tosca innamorata, vittima inconsapevole, si addormenta mentre sulla città eterna sorge la luna. Nella Chiesa di Sant'Andrea della Valle si rifugia l'ex console della caduta Repubblica romana, Cesare Angelotti. Mario Cavaradossi sta dipingendo una delle cappelle.Angelotti vede Mario che è un suo vecchio amico ed esce dal nascondiglio; ma il loro colloquio è interrotto da Tosca, la bella cantante amante di Mario. Angelotti si nasconde e Tosca fa una scenata di gelosia a Mario riconoscendo nella Maddalena dipinta la marchesa Attavanti; quand'ecco arriva sulle tracce di Angelotti, il barone Scarpia capo della polizia e il suo fedele Spoletta. Persuaso della complicità di Mario, che gli è rivale nell'amore per la cantante, Scarpia lo fa arrestare.Scarpia è nelle sue stanze di palazzo Farnese, quando i poliziotti gli portano davanti Cavaradossi che egli ha ordinato di arrestare; Angelotti non è stato trovato e Scarpia allora fa torturare Mario. Tosca, sopraggiunta sente i gemiti e inorridita rivela a Scarpia il rifugio del console. Mario quando apprende il tradimento di Tosca, ne respinge l'abbraccio; egli viene immediatamente condannato a morte per alto tradimento, ma riesce a gridare in faccia a Scarpia tutto il suo sdegno. Tosca promette allora di darsi a Scarpia, in cambio della vita dell'amante.Il capo della polizia finge di dare ordini finchè la fucilazione di Mario sia solo simulata con fucili caricati a salve. Fa poi per abbracciare Tosca, che sconvolta dall'odio, lo uccide con un coltello. All'alba sui bastioni di Castel Sant'Angelo Tosca avvisa Mario che la fucilazione sarà finta. In realtà quando essa è avvenuta, Tosca si trova di fronte al cadavere di Mario che abbraccia disperata; poi, mentre gli sgherri (scoperto il corpo di Scarpia) stanno per arrestarla, si getta dagli spalti di Castel Sant'Angelo.


Tre cuori in affitto

Tre cuori in affitto La più classica delle sit-com in una nuovo ed inedito adattamento teatrale.

Trama: Tre ragazzi condividono un appartamento nello stabile di proprietà di un’anziana coppia di coniugi. Il ruolo maschile è interpretato da Paolo Ruffini, attore cinematografico e conduttore della prossima edizione di Colorado Café su Italia 1. I ruoli femminili sono interpretati da Arianna (a teatro: “Pinocchio il grande musical”, "Masaniello" e altri) e Justine Mattera (a teatro: “Victor Victoria”, “Cantando sotto la pioggia”). Tra gag esilaranti, canzoni e situazioni paradossali si snodano gli eventi che ruotano attorno a questa bizzarra e improbabile convivenza.


Tutti insieme appassionatamente

Tutti insieme appassionatamente La commedia musicale, diretta da Saverio Marconi, ha un allestimento scenografico di grande impatto visivo, come nella tradizione degli spettacoli della Compagnia della Rancia.

Trama: A Salisburgo, Austria, nel 1938 Maria è un'orfana allevata in un convento, è diventata novizia e sta studiando per diventare una suora; le altre suore, però, hanno seri dubbi sulla reale vocazione della ragazza, che ama cantare e ballare. Per metterla alla prova, la madre superiora decide di mandarla come governante dei sette figli di un comandante navale vedovo, Il Capitano Georg Ritter von Trapp: i bambini, inizialmente ostili e maligni, imparano ad apprezzarla, grazie alla simpatia e alla dolcezza di Maria.La ragazza presto si scopre innamorata del capitano: egli dovebbe sposarsi presto con una baronessa, e scoperto ciò Maria ritorna al convento delusa: sarà la madre superiora stessa a capire qual è la vera vocazione di Maria che deciderà di tornare presso la famiglia von Trapp. Il capitano, nel frattempo, ha capito quali sono i suoi reali sentimenti per Maria ed abbandona la baronessa, sposando quindi la ex-governante. Nel frattempo i nazisti invadono l'Austria e vogliono che il Capitano von Trapp torni in servizio; ma egli, che ha in più occasioni manifestato il suo dissenso dal nazisti, decide di fuggire con la famiglia. Perciò, dopo l'esibizione dei sette figli al festival corale di Salisburgo, in un teatro sorvegliato dai soldati, l'intera famiglia riesce a fuggire a piedi e a scappare attraverso le montagne per la Svizzera.


Tutto questo... danzando

Tutto questo danzando I ballerini di Ballando con le stelle, il fortunato varietà televisivo del sabato sera di Rai Uno, condotto da Milly Carlucci e Paolo Belli e vincitore dell’Oscar Tv 2009, sono i protagonisti di Tutto questo... danzando uno spettacolo unico che racconta la storia ed il significato di danze e balli famosi, provenienti da tutto il mondo, offrendo uno show unico attraverso coreografie spettacolari.

Trama: Tutto questo... danzando: in una nave, adibita a crociere e tournée, un gruppo di artisti vede realizzato il proprio sogno, quello di essere protagonisti di uno spettacolo che toccherà le piazze più importanti del mondo. A bordo della nave un personaggio bizzarro, quanto maldestro, ci introduce nel passato degli artisti svelandoci intimità, amori e debolezze. L’attore che accompagnerà i ballerini in questo “fantastico” viaggio, a bordo della “nave ballerina” è Gabriele Marconi, con il cantante Mikee Introna. Comicità e invenzione scenica sono solo alcuni degli ingredienti di questa pièce teatrale scritta e diretta da Marco Lapi. Un grande melange dove seduzione, passionalità e tanti sorrisi, carpiranno l'attenzione del pubblico. I grandi momenti di ballo, resi unici dalle coreografie e dalla regia di Marco Sellati, sono parte integrante di questa pièce che vede protagonisti i principali ballerini delle 6 edizioni di Ballando con le Stelle: Natalia Titova, Samuel Peron, Samanta Togni, Roberto Imperatori, Vicky Martin e Fabrizio Graziani. Uno show dove avverrà tutto questo e tanto altro...ma sempre danzando!! La colonna sonora dello spettacolo, eseguita totalmente dal vivo, è affidata alla G.G. Band, quintetto musicale diretto dal Maestro Luigi Saccà.


Tre metri sopra il cielo

Il "filone teen", emerso al cinema (con i successi delle pellicole tratte dai romanzi adolescenziali di Federico Moccia, Tre metri sopra il cielo e Ho voglia di te, ribadita da film come Notte prima degli esami e Manuale d’amore 2), approda anche a teatro con il musical tratto dal primo dei best seller di Moccia, "Tre metri sopra il cielo", ribattezzato dai giovani, con tipico stile da sms, 3MSC.

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