domenica 22 settembre 2013

teatro piccolo di milano


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10:00

Tramedautore - Piazza Affari

al Chiostro Nina Vinchi
Finanziamenti: gli aspetti critici focus sul teatro
per saperne di più
 12:00

Tramedautore - Religions al Piccolo Teatro Grassi

Quali condizionamenti hanno influenzato la nostra esistenza? Famiglia, religione, lavoro: quanto incidono sulla nostra vita? «Abbiamo ascoltato le storie di tante persone, i sogni fatti da bambini, le passioni attuali, cercando di capire come a volte la vita sfugga di mano: mettiamo in scena quattro personaggi che raccontano tutto questo». mostra i dettagli dell'evento
14:30

Tramedautore - Piazza Affari

al Chiostro Nina Vinchi
Reti contro la crisi e gestione condivisa focus sul teatro
per saperne di più
 16:00

Tramedautore - Arbeit al Piccolo Teatro Grassi

"Arbeit" (lavoro, in tedesco) racconta la storia di Nicoletta, una ragazza di provincia che vive i desideri, le frustrazioni e i sogni di chi oggi non riesce a trovare una giusta collocazione nel mondo. Un monologo che racconta di una faticosa conquista, che spinge molti giovani a fare qualsiasi cosa pur di sentirsi parte della società. mostra i dettagli dell'evento
17:30

Tramedautore - Piazza Affari

al Chiostro Nina Vinchi
Quali ipotesi progettuali per i nuovi linguaggi pubblici? focus sul teatro
per saperne di più
18:00

Tramedautore - Installazione

al Chiostro Nina Vinchi e via Dante
21° Costanti di Sara Pessina per saperne di più
 19:00

Tramedautore - Babel City al Piccolo Teatro Grassi

Fino a che punto è possibile preservare la diversità? Cosa ha più valore: l’ideale di una lingua globale, simulacro di comprensione e dialogo tra i popoli, o la preservazione della molteplicità? Cosa fare se una cosa esclude l’altra, proprio perché fenomeno intimamente legato ai processi economici globali? mostra i dettagli dell'evento
20:00

Tramedautore - Installazione

al Chiostro Nina Vinchi
Il Poeta Oracolo di Tommaso Correale Santacroce per saperne di più
 21:30

Tramedautore - Senza niente II e III al Piccolo Teatro Grassi

Due monologhi tratti da una tetralogia dal titolo "Senza niente": per "Tramedautore" sono in scena "Il presidente" e "L'amministratore". mostra i dettagli dell'evento



La storia del Piccolo Teatro di Milano


Piccolo Teatro di Milano Fondato il 14 maggio 1947 da Giorgio Strehler, Paolo Grassi e Nina Vinchi, è il primo Stabile italiano, in ordine di tempo, nonché il più conosciuto, in Italia e all’estero. L’idea dei fondatori era dare vita a un’istituzione sostenuta dallo Stato e dagli enti locali (Comune e Provincia di Milano, Regione Lombardia) in quanto pubblico servizio necessario al benessere dei cittadini. “Teatro d’Arte per Tutti” era lo slogan che accompagnava il Piccolo alla sua nascita e anche oggi ne riassume pienamente le finalità: portare in scena spettacoli di qualità indirizzati al pubblico più ampio possibile. Dal 1991 il Piccolo Teatro di Milano è anche “Teatro d’Europa”.Il Piccolo gestisce tre sale: la sede storica (488 posti), ribattezzata Piccolo Teatro Grassi, di recente oggetto di un restauro conservativo che ha “scoperto” e restituito alla città lo splendido Chiostro Rinascimentale attiguo; lo spazio sperimentale del Teatro Studio (368 posti), edificio dove è ospitata anche la Scuola di Teatro; la sede principale di 968 posti, inaugurata nel gennaio 1998, che porta il nome di Piccolo Teatro Strehler. In più di sessantacinque anni di attività, il Piccolo ha prodotto oltre 300 spettacoli, 200 diretti da Strehler, di autori che vanno da Shakespeare (Re Lear e La tempesta) a Goldoni (Le baruffe chiozzotteIl campiello e soprattutto Arlecchino servitore di due padroni), Brecht (L’opera da tre soldiVita di GalileoL’anima buona di Sezuan), Cechov (Il giardino dei ciliegi).Dal 1998, con il passaggio del testimone a Sergio Escobar e a Luca Ronconi, il Piccolo ha accentuato la dimensione internazionale e interdisciplinare, candidandosi quale ideale polo culturale cittadino ed europeo. 
Sui suoi palcoscenici si alternano spettacoli di prosa e danza, rassegne e festival di cinema, tavole rotonde e incontri di approfondimento culturale. Nel suo itinerario di ricerca, Luca Ronconi ha proposto al Piccolo classici quali Calderón de la Barca (La vita è sogno), Eschilo (Prometeo incatenato), Euripide (Baccanti), Aristofane (Rane) Shakespeare (Sogno di una notte di mezza estateIl mercante di Venezia), alternati ad autori meno frequentati in teatro (Schnitzler, Professor Bernhardi), o contemporanei (Jean-Luc Lagarce, Giusto la fine del mondo; Edward Bond, La compagnia degli uomini; Rafael Spregelburd, La modestiaIl panico), accanto alle versioni per la scena di celebri romanzi (per tutti Lolita di Nabokov). Autentico esperimento teatrale è stato lo spettacolo tratto dai cinque scenari sull’infinito (Infinities) del matematico inglese John D. Barrow, allestito in un magazzino di scenografie alla periferia di Milano.Per quanto riguarda la dimensione internazionale, il Piccolo ospita abitualmente artisti come Peter Brook, Patrice Chéreau, Eimuntas Nekrosius, Robert Lepage, Lev Dodin, Lluís Pasqual, Ingmar Bergman, Declan Donnellan, Simon Mc Burney, Robert Wilson. È stato in tournée in tutti i paesi del mondo, dalla Russia agli Stati Uniti, dalla Cina al Giappone, dall’Europa al Nord Africa, alla Nuova Zelanda.Dal 1986 il Piccolo gestisce anche una scuola di teatro, fondata da Giorgio Strehler e oggi diretta da Luca Ronconi, che ha diplomato in questi anni 198 attori professionisti.

Giorgio Strehler

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Giorgio Strehler (Barcola, Trieste 1921-Lugano 1997), regista e attore.
Giorgio Strehler ovvero il Regista, scritto proprio con la maiuscola allo stesso modo in cui lui scrive e pensa al Teatro: come ad una sfida iperbolica,a un diorama a un palcoscenico in cui si concretizza l'immagine del mondo dove,in punta di piedi,i grandi signori della scena, ai quali di diritto appartiene,possono dialogare con il popolo dei personaggi e attraverso di loro con gli spettatori. Accanto a questo modo 'regale' di intendere il teatro, che fa di lui il vero erede di Max Reinhardt (l'ultimo dei registi demiurghi, peraltro ammirato da bambino), Strehler ne ha sempre avvicinato un altro più severo, quasi giansenista, che si era incarnato nella tradizione di Copeau e di Jouvet, dove il regista - questa volta con la minuscola, ma non perché sia meno importante - parte dal presupposto che tutto è nel testo e che quanto è già stato detto e scritto può essere mediato, incarnato, dall'Attore, non a caso scritto con la maiuscola. Questi due modi di intendere la regia si rendono evidenti esemplarmente in due fra i suoi ultimi spettacoli - Faust frammenti, al quale lavora ininterrottamente dal 1988 al 1991, recitando anche nel ruolo del titolo, e Elvira o la passione teatrale (1987) - e hanno trovato la possibilità di svilupparsi anche grazie alle sue ascendenze familiari.Strehler nasce infatti a Barcola, un paesino vicino a Trieste, in una famiglia in cui si intrecciano lingue e culture. Suo nonno è musicista (anche Giorgio studierà musica e direzione d'orchestra) e di cognome fa Lovric; sua nonna è francese e si chiama Firmy, cognome che il nipote prenderà quando firmerà le prime regie durante l'esilio svizzero. Suo padre, Bruno, muore giovanissimo, quando il figlio ha poco più di due anni; la madre, Alberta, è un'apprezzata violinista. Il giovane Strehler cresce così in un'atmosfera artisticamente ' predestinata', e in un ambiente a forte matrice femminile. Questa immersione nel femminile gli sarà utile nel disegnare le sue protagoniste, e lo renderà impareggiabile nel rendere sensibile il mistero e l'incanto, ma anche il bugiardo silenzio delle sue eroine. Da ragazzino Strehler si trasferisce con la madre a Milano, dove compie gli studi prima al convitto Longone e poi al liceo Parini, fino a frequentare l'università, facoltà di legge; ma fin da adolescente, accanto allo studio, coltiva l'amore per il teatro, frequentato anche (dice la sua leggenda) come claqueur. Si iscrive all'Accademia dei Filodrammatici di Milano, dove trova il suo maestro di elezioe in Gualtiero Tumiati. Le sue prime prove fuori dalla scuola sono da attore, nel gruppo Palcoscenico di Posizione a Novara e anche alla Triennale, in un testo di Ernesto Treccani. Ma già qui, a soli ventidue anni, pensa che il teatro italiano, allora dominio degli ungheresi e dei falsi dottori, abbia bisogno della scossa salutare e demiurgica della regia. Lo scrive in un articolo del 1942, Responsabilità della regia, pubblica su "Posizione": fondamentale, pur nello slancio assoluto tipico dell'epoca, per capire anche lo Strehler successivo. In quegli anni che precedono la guerra Strehler, legato da un'amicizia fortissima a Paolo Grassi, conosciuto (come hanno sempre affermato i protagonisti) alla fermata angolo via Petrella del tram numero sei, direzione Loreto-Duomo, fa la fronda nei Guf e morde il freno. L'entrata in guerra dell'Italia lo trova militare e poi rifugiato in Svizzera nel campo di Murren, dove stringerà amicizia, fra gli altri, con il commediografo e regista Franco Brusati. Qui, poverissimo, ma già con una grande abilità nell'usare a proprio favore le difficoltà, riesce, con il nome di Georges Firmy, a trovare i soldi per mettere in scena, fra il 1942 e il 1945, Assassinio nella cattedrale di T.S. Eliot, Caligola di A. Camus e Piccola città di T. Wilder. La fine della guerra lo vede però di ritorno in Italia, ormai deciso a fare il regista. Il suo primo spettacolo, dopo la 'regia' del gruppo di cammelli alla festa per la Liberazione al Castello Sforzesco, è Il lutto si addice ad Elettra di O'Neill, con Memo Benassi e Diana Torrieri. Firma anche tutta una serie di regie d'occasione per compagnie famose, senza crederci troppo, e torna a recitare in Caligola di Camus (che ha spesso fra i suoi spettatori un altro signore della scena, Luchino Visconti), dove dirige Renzo Ricci e riserva a se stesso il ruolo di Scipione. Nel frattempo è stato anche critico teatrale per "Momento sera", senza mai rinunciare però al sogno, condiviso con Paolo Grassi, di costruire dal nulla un teatro diverso.L'occasione sarà la fondazione nel 1947 del Piccolo Teatro della Città di Milano: primo stabile pubblico italiano, che aprirà i suoi battenti il 14 maggio, con l'andata in scena di L'albergo dei poveri di Gor'kij dove Strehler riserva a sé il ruolo del ciabattino Alijosa. Questo spettacolo, che riesce a coagulare buona parte della compagnia che per alcuni anni sarà stabile al Piccolo e che avrà le sue punte in Gianni Santuccio, Lilla Brignone e Marcello Moretti, ha avuto un anno prima un'anticipazione' in Piccoli borghesi di Gor'kij, andato in scena con la regia di Strehler e l'organizzazione di Paolo Grassi all'Excelsior. Alla fondazione del Piccolo corrisponde anche la prima regia operistica di Strehler, una Traviata alla Scala destinata a lasciare il segno. Dal 1947, però, gli sforzi maggiori di Strehler (prima regista stabile, poi direttore artistico, poi direttore unico) sono essenzialmente per il Piccolo Teatro, dove dirige spettacoli che appartengono alla storia del teatro e della regia. All'interno di questa storia, che potremmo definire positivamente eclettica, si può tuttavia rintracciare una costante: l'interesse per l'uomo in tutte le sue azioni. Questa scelta, che Strehler perseguirà per tutta la vita, è un atto di fedeltà alle ragioni profonde dell'esistenza di cui si fa portatore Satin, uno dei protagonisti dell'Albergo dei poveri: "Tutto è nell'uomo". E, in questo suo porre l'uomo sotto la lente d'ingrandimento del suo teatro, ecco venire alla luce alcuni rapporti che gli interessano: l'uomo e la società, l'uomo e se stesso, l'uomo e la storia, l'uomo e la politica. Scelte che si riflettono a loro volta nella predilezione per alcuni autori chiave, veri e propri compagni di strada nel lavoro teatrale del grande maestro (anzi 'Maestro e basta', come è stato chiamato): Shakespeare soprattutto, ma anche Goldoni, Pirandello, la drammaturgia borghese, il teatro nazional popolare di Bertolazzi, Cechov e, nei primi anni, la drammaturgia contemporanea; Brecht gli rivela un diverso approccio al teatro, alla recitazione una 'via italiana' all'effetto di straniamento. All'interno di questi autori, pur non potendo entrare nel merito delle più di duecento regie da lui firmate, sono enucleabili alcuni spettacoli guida: Riccardo II (1948), Giulio Cesare (1953), Coriolano (1957), Il gioco dei potenti (1965), Re Lear (1972), La tempesta (1978) per Shakespeare; Arlecchino in tutte le sue versione (a partire dal 1947) lo spettacolo italiano più visto nel mondo e quello di più lunga vita, La trilogia della villeggiatura (1954), Le baruffe chiozzotte (1964) e Il campiello (1975) per Goldoni; Platonov (1959) e Il giardino dei ciliegi (1955 e 1974) per Cechov; le diverse edizione de I giganti della montagna (1947, 1966, 1994) e Come tu mi vuoi (1988) per Pirandello; El nost Milan (1955 e 1979) e L'egoista (1960) per Bertolazzi; La casa di Bernarda Alba di Garcia Lorca (1955) e, soprattutto, Temporale di Strindberg (1980) per la drammaturgia borghese; La visita della vecchia signora di Durrenmatt (1960), La grande magia di Eduardo De Filippo (1985) per la drammaturgia contemporanea; L'opera da tre soldi (1956), L'anima buona di Sezuan (1958, 1981 e 1996), Santa Giovanna dei macelli (1970) e soprattutto Vita di Galileo (1963) per Brecht. Ma, all'interno di una produzione stupefacente, a venire in primo piano è il lavoro sui segni del teatro (le scene, le atmosfere, le sue inimitabili luci, e quella capacità prodigiosa nel saper ricreare, con apparente leggerezza, situazioni di altissima poesia) e lo scavo esigente, duro, mai soddisfatto sulla recitazione, che trova il suo vertice nel vero e proprio corpo a corpo che egli instaura con gli attori: un vero esempio di maieutica; e, per chi ha avuto la fortuna di assistere alle sue prove, l'epifania di un metodo teatrale. La storia di Strehler, scandita dall'aprirsi e dal chiudersi dei sipari, si svolge eminentemente al Piccolo Teatro, ma non solo: nel 1968 abbandona via Rovello per fondare un suo gruppo, il Teatro Azione, su basi cooperativistiche; con questo gruppo presenta La cantata del mostro lusitano di P. Weiss (1969), spettacolo anticipatore di un teatro concettualmente 'povero', e Santa Giovanna dei macelli (1970) che sigla il suo ritorno 'a casa'. Ma Strehler ha anche diretto il neonato Teatro d'Europa, voluto da Jack Lang e da Françoise Mitterand a Parigi. Del resto il suo cursus honorum è lunghissimo: parlamentare europeo, senatore della Repubblica, un lungo elenco di onorificenze, fra cui l'amatissima Legion d'onore; ma gli ultimi anni sono segnati dall'amarezza per un processo che lo vedrà, alla fine, innocente. E' morto nella notte di Natale; le sue ceneri riposano a Trieste, nel cimitero di sant'Anna, nella semplicissima tomba di famiglia. Notevole l'apporto registico di Strehler all'opera lirica, favorito dalla conoscenza della musica e dalla "abilità di saper svecchiare i gesti inseparabili e tradizionali dei cantanti". Delle tantissime regie, da ricordare le partecipazioni al Festiva internazionale di musica contemporanea di Venezia (Lulu di A. Berg, 1949; La favola del figlio cambiato di G.F. Malipiero, 1952; L'angelo di fuoco di S. Prokof'ev, 1955), al Maggio musicale fiorentino (Fidelio di Beethoven, 1969), al Teatro alla Scala (fin dalla primavera del 1946 con Giovanna d'Arco al rogo di A. Honegger, con Sarah Ferrati), almeno per il Verdi, oltre che della già citata Traviata, del Simon Boccanegra (1971), del Macbeth (1975) e del Falstaff (1980); e di Mascagni, della lodatissima Cavalleria rusticana diretta da Karajan (1966); alla Piccola Scala per L'histoire du soldat di I. Stravinskij (1957), Un cappello di paglia di Firenze di N. Rota (1958) e Ascesa e caduta della città di Mahagonny di K. Weill (1964); oltre al lavoro sul prediletto Mozart, condotto attraverso Il ratto dal serraglio (1965) e Il flauto magico (1974) al festival di Salisburgo, Le nozze di Figaro a Parigi (1973), Don Giovanni alla Scala (1987) e la soave leggerezza di Così fan tutte, inno all'amore e alla giovinezza: più che un testamento, un ponte (anche se dall'impalcatura ancora scoperta, a causa dell'improvvisa scomparsa a pochi giorni dalla prima) gettato fra il lavoro di cinquant'anni e il nuovo secolo (per il teatro milanese nella nuova sede e per chi è rimasto e può raggiungerlo ormai solo col ricordo).

Maria Grazia Gregori, da DIZIONARIO DELLO SPETTACOLO del '900,
Baldini& Castoldi, Milano 1998



Introduzione

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Nono corso per attori, novembre 2011-giugno 2014 

È attualmente in pieno svolgimento il nono ciclo di formazione promosso dalla Scuola per attori del Piccolo Teatro di Milano, fondata da Giorgio Strehler nel 1986 e oggi diretta da Luca Ronconi. La Scuola, che dal 2011 beneficia del sostegno di Eni, tradizionalmente attiva nel supportare e diffondere iniziative culturali e artistiche quali fattori di crescita e sviluppo per le comunità in cui opera, tra i circa 900 candidati, tra i 18 e i 25 anni che hanno presentato domanda di ammissione, ha selezionato 30 giovani (15 ragazze e 15 ragazzi), attuali frequentanti del Corso per attori.  L’elenco degli ammessi al corso intitolato a Jean-Louis Barrault (attore e regista francese, 1910-1994) comprende: Letizia Bravi, Valeria De Santis, Francesca Del Fa, Lorenzo Demaria, Elisa Fedrizzi, Maria Laila Fernandez, Domenico Florio, Marco Foscari, Ruggero Franceschini, Claudia Gambino, Davide Domenico Gasparro, Federica Gelosa, Gilberto Giuliani, Giusy Emanuela Iannone, Linda Macchi, Simone Marconi, Lucia Marinsalta, Lorenzo Massa, Federico Meccoli, David Amadeus Meden, Sylvia Katrina Milton, Daniele Molino, Maria Laura Palmeri, Nicolò Parodi, Andrea Preti, Livio Santiago Remuzzi, Roberta Rigano, Francesca Tripaldi, Giulia Vecchio, Marouane Zotti.
La Scuola di Teatro del "Piccolo" è stata fondata da Giorgio Strehler nel 1986 è oggi è diretta da Luca Ronconi. Nel panorama dei progetti didattici d'arte drammatica in Italia, la nostra scuola si distingue perché, nei ventisei anni di lavoro nell'ambito di una prestigiosa istituzione culturale come il Piccolo Teatro, è diventata una parte integrante, una funzione del Teatro stesso. Questa unità organica consente di coniugare l'attività di formazione propria della Scuola con l'attività di produzione del Teatro, favorendo così il graduale inserimento degli allievi nella professione, senza nessuna frattura tra il periodo di studio e il momento dell'ingresso nel mondo del lavoro. Il progetto della Scuola non può prescindere dall'alto livello professionale dei docenti che sono non soltanto personalità di grande esperienza professionale, ma anche e soprattutto maestri di notevole capacità pedagogica, disposti ad apprendere a loro volta, a sperimentare nuove applicazioni, a ricercare insieme agli allievi. Il legame con la realtà teatrale è perseguito anche attraverso l'organizzazione di seminari con personalità di grandissimo rilievo che passino dalla nostra città. Negli anni passati la Scuola ha ospitato le lezioni di danza di Carolyn Carlson e di Micha van Hoecke, di Fedele D'Amico e di Guido Davico Bonino sul "Don Giovanni", di Oscar Schindler sui processi comunicativi, di mimo di Marcel Marceau, di recitazione di Bruce Myers (della compagnia di Peter Brook), di Peter Stein e di Sam Schacht (dell'Actors Studio). La Scuola del Piccolo Teatro è certificata per la Gestione del Sistema Qualità in conformità alla norma UNI EN ISO 9001  L'Istituto Italiano di Fotografia ha dedicato alla Scuola del Piccolo un book fotografico che percorre per immagini la vita della scuola e degli allievi attraverso le varie discipline. Il libro è stato realizzato con gli allievi dell'8° corso (2008/2011) dedicato a Evgenij Vachtangov. Per sfogliare il libro fotografico e immergerti nell'atmosfera della Scuola del Piccolo


I corsi

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Ogni corso prende il nome di una grande personalità del Teatro Moderno:

1° - 1987/1990 corso Jacques Copeau
650 candidati, ammessi 31 allievi, diplomati 29:
Sara Alzetta, Sonia Bergamasco, Giorgio Bongiovanni, Paolo Calabresi, Maria Gabriella Campanile,  Umberto Carmignani, Marta Comerio, Luca Criscuoli,  Leonardo De Colle, Gaia De Laurentiis, Stefano De Luca, Simona Fais, Simona Ferraro, Mario Guariso, Stefano Guizzi, Sergio Leone, Nicoletta Maragno, Sara Masini, Paola Morales, Claudia Negrin, Ilaria Onorato, Laura Pasetti, Mace Perlman, Rossana Piano, Stefano Quatrosi, Federica Roberto,  Victoria Salvador Villalba, Maria Teresa Sintoni,  Laura Torelli, Silvano Torrieri
saggio finale: "Arlecchino servitore di due padroni"


1990/1993 corso Eleonora Duse
440 candidati, ammessi 19 allievi, diplomati 18:
Paola Benocci, Vincenzo Bocciarelli, Francesco Cordella, Margherita Di Rauso, Cristina Ferrajoli, Pia Lanciotti,  Maxmilian Mazzotta, Alessandro Mor, Maximilian Nisi,  Rinaldo Rocco, Patrizia Romeo, Paola Roscioli, Luca Scaglia, Giorgia Senesi, Maria Grazia Solano, Marina Sorrenti, Maria Egle Spotorno, Matteo Verona
saggio finale: "Storie di Teatro 1&2"


3° - 1993/1996 corso Konstantin Stanislavski
420 candidati, ammessi 25 allievi, diplomati 15:
Massimiliano Andrighetto, Roberto Andrioli, Biancamaria D’Amato, Giovanna Di Rauso, Marco Fubini, Ugo Giacomazzi, Alessandra Gigli, Diego Gueci, Mercedes Martini, Giulia Mombelli, Michele Nani, Carmen Panarello, Andrea Riva De Onestis, Silvia Soncini, Debora Zuin
saggio finale: "Gli Orazi e i Curiazi"


4° - 1996/1999 corso Louis Jouvet
560 candidati, ammessi 26 allievi, diplomati 24:
Elena Arvigo, Matteo Reza Azchirvani, Claudia Carlone, Serena Cazzola, Pierlugi Corallo, Luigi Distinto, Barbara Esposito, Elena Ferrari, Emanuele Fortunati, Giuseppe Fraccaro, Francesco Guidi, Francesca Inaudi,  Francesco Italiano, Annachiara Mantovani, Tommaso Minniti, Candida Nieri, Enrico Petronio, Christian Poggioni, Michele Radice, Annamaria Rossano, Nicole Vignola, Lorenzo Volpi Lutteri, Greta Zamparini, Sara Zoia
saggio finale: "Alla ricerca di tre sorelle"


5° - 1999/2002 corso Vsevolod Mejerchold
511 candidati, ammessi 24 allievi, diplomati 24:
Federica Armillis, Benedetto Bianchi, Luca Carboni, Maurizio Ciccolella, Pasquale Di Filippo, Raffaele Esposito, Laura Gambarin, Rossana Giordano, Giada Lorusso, Diana Manea, Marco Mattiuzzo, Stefano Moretti, Nicola Orofino, Valentina Picello, Angela Rafanelli, Erika Renai Cappelli, Vladimiro Russo, Chiara Rivoli, Irene Serini, Mirko Soldano, Chiara Stoppa, Simone Toni, Sara Tosi, Francesco Vitale
saggio finale: "Il gabbiano - Esercizi di volo"


6° - 2002/2005 corso Sergio Tofano
850 candidati, ammessi 27 allievi, diplomati 26:
Alice Bachi, Valentina Bartolo, Marco Brinzi, Fausto Cabra, Angelo Campolo, Federica Castellini, Gabriele Ciavarra, Mirko Ciotta, Giorgio Consoli, Luigi Di Pietro, Tiziano Ferrari, Luca Fiorino, Maddalena Gessi, Michele Giaquinto, Silvia Grande, Silvia Masotti, Ilenia Porcarelli, Matteo Romoli, Camillo Rossi Barattini, Giorgio Sangati, Caterina Simonelli, Rosanna Sparapano, Giulia Valenti, Jacopo Veronese, Emilio Zanetti, Camilla Zorzi
saggio finale: “I soldati”


7° - 2005/2008 corso Bertolt Brecht
1160 candidati, ammessi 28 allievi, diplomati 27
Ivan Alovisio, Caterina Bajetta, Emanuele Banchio, Clio Cipolletta, Ettore Colombo, Andrea Coppone, Silvia Degrandi, Laura Dell'Albani, Gabriele Falsetta, Marcella Favilla, Elisabetta Fusari, Paolo Garghentino, Andrea Germani, Andrea Luini, Fabrizio Martorelli, Antonio Mingarelli, Beatrice Niero, Luca Nucera, Eugenio Olivieri, Silvia Pernarella, Stella Piccioni, Silvia Pietta, Francesca Puglisi, Nicol Quaglia, Riccardo Ripani, Giuseppe Sartori, Camilla Semino Favro
saggio finale: "Rose d'autunno"


8° - 2008/2011 Evgenij Vachtangov
920 candidati, ammessi 32 allievi, diplomati 32:
Maria Blandolino, Sebastiano Bottari, Nastassia Calia, Carolina Cametti, Lisa Capaccioli, Valentina Cardinali, Walter Cerrotta, Martin Chishimba, Nicola Ciaffoni, Paola Crisostomo, Pierpaolo D'Alessandro, Matteo De Mojana, Marco Di Giorgio, Dora Di Mauro, Lorenza Fantoni, Ilaria Fratoni, Mauro Lamantia, Katia Mirabella, Davide Paciolla, Matthieu Pastore, Riccardo Pumpo, David Remondini, Filippo Renda, Federica Rosellini, Jeanne Santos, Mattia Sartoni, Elisabetta Scarano, Ivan Senin, Laura Serena, Simone Tangolo, Anahì Traversi, Valentina Violo
saggio finale: "Soggetto per un breve racconto" e "Commedia senza titolo"


Il 9° corso dedicato a Jean Louis Barrault è iniziato
il 7 novembre 2011
Agli esami di ammissione si sono presentati 871 candidati.
Gli ammessi sono 30: Letizia Bravi, Valeria De Santis, Francesca Del Fa, Lorenzo Demaria, Elisa Fedrizzi, Maria Laila Fernandez, Domenico Florio, Marco Foscari, Ruggero Franceschini, Claudia Gambino, Davide Domenico Gasparro, Federica Gelosa, Gilberto Giuliani, Giusy Emanuela Iannone, Linda Macchi, Simone Marconi, Lucia Marinsalta, Lorenzo Massa, Federico Meccoli, David Amadeus Meden, Sylvia Katrina Milton, Daniele Molino, Maria Laura Palmeri, Nicolò Parodi, Andrea Preti, Livio Santiago Remuzzi, Roberta Rigano, Francesca Tripaldi, Giulia Vecchio, Marouane Zotti


Tramedautore - Arbeit

"Arbeit" (lavoro, in tedesco) racconta la storia di Nicoletta, una ragazza di provincia che vive i desideri, le frustrazioni e i sogni di chi oggi non riesce a trovare una giusta collocazione nel mondo. Un monologo che racconta di una faticosa conquista, che spinge molti giovani a fare qualsiasi cosa pur di sentirsi parte della società.
di Giorgio Sangati
regia di Giorgio Sangati
al Piccolo Teatro Grassi
dal 22 al 22 settembre

 a partire da 10   -  acquista

Tramedautore - Babel City

Fino a che punto è possibile preservare la diversità? Cosa ha più valore: l’ideale di una lingua globale, simulacro di comprensione e dialogo tra i popoli, o la preservazione della molteplicità? Cosa fare se una cosa esclude l’altra, proprio perché fenomeno intimamente legato ai processi economici globali?
di Ana Candida de Carvalho Carneiro
regia di Sabrina Sinatti
al Piccolo Teatro Grassi
dal 22 al 22 settembre

 a partire da 10   -  acquista

Tramedautore - Senza niente II e III

Due monologhi tratti da una tetralogia dal titolo "Senza niente": per "Tramedautore" sono in scena "Il presidente" e "L'amministratore".
regia di Flavio Cortellazzi
al Piccolo Teatro Grassi
dal 22 al 22 settembre

 a partire da 10   -  acquista

L'amore è un cane blu

Paolo Rossi torna con un visionario concerto popolare, che narra di un tragico smarrimento e di una comica rinascita. In una notte magica, un uomo si perde sull'altopiano del Carso. Tra grotte e fiumi sotterranei, vaga in un luogo dove vivono ancora fiabe di amanti perduti e passioni tradite.

Mercoledì 25 settembre 2013 (ore 18) al Chiostro Nina Vinchi di via Rovello 2
Incontro con Paolo Rossi
Ingresso libero con prenotazione a comunicazione@piccoloteatromilano.it



di Paolo Rossi
al Piccolo Teatro Strehler
dal 24 settembre al 6 ottobre

 a partire da 12   -  acquista

Martini: il Cardinale e gli altri

Carlo Maria Martini ha segnato un'epoca nella storia della Chiesa. La sua scomparsa è stata per giorni in primo piano su quotidiani e telegiornali. Marco Garzonio ripercorre le tappe fondamentali della vita di questo grande interprete del nostro tempo.
di Marco Garzonio
regia di Felice Cappa
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 25 settembre al 6 ottobre

 a partire da 14   -  acquista

Hedda Gabler

Gelida e altera, consapevole del proprio fascino eppure fragile, ossessionata dal successo e da una deleteria intransigenza: Hedda Gabler è una delle più problematiche, febbrili e seduttive figure femminili ibseniane. Diretta da Antonio Calenda, Manuela Mandracchia è l’eroina dalla tormentata femminilità.
di Henrik Ibsen
regia di Antonio Calenda
musiche di Germano Mazzocchetti
al Piccolo Teatro Grassi
dal 3 al 13 ottobre

 a partire da 15   -  acquista

Orchidee

Pippo Delbono è al Piccolo con il nuovo Orchidee e l’autobiografico Racconti di Giugno. L'orchidea, fiore che sovente abbellisce le case borghesi, riassume il senso del viaggio di Delbono attraverso situazioni di stridente conflitto.

Giovedì 10 ottobre 2013 (ore 17.30) al Chiostro Nina Vinchi
Incontro con Pippo Delbono
Ingresso libero. Prenotazione a comunicazione@piccoloteatromilano.it
di Pippo Delbono
al Piccolo Teatro Strehler
dal 8 al 17 ottobre

 a partire da 15   -  acquista

Ubu Roi

Datato 1896, "Ubu Roi" è ormai un classico del teatro mondiale, come Edipo o Amleto, capace cioè di superare se stesso e mettersi a disposizione dell’occasione che ogni appuntamento scenico rappresenta.
di Alfred Jarry
regia di Roberto Latini
musiche di Gianluca Misiti
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 9 al 13 ottobre

 a partire da 15   -  acquista

Toledo Suite

Un viaggio musicale colto e popolare, raffinatissimo e originale in compagnia del chansonnier Enzo Moscato, tra suggestioni tratte da Brecht, Duras, Viviani, Weill, Lou Reed, Taranto, e immagini sceniche realizzate da Mimmo Paladino. «Parto dai suoni napoletani - ha detto Moscato - dai grandi autori musicali nostrani, per poi “crudelmente spaesarli”, dislocarli».

di Enzo Moscato
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 15 al 17 ottobre

 a partire da 15   -  acquista

Medea

Splendida protagonista di "Anna Cappelli" Maria Paiato torna a farsi dirigere da Pierpaolo Sepe interpretando un personaggio estremo e definitivo qual è Medea. Una grande prova d’attrice per dar voce alla “furia dolorante” dell’eroina del mito, per amore  assassina del bene più caro: i figli.
di Seneca
regia di Pierpaolo Sepe
al Piccolo Teatro Grassi
dal 17 ottobre al 3 novembre

 a partire da 15   -  acquista

Racconti di giugno

Pippo Delbono si racconta in uno spettacolo personale ed emozionante, una "messa a nudo" di sé in quanto uomo di teatro, della necessità che sta dietro al suo lavoro, tra le avventure della vita scenica e vissuta.

di Pippo Delbono
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 18 al 20 ottobre

 a partire da 14   -  acquista

Cyrano de Bergerac

Il classico dei classici del teatro francese diretto da un maestro della scena d’Oltralpe. Cyrano è uno dei personaggi più conosciuti e amati del teatro. La sua geniale temerarietà, la drammaticità della sua esistenza, vissuta pericolosamente all'insegna del non piegarsi mai alla mediocrità e alle convenienze ne fanno un autentico eroe romantico e al contempo un personaggio straordinariamente moderno.
di Edmond Rostand
regia di Georges Lavaudant
al Piccolo Teatro Strehler
dal 26 al 31 ottobre

 a partire da 24   -  acquista

Amleto è passato da qui

I ragazzi della comunità di San Patrignano presentano uno studio dell’"Amleto" shakespeariano, realizzato durante un percorso culturale di condivisione e crescita, grazie al quale questi giovani  hanno ripreso in mano la loro vita. “Amleto siamo noi”, recitano nel prologo.

al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 29 al 30 ottobre
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Il mercante di Venezia

Silvio Orlando è Shylock, protagonista del Mercante di Venezia, capolavoro di Shakespeare nel quale tema portante è il potere del denaro che tutto può – o potrebbe – comprare: anche una libbra di carne umana, anche l’amore.
di William Shakespeare
regia di Valerio Binasco
musiche di Arturo Annecchino
al Piccolo Teatro Strehler
dal 5 al 24 novembre

 a partire da 26   -  acquista

The country

Un thriller filosofico o un giallo morale. Così il regista definisce The country. Un uomo e due donne si ritrovano in una casa di campagna: lui, il marito, dottore con un inconfessabile passato, porta a casa una giovane donna trovata svenuta lungo la strada. Ma la moglie sospetta che i due già si conoscessero…

di Martin Crimp
regia di Roberto Andò
al Piccolo Teatro Grassi
dal 6 al 17 novembre

 a partire da 26   -  acquista

Miracoli a Milano

Laura Curino racconta i 150 anni del Politecnico: la storia di migliaia di vite, di idee, di progetti che fin dagli albori escono dai confini della città per proiettarsi nel mondo.
di Laura Curino e Lucio Diana
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 7 al 10 novembre

 a partire da 10   -  acquista

Shakespeare, streghe, ribelli e altre passioni

Laura Curino va alla ricerca dei personaggi più "scomodi" di Shakespeare, i "diversi", gli "stranieri", che più facilmente diventano i capri espiatori delle disavventure umane, rimettendoli al centro, in teatro e nella vita.
di Laura Curino e Lucio Diana
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 19 novembre al 1 dicembre

 a partire da 22   -  acquista

Il ritorno a casa

Peter Stein sceglie il drammaturgo inglese Harold Pinter e uno dei suoi testi più rappresentati e corrosivi: Il ritorno a casa. L’arrivo di una donna in una famiglia di soli uomini, misogini e brutali, rompe gli equilibri e provoca il disgregamento della famiglia.

di Harold Pinter
regia di Peter Stein
al Piccolo Teatro Grassi
dal 20 novembre al 1 dicembre

 a partire da 26   -  acquista

La torre d'avorio

Luca Zingaretti è interprete e regista di un testo che ha come tema portante la libertà dell’Arte e dell’artista nei confronti della politica e del potere. Può un grande direttore d’orchestra (Massimo De Francovich) continuare ad esibirsi nella Germania nazista in nome dell’Arte, senza macchiarsi di collaborazionismo?

di Ronald Harwood
regia di Luca Zingaretti
al Piccolo Teatro Strehler
dal 26 novembre al 8 dicembre

 a partire da 26   -  acquista

Natale in casa Cupiello

“I personaggi si amano, si giudicano, sono ambigui, gelosi, incapaci di parlarsi apertamente”. Così Fausto Russo Alesi descrive i protagonisti di Natale in casa Cupiello. E proprio per sottolineare la loro incapacità di comunicare, il loro parlare per monologhi, l’attore ha deciso di andare in scena da solo, prestando voce ai singoli personaggi, in un’originale rilettura di questo capolavoro eduardiano.
di Eduardo De Filippo
regia di Fausto Russo Alesi
musiche di Giovanni Vitaletti
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 3 al 22 dicembre

 a partire da 22   -  acquista

Arlecchino servitore di due padroni

Ferruccio Soleri torna nell'amato ruolo di Arlecchino. Tra bisticci, malinconie, burle e lazzi, uno spettacolo che continua a conquistare spettatori di ogni età.
di Carlo Goldoni
regia di Giorgio Strehler
musiche di Fiorenzo Carpi
al Piccolo Teatro Grassi
dal 3 al 22 dicembre

 a partire da 26   -  acquista

Jazz al Piccolo - XVI edizione

La sedicesima edizione di "Orchestra Senza Confini" presenta un programma di grande originalità, costituito da cinque prime assolute.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 7 dicembre al 28 aprile
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Lo schiaccianoci

Frédéric Olivieri torna al Piccolo con gli allievi della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala per portare in scena uno dei balletti più popolari della tradizione russa. Sul palco in una calda atmosfera natalizia, la meravigliosa danza dei fiocchi di neve sulle splendide note di Čajkovskij.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 13 al 22 dicembre

 a partire da 26   -  acquista

PaGAGnini

I quattro irresistibili “virtuosi” dell’archetto, diretti dal talentuoso Ara Malikian, eseguono Mozart, Vivaldi, Pachelbel e Pagagnini. Un concerto tradizionale che diventa happening esilarante tra ritmo, gag, clownerie e siparietti.

al Piccolo Teatro Strehler
dal 27 al 30 dicembre

 a partire da 32   -  acquista

Il bacio della fata

La Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli torna a Natale con i suoi divertenti “attori di legno” per raccontare la fiabesca storia d’amore tra la Fata di Ghiaccio e un giovane orfano tratto in salvo da una bufera di neve.
al Piccolo Teatro Grassi
dal 28 dicembre al 6 gennaio

 a partire da 22   -  acquista

Il pantano

Una donna con un passato in manicomio è imputata ad un processo, immaginario e grottesco, per aver assistito inerte al suicidio della figlia. La vicenda privata diventa metafora di un processo ad un’umanità incapace di distinguere il “bene” dal “male”. Dove inizia la sua colpa, la sua accidia, e dove invece termina la sua giustificazione in quanto “pazza”?
di Domenico Pugliares
regia di Renato Sarti
al Piccolo Teatro Grassi
dal 8 al 12 gennaio

 a partire da 26   -  acquista

Arlecchino e la magia del teatro

Nuova produzione del Piccolo Teatro dedicata ai più piccoli. Arlecchino torna per raccontare tutta la magia del teatro: quale personaggio sarebbe più adatto di lui per “scortare” i giovani attori all’interno dei segreti che si nascondono “dietro le quinte”?
al Piccolo Teatro Strehler
dal 12 al 31 gennaio
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

La cantatrice calva

Il Piccolo rende omaggio a Massimo Castri, regista recentemente scomparso, con il suo ultimo spettacolo: La cantatrice calva di Ionesco. Un testo in cui le chiacchiere da salotto di due anonime coppie inglese mostrano uno sfascio morale sempre attuale.
di Eugène Ionesco
regia di Massimo Castri
musiche di Arturo Annecchino
al Piccolo Teatro Grassi
dal 15 al 26 gennaio

 a partire da 26   -  acquista

Visita al padre

Tedesco, classe 1967, Schimmelpfennig è l’autore del momento in Germania, Regno Unito e Francia. "Visita al padre" parla di due uomini, un maturo professore e un misterioso giovane, che si scoprono padre e figlio. Un’isolata casa di campagna, un intreccio di relazioni familiari pericolose: una nuova sfida per Carmelo Rifici e per la sua predilezione per i contemporanei.


di Roland Schimmelpfennig
regia di Carmelo Rifici
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 18 gennaio al 16 febbraio

 a partire da 26   -  acquista

Non si sa come

Perché l’abbiamo fatto? Eravamo consapevoli dell’atto che stavamo compiendo o siamo stati sovrastati da quell’altro “io” che vive in noi e che ci ha spinto a questo gesto? Un dramma in cui Pirandello si interroga su istinto e volontà, sulla capacità di ognuno di noi di controllare razionalmente tutti gli atti della nostra vita. Una nuova prova per la coppia Tiezzi/Lombardi.

di Luigi Pirandello
regia di Federico Tiezzi
al Piccolo Teatro Grassi
dal 28 gennaio al 2 febbraio

 a partire da 26   -  acquista

Celestina

Primo romanzo europeo, opera cardine della letteratura spagnola, La Celestina viene riletta da Ronconi nella riscrittura di Michel Garneau. La protagonista è al centro di complesse architetture di relazioni e rocambolesche avventure: Celestina è una figura senza tempo, nutrita di saperi occulti e licenziosi, appagata dal favorire gli amori altrui, come quello tra Calisto e Melibea al centro dell’azione.

di Michel Garneau da Fernando de Rojas
regia di Luca Ronconi
al Piccolo Teatro Strehler
dal 30 gennaio al 1 marzo

 a partire da 26   -  acquista

Quartett/Le relazioni pericolose

Due amanti accomunati dalla medesima solitudine si logorano in un languido e inquietante scambio di identità. Heiner Müller reinterpreta l’humor nero, tagliente, brutale e spudorato del romanzo francese settecentesco "Le relazioni pericolose" per svelare, con asettica precisione, i meccanismi della relazione di coppia e della seduzione.

di Heiner Müller
regia di Valter Malosti
al Piccolo Teatro Grassi
dal 4 al 16 febbraio

 a partire da 26   -  acquista

L’ispettore generale

Regista in forte ascesa nella lirica (in luglio debutta alla Scala "Il ballo in maschera") e nella prosa, il trentasettenne Damiano Michieletto firma "L’ispettore generale", capolavoro di Gogol: una grottesca e satirica commedia degli equivoci che ha come bersaglio la corrotta burocrazia della Russia zarista.
di Nikolaj Vasilevic Gogol
regia di Damiano Michieletto
al Piccolo Teatro Grassi
dal 18 febbraio al 2 marzo

 a partire da 26   -  acquista

Grande Serata Futurista

"Serata futurista" celebra la nascita del Movimento Futurista attraverso passaggi da alcuni dirompenti Manifesti, che, articolandosi nel tempo, hanno segnato le tappe della rivoluzione futurista nei diversi campi del sapere, delle arti e della vita.
regia di Massimiliano Finazzer Flory
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 26 febbraio al 1 marzo

 a partire da 22   -  acquista

R III - Riccardo Terzo

Alessandro Gassmann sceglie un adattamento contemporaneo del grande testo shakespeariano per raccontare il suo re Riccardo ambizioso, crudele, manipolatore, ma anche insicuro, tormentato e  spaventato dalla solitudine. Un’emozionante sguardo sulle pieghe oscure dell'inconscio e sulle deformità congenite dell’animo umano.

di William Shakespeare
regia di Alessandro Gassmann
musiche di Pivio & Aldo De Scalzi
al Piccolo Teatro Strehler
dal 4 al 23 marzo

 a partire da 26   -  acquista

Troia’s Discount

Estremi, dissacranti, struggenti: Ricci/Forte, l'ensemble più scomodo del teatro contemporaneo, torna al Piccolo con "Troia’s Discount": la vicenda epica di Eurialo e Niso trasposta nella periferia di oggi, dove i ragazzi si infiammano tra furti d'auto e il luccichio delle vetrine di un centro commerciale.
regia di Stefano Ricci
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 4 al 9 marzo

 a partire da 26   -  acquista

Canto la storia dell’astuto Ulisse

Il racconto avventuroso e ricco di scoperte dell’Odissea nella rivisitazione originale di Flavio Albanese, un piccolo “classico” della programmazione juniores del Piccolo.
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 11 al 23 marzo
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Pornografia

Pubblicato nel 1962 e ambientato nel periodo dell’occupazione tedesca della Polonia, "Pornografia" è una ironica e disincantata riflessione sulle dinamiche del desiderio e del sentimento. Per Ronconi, un divertente e lucido gioco teatrale da condurre con i suoi attori.
di Witold Gombrowicz
regia di Luca Ronconi
al Piccolo Teatro Grassi
dal 13 marzo al 6 aprile

 a partire da 26   -  acquista

Circoluna

Il magico mondo delle ombre di Teatro Gioco Vita mette in scena un circo tutto speciale: a condurre i bambini saranno Lucetta, la presentatrice, e Achille, il domatore d’ombre.
di Nicola Lusuardi
regia di Fabrizio Montecchi
al Piccolo Teatro Strehler
dal 25 al 30 marzo
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

I pilastri della società

Gabriele Lavia sceglie Ibsen e un testo di forte tensione etica e grande attualità: I pilastri della società è una dura critica nei confronti della società e della politica, di cui sottolinea i malesseri, le colpe, le debolezze, la falsità e la mancanza di morale.
di Henrik Ibsen
regia di Gabriele Lavia
al Piccolo Teatro Strehler
dal 25 marzo al 6 aprile

 a partire da 26   -  acquista

Treasure Island

Il celebre romanzo di formazione per ragazzi narra di una vecchia mappa del tesoro, ritrovata da un ragazzo, Jim Hawkins, nel baule del capitano Bones. L'età del giovane fa sì che la sua ricerca del tesoro venga percepita come un'allegorica rappresentazione del cammino spirituale verso l'età adulta.
di Robert Louis Stevenson
regia di Laura Pasetti
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 27 al 29 marzo

 a partire da 10   -  acquista

L’invenzione della solitudine

“Un giorno c'è la vita... poi, d'improvviso, capita la morte”. Un delicato ritratto di famiglia, tutto giocato sul filo della memoria, una commossa riflessione sulla difficoltà di essere figli e padri.
di Paul Auster
regia di Giorgio Gallione
al Piccolo Teatro Grassi
dal 8 al 13 aprile

 a partire da 26   -  acquista

Glaube Liebe Hoffnung

Christoph Marthaler torna al Piccolo dopo la memorabile partecipazione al Festival del Teatro d’Europa del 1999 con Gli specialisti e, nel 2006, lo straordinario successo della sua versione dei Dieci Comandamenti di Raffaele Viviani. Scritta nel 1932, "Fede, Amore, Speranza" è una favola grottesca dal finale tragico.
di Ödön von Horváth
regia di Christoph Marthaler
al Piccolo Teatro Strehler
dal 9 al 12 aprile

 a partire da 32   -  acquista

Volo nove zero tre. Emil Zàtopek: il viaggio di un atleta

Nove zero tre, ovvero 903 il numero con cui Emil Zátopek vince tre medaglie d'oro e consegue tre record del mondo alle Olimpiadi del 1952. Ma la sua vita non si ferma lì: Zátopek vive in prima persona la storia del suo paese, la Cecoslovacchia: dal regime alla primavera di Praga, fino al suo declino. La sua vita eccezionale merita di essere raccontata.

di Maddalena Mazzocut-Mis
regia di Massimiliano Speziani
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 14 al 17 aprile

 a partire da 22   -  acquista

Milano per Gaber

Continua la collaborazione con la Fondazione Gaber per mantenere viva, soprattutto tra i giovani, la conoscenza e la passione per l’autore che proprio al Piccolo ha dato vita al Teatro-Canzone: una vera e propria forma espressiva che coniuga libertà intellettuale e responsabilità civile.
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 22 al 27 aprile
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

SLAVA’S SNOWSHOW

SLAVA'S SNOWSHOW è un capolavoro assolutamente unico e imperdibile, uno spettacolo di una rara bellezza, semplicemente emozionante, riempie di gioia grandi e bambini. Tutti si lasciano trasportare dal gioco e dalla fantasia in un turbinio di neve, bolle di sapone e palloncini.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 23 aprile al 4 maggio

 a partire da 32   -  acquista

Milano incontra la Grecia

Settima edizione del festival di respiro europeo, che ha lo scopo di promuovere la cultura greca contemporanea oltre i confini nazionali: teatro, danza, musica e arti visive.
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 28 al 30 aprile
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

playFestival - Trilogia dell'attesa

Piccolo e Teatro Ringhiera ATIR: una giuria di critici e una giuria popolare hanno scelto tra dodici proposte lo spettacolo "vincitore" di "playFestival". Un trittico di atti unici sul tema dell'attesa messo in scena dalla compagnia Lafabbrica.
regia di Fabiana Iacozzilli
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 2 al 4 maggio
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Le sorelle Macaluso

La prima volta di Emma Dante al Piccolo con la storia di sette sorelle che si ritrovano per un funerale. Un incontro/scontro, come spesso in famiglia, in cui si piange e si ride, si ama e si litiga, mentre poco a poco si chiarisce il confine tra chi è da una parte e chi dall’altra del nulla.
di Emma Dante
regia di Emma Dante
al Piccolo Teatro Grassi
dal 6 al 18 maggio

 a partire da 26   -  acquista

Clôture de l’amour

Un uomo, una donna, una separazione. L’incomunicabilità della coppia, in teatro, diventa lo scontro tra due monologhi incapace di farsi dialogo: due solitudini, due opposti rancori, due corpi, due silenzi, la violenza di un amore che muore.
di Pascal Rambert
regia di Pascal Rambert
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 6 al 18 maggio

 a partire da 26   -  acquista

Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala

La Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala è sulla scena con lo spettacolo che ogni anno chiude i corsi scolastici e che permette agli allievi di mostrare al pubblico il livello raggiunto negli studi: dai giovanissimi che eseguono le coreografie più semplici, ai più grandi impegnati in variazioni di alto livello, nel classico e nel contemporaneo.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 7 al 11 maggio

 a partire da 22   -  acquista

La ronde de nuit

Il Théâtre du Soleil compie cinquant’anni: per festeggiare questa importante ricorrenza il Piccolo Teatro ospita La ronde de nuit, creazione nata da un’idea di Ariane Mnouchkine e realizzata da Théâtre Aftaab di Kabul, nuova realtà che Ariane ha contribuito a creare, nel suo infaticabile lavoro di artista errante.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 14 al 24 maggio

 a partire da 32   -  acquista

La voce umana - Il bell’indifferente

Adriana Asti torna a Milano con una prova d'attrice dedicata a Jean Cocteau. La dirige Benoit Jacquot, regista di cinema per la prima volta in teatro.
di Jean Cocteau
regia di Benoit Jacquot
al Piccolo Teatro Grassi
dal 20 al 25 maggio

 a partire da 26   -  acquista

Blondi

Torna Blondi, lo spettacolo che ha inaugurato la collaborazione con uno dei teatri più vivi del panorama ‘off’ milanese. Protagonista, Federica Fracassi, talento ormai consolidato del panorama teatro italiano.
di Massimo Sgorbani
regia di Renzo Martinelli
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 22 maggio al 1 giugno

 a partire da 22   -  acquista

The Power of Theatrical Madness

“Maratona Jan Fabre” al Piccolo con due spettacoli-manifesto del repertorio dell’artista belga, Il potere della follia teatrale del 1984 e le 8 ore dello storico spettacolo “monstrum” del 1982 Questo è teatro come ci si doveva aspettare e prevedere.
regia di Jan Fabre
al Piccolo Teatro Strehler
dal 27 al 28 maggio

 a partire da 32   -  acquista

This is Theatre like it was to be expected and foreseen

“Maratona Jan Fabre” al Piccolo con due spettacoli-manifesto del repertorio dell’artista belga, Il potere della follia teatrale del 1984 e le 8 ore dello storico spettacolo “monstrum” del 1982 Questo è teatro come ci si doveva aspettare e prevedere.
regia di Jan Fabre
al Piccolo Teatro Strehler
dal 31 maggio al 1 giugno

 a partire da 32   -  acquista

La famiglia dell’antiquario

La "Carlo Colla & Figli" si misura con una delle più belle commedie di Goldoni. Protagonisti il conte Anselmo, lunatico collezionista di anticaglie, l'anziana ma giovanile moglie, il figlio Giacinto, e altri spassosi personaggi riprodotti con maestria nelle marionette di legno.
al Piccolo Teatro Grassi
dal 4 al 15 giugno

 a partire da 22   -  acquista

Zio Vanja

Per il suo Zio Vanja il regista Emiliano Bronzino, cresciuto alla scuola di Luca Ronconi, ha voluto un’inedita e sorprendente soluzione scenica ‘da camera’. Una profonda riflessione sulla società del suo tempo che, come la nostra, è votata al fallimento perché incapace di dare speranza nel futuro.
di Anton Cechov
regia di Emiliano Bronzino
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 4 al 8 giugno
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

WAM - Cantata

Mauro Bigonzetti dedica a Wolfgang Amadeus Mozart ("WAM") un “viaggio onirico intorno alla sua musica e al suo personaggio”, mentre in "Cantata" evoca il vitalismo selvaggio e la bellezza mediterranea del Sud.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 5 al 8 giugno

 a partire da 26   -  acquista

Aterballetto per la nuova danza

Aterballetto apre un focus sulla giovane coreografia italiana: due date dedicate ad un coreografo che si affaccia al lavoro creativo in uno spazio, quello del Teatro Studio, tradizionalmente dedicato alla sperimentazione e all’innovazione.
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 10 al 11 giugno
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Rain Dogs - Vertigo - Don Q

Un trittico composto da una coreografia di Johan Inger ("Rain Dogs"), da un brano di Mauro Bigonzetti ("Vertigo") e dal nuovo lavoro di Eugenio Scigliano ("Don Q). Per “Rain dogs” Inger si è ispirato alle atmosfere notturne e malinconiche del brano di Tom Waits. In "Vertigo” tecnica e dinamismo si fondono spingendo al limite le possibilità del corpo. Eugenio Scigliano si immerge invece nell’immaginazione dell’istintivo e folle cavaliere Don Chisciotte ("Don Q"), antieroe seduttore.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 12 al 15 giugno

 a partire da 26   -  acquista

28° Festival Mix Milano

Torna con una nuova edizione il Festival Mix Milano, dedicato al cinema gaylesbico e queer culture. In programma circa cento titoli, suddivisi in lungometraggi, documentari e cortometraggi.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 16 al 24 giugno
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

MilanoFlamencoFestival

Lasciatevi incantare dal flamenco: i migliori danzatori spagnoli a Milano per Festival dedicato al ballo più passionale, energetico e pieno di colori, riconosciuto Patrimonio Universale dell'Umanità.
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 23 al 29 giugno
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Teatro Strehler

Grandi spettacoli al Teatro Strehler: le più importanti produzioni italiane e internazionali.








al Piccolo Teatro Strehler
dal 30 al 30 giugno
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Teatro Grassi

Il Teatro d'autore è in scena al Grassi. Nuove produzioni ("Pornografia" di Witold Gombrowicz, regia Luca Ronconi) e repertorio, con il nostro "Arlecchino", il manifesto artistico di Strehler che Soleri tiene vivo con infaticabile passione e dedizione.



al Piccolo Teatro Grassi
dal 30 al 30 giugno
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Teatro Studio Melato

La ricerca al Teatro Studio Melato: tra nuove produzioni, repertorio e spettacoli ospiti scelti tra le più interessanti sperimentazioni del teatro italiano.




al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 30 al 30 giugno
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

L'amore è un cane blu

Paolo Rossi torna con un visionario concerto popolare, che narra di un tragico smarrimento e di una comica rinascita. In una notte magica, un uomo si perde sull'altopiano del Carso. Tra grotte e fiumi sotterranei, vaga in un luogo dove vivono ancora fiabe di amanti perduti e passioni tradite.

Mercoledì 25 settembre 2013 (ore 18) al Chiostro Nina Vinchi di via Rovello 2
Incontro con Paolo Rossi
Ingresso libero con prenotazione a comunicazione@piccoloteatromilano.it



di Paolo Rossi
al Piccolo Teatro Strehler
dal 24 settembre al 6 ottobre

 a partire da 12   -  acquista

Orchidee

Pippo Delbono è al Piccolo con il nuovo Orchidee e l’autobiografico Racconti di Giugno. L'orchidea, fiore che sovente abbellisce le case borghesi, riassume il senso del viaggio di Delbono attraverso situazioni di stridente conflitto.

Giovedì 10 ottobre 2013 (ore 17.30) al Chiostro Nina Vinchi
Incontro con Pippo Delbono
Ingresso libero. Prenotazione a comunicazione@piccoloteatromilano.it
di Pippo Delbono
al Piccolo Teatro Strehler
dal 8 al 17 ottobre

 a partire da 15   -  acquista

Cyrano de Bergerac

Il classico dei classici del teatro francese diretto da un maestro della scena d’Oltralpe. Cyrano è uno dei personaggi più conosciuti e amati del teatro. La sua geniale temerarietà, la drammaticità della sua esistenza, vissuta pericolosamente all'insegna del non piegarsi mai alla mediocrità e alle convenienze ne fanno un autentico eroe romantico e al contempo un personaggio straordinariamente moderno.
di Edmond Rostand
regia di Georges Lavaudant
al Piccolo Teatro Strehler
dal 26 al 31 ottobre

 a partire da 24   -  acquista

Il mercante di Venezia

Silvio Orlando è Shylock, protagonista del Mercante di Venezia, capolavoro di Shakespeare nel quale tema portante è il potere del denaro che tutto può – o potrebbe – comprare: anche una libbra di carne umana, anche l’amore.
di William Shakespeare
regia di Valerio Binasco
musiche di Arturo Annecchino
al Piccolo Teatro Strehler
dal 5 al 24 novembre

 a partire da 26   -  acquista

La torre d'avorio

Luca Zingaretti è interprete e regista di un testo che ha come tema portante la libertà dell’Arte e dell’artista nei confronti della politica e del potere. Può un grande direttore d’orchestra (Massimo De Francovich) continuare ad esibirsi nella Germania nazista in nome dell’Arte, senza macchiarsi di collaborazionismo?

di Ronald Harwood
regia di Luca Zingaretti
al Piccolo Teatro Strehler
dal 26 novembre al 8 dicembre

 a partire da 26   -  acquista

Jazz al Piccolo - XVI edizione

La sedicesima edizione di "Orchestra Senza Confini" presenta un programma di grande originalità, costituito da cinque prime assolute.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 7 dicembre al 28 aprile
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Lo schiaccianoci

Frédéric Olivieri torna al Piccolo con gli allievi della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala per portare in scena uno dei balletti più popolari della tradizione russa. Sul palco in una calda atmosfera natalizia, la meravigliosa danza dei fiocchi di neve sulle splendide note di Čajkovskij.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 13 al 22 dicembre

 a partire da 26   -  acquista

PaGAGnini

I quattro irresistibili “virtuosi” dell’archetto, diretti dal talentuoso Ara Malikian, eseguono Mozart, Vivaldi, Pachelbel e Pagagnini. Un concerto tradizionale che diventa happening esilarante tra ritmo, gag, clownerie e siparietti.

al Piccolo Teatro Strehler
dal 27 al 30 dicembre

 a partire da 32   -  acquista

Arlecchino e la magia del teatro

Nuova produzione del Piccolo Teatro dedicata ai più piccoli. Arlecchino torna per raccontare tutta la magia del teatro: quale personaggio sarebbe più adatto di lui per “scortare” i giovani attori all’interno dei segreti che si nascondono “dietro le quinte”?
al Piccolo Teatro Strehler
dal 12 al 31 gennaio
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Celestina

Primo romanzo europeo, opera cardine della letteratura spagnola, La Celestina viene riletta da Ronconi nella riscrittura di Michel Garneau. La protagonista è al centro di complesse architetture di relazioni e rocambolesche avventure: Celestina è una figura senza tempo, nutrita di saperi occulti e licenziosi, appagata dal favorire gli amori altrui, come quello tra Calisto e Melibea al centro dell’azione.

di Michel Garneau da Fernando de Rojas
regia di Luca Ronconi
al Piccolo Teatro Strehler
dal 30 gennaio al 1 marzo

 a partire da 26   -  acquista

R III - Riccardo Terzo

Alessandro Gassmann sceglie un adattamento contemporaneo del grande testo shakespeariano per raccontare il suo re Riccardo ambizioso, crudele, manipolatore, ma anche insicuro, tormentato e  spaventato dalla solitudine. Un’emozionante sguardo sulle pieghe oscure dell'inconscio e sulle deformità congenite dell’animo umano.

di William Shakespeare
regia di Alessandro Gassmann
musiche di Pivio & Aldo De Scalzi
al Piccolo Teatro Strehler
dal 4 al 23 marzo

 a partire da 26   -  acquista

Circoluna

Il magico mondo delle ombre di Teatro Gioco Vita mette in scena un circo tutto speciale: a condurre i bambini saranno Lucetta, la presentatrice, e Achille, il domatore d’ombre.
di Nicola Lusuardi
regia di Fabrizio Montecchi
al Piccolo Teatro Strehler
dal 25 al 30 marzo
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

I pilastri della società

Gabriele Lavia sceglie Ibsen e un testo di forte tensione etica e grande attualità: I pilastri della società è una dura critica nei confronti della società e della politica, di cui sottolinea i malesseri, le colpe, le debolezze, la falsità e la mancanza di morale.
di Henrik Ibsen
regia di Gabriele Lavia
al Piccolo Teatro Strehler
dal 25 marzo al 6 aprile

 a partire da 26   -  acquista

Glaube Liebe Hoffnung

Christoph Marthaler torna al Piccolo dopo la memorabile partecipazione al Festival del Teatro d’Europa del 1999 con Gli specialisti e, nel 2006, lo straordinario successo della sua versione dei Dieci Comandamenti di Raffaele Viviani. Scritta nel 1932, "Fede, Amore, Speranza" è una favola grottesca dal finale tragico.
di Ödön von Horváth
regia di Christoph Marthaler
al Piccolo Teatro Strehler
dal 9 al 12 aprile

 a partire da 32   -  acquista

SLAVA’S SNOWSHOW

SLAVA'S SNOWSHOW è un capolavoro assolutamente unico e imperdibile, uno spettacolo di una rara bellezza, semplicemente emozionante, riempie di gioia grandi e bambini. Tutti si lasciano trasportare dal gioco e dalla fantasia in un turbinio di neve, bolle di sapone e palloncini.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 23 aprile al 4 maggio

 a partire da 32   -  acquista

Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala

La Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala è sulla scena con lo spettacolo che ogni anno chiude i corsi scolastici e che permette agli allievi di mostrare al pubblico il livello raggiunto negli studi: dai giovanissimi che eseguono le coreografie più semplici, ai più grandi impegnati in variazioni di alto livello, nel classico e nel contemporaneo.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 7 al 11 maggio

 a partire da 22   -  acquista

La ronde de nuit

Il Théâtre du Soleil compie cinquant’anni: per festeggiare questa importante ricorrenza il Piccolo Teatro ospita La ronde de nuit, creazione nata da un’idea di Ariane Mnouchkine e realizzata da Théâtre Aftaab di Kabul, nuova realtà che Ariane ha contribuito a creare, nel suo infaticabile lavoro di artista errante.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 14 al 24 maggio

 a partire da 32   -  acquista

The Power of Theatrical Madness

“Maratona Jan Fabre” al Piccolo con due spettacoli-manifesto del repertorio dell’artista belga, Il potere della follia teatrale del 1984 e le 8 ore dello storico spettacolo “monstrum” del 1982 Questo è teatro come ci si doveva aspettare e prevedere.
regia di Jan Fabre
al Piccolo Teatro Strehler
dal 27 al 28 maggio

 a partire da 32   -  acquista

This is Theatre like it was to be expected and foreseen

“Maratona Jan Fabre” al Piccolo con due spettacoli-manifesto del repertorio dell’artista belga, Il potere della follia teatrale del 1984 e le 8 ore dello storico spettacolo “monstrum” del 1982 Questo è teatro come ci si doveva aspettare e prevedere.
regia di Jan Fabre
al Piccolo Teatro Strehler
dal 31 maggio al 1 giugno

 a partire da 32   -  acquista

WAM - Cantata

Mauro Bigonzetti dedica a Wolfgang Amadeus Mozart ("WAM") un “viaggio onirico intorno alla sua musica e al suo personaggio”, mentre in "Cantata" evoca il vitalismo selvaggio e la bellezza mediterranea del Sud.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 5 al 8 giugno

 a partire da 26   -  acquista

Rain Dogs - Vertigo - Don Q

Un trittico composto da una coreografia di Johan Inger ("Rain Dogs"), da un brano di Mauro Bigonzetti ("Vertigo") e dal nuovo lavoro di Eugenio Scigliano ("Don Q). Per “Rain dogs” Inger si è ispirato alle atmosfere notturne e malinconiche del brano di Tom Waits. In "Vertigo” tecnica e dinamismo si fondono spingendo al limite le possibilità del corpo. Eugenio Scigliano si immerge invece nell’immaginazione dell’istintivo e folle cavaliere Don Chisciotte ("Don Q"), antieroe seduttore.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 12 al 15 giugno

 a partire da 26   -  acquista

28° Festival Mix Milano

Torna con una nuova edizione il Festival Mix Milano, dedicato al cinema gaylesbico e queer culture. In programma circa cento titoli, suddivisi in lungometraggi, documentari e cortometraggi.
al Piccolo Teatro Strehler
dal 16 al 24 giugno
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Teatro Strehler

Grandi spettacoli al Teatro Strehler: le più importanti produzioni italiane e internazionali.








al Piccolo Teatro Strehler
dal 30 al 30 giugno
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Martini: il Cardinale e gli altri

Carlo Maria Martini ha segnato un'epoca nella storia della Chiesa. La sua scomparsa è stata per giorni in primo piano su quotidiani e telegiornali. Marco Garzonio ripercorre le tappe fondamentali della vita di questo grande interprete del nostro tempo.
di Marco Garzonio
regia di Felice Cappa
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 25 settembre al 6 ottobre

 a partire da 14   -  acquista

Ubu Roi

Datato 1896, "Ubu Roi" è ormai un classico del teatro mondiale, come Edipo o Amleto, capace cioè di superare se stesso e mettersi a disposizione dell’occasione che ogni appuntamento scenico rappresenta.
di Alfred Jarry
regia di Roberto Latini
musiche di Gianluca Misiti
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 9 al 13 ottobre

 a partire da 15   -  acquista

Toledo Suite

Un viaggio musicale colto e popolare, raffinatissimo e originale in compagnia del chansonnier Enzo Moscato, tra suggestioni tratte da Brecht, Duras, Viviani, Weill, Lou Reed, Taranto, e immagini sceniche realizzate da Mimmo Paladino. «Parto dai suoni napoletani - ha detto Moscato - dai grandi autori musicali nostrani, per poi “crudelmente spaesarli”, dislocarli».

di Enzo Moscato
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 15 al 17 ottobre

 a partire da 15   -  acquista

Racconti di giugno

Pippo Delbono si racconta in uno spettacolo personale ed emozionante, una "messa a nudo" di sé in quanto uomo di teatro, della necessità che sta dietro al suo lavoro, tra le avventure della vita scenica e vissuta.

di Pippo Delbono
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 18 al 20 ottobre

 a partire da 14   -  acquista

Amleto è passato da qui

I ragazzi della comunità di San Patrignano presentano uno studio dell’"Amleto" shakespeariano, realizzato durante un percorso culturale di condivisione e crescita, grazie al quale questi giovani  hanno ripreso in mano la loro vita. “Amleto siamo noi”, recitano nel prologo.

al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 29 al 30 ottobre
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Miracoli a Milano

Laura Curino racconta i 150 anni del Politecnico: la storia di migliaia di vite, di idee, di progetti che fin dagli albori escono dai confini della città per proiettarsi nel mondo.
di Laura Curino e Lucio Diana
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 7 al 10 novembre

 a partire da 10   -  acquista

Shakespeare, streghe, ribelli e altre passioni

Laura Curino va alla ricerca dei personaggi più "scomodi" di Shakespeare, i "diversi", gli "stranieri", che più facilmente diventano i capri espiatori delle disavventure umane, rimettendoli al centro, in teatro e nella vita.
di Laura Curino e Lucio Diana
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 19 novembre al 1 dicembre

 a partire da 22   -  acquista

Natale in casa Cupiello

“I personaggi si amano, si giudicano, sono ambigui, gelosi, incapaci di parlarsi apertamente”. Così Fausto Russo Alesi descrive i protagonisti di Natale in casa Cupiello. E proprio per sottolineare la loro incapacità di comunicare, il loro parlare per monologhi, l’attore ha deciso di andare in scena da solo, prestando voce ai singoli personaggi, in un’originale rilettura di questo capolavoro eduardiano.
di Eduardo De Filippo
regia di Fausto Russo Alesi
musiche di Giovanni Vitaletti
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 3 al 22 dicembre

 a partire da 22   -  acquista

Visita al padre

Tedesco, classe 1967, Schimmelpfennig è l’autore del momento in Germania, Regno Unito e Francia. "Visita al padre" parla di due uomini, un maturo professore e un misterioso giovane, che si scoprono padre e figlio. Un’isolata casa di campagna, un intreccio di relazioni familiari pericolose: una nuova sfida per Carmelo Rifici e per la sua predilezione per i contemporanei.


di Roland Schimmelpfennig
regia di Carmelo Rifici
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 18 gennaio al 16 febbraio

 a partire da 26   -  acquista

Grande Serata Futurista

"Serata futurista" celebra la nascita del Movimento Futurista attraverso passaggi da alcuni dirompenti Manifesti, che, articolandosi nel tempo, hanno segnato le tappe della rivoluzione futurista nei diversi campi del sapere, delle arti e della vita.
regia di Massimiliano Finazzer Flory
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 26 febbraio al 1 marzo

 a partire da 22   -  acquista

Troia’s Discount

Estremi, dissacranti, struggenti: Ricci/Forte, l'ensemble più scomodo del teatro contemporaneo, torna al Piccolo con "Troia’s Discount": la vicenda epica di Eurialo e Niso trasposta nella periferia di oggi, dove i ragazzi si infiammano tra furti d'auto e il luccichio delle vetrine di un centro commerciale.
regia di Stefano Ricci
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 4 al 9 marzo

 a partire da 26   -  acquista

Canto la storia dell’astuto Ulisse

Il racconto avventuroso e ricco di scoperte dell’Odissea nella rivisitazione originale di Flavio Albanese, un piccolo “classico” della programmazione juniores del Piccolo.
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 11 al 23 marzo
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Treasure Island

Il celebre romanzo di formazione per ragazzi narra di una vecchia mappa del tesoro, ritrovata da un ragazzo, Jim Hawkins, nel baule del capitano Bones. L'età del giovane fa sì che la sua ricerca del tesoro venga percepita come un'allegorica rappresentazione del cammino spirituale verso l'età adulta.
di Robert Louis Stevenson
regia di Laura Pasetti
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 27 al 29 marzo

 a partire da 10   -  acquista

Volo nove zero tre. Emil Zàtopek: il viaggio di un atleta

Nove zero tre, ovvero 903 il numero con cui Emil Zátopek vince tre medaglie d'oro e consegue tre record del mondo alle Olimpiadi del 1952. Ma la sua vita non si ferma lì: Zátopek vive in prima persona la storia del suo paese, la Cecoslovacchia: dal regime alla primavera di Praga, fino al suo declino. La sua vita eccezionale merita di essere raccontata.

di Maddalena Mazzocut-Mis
regia di Massimiliano Speziani
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 14 al 17 aprile

 a partire da 22   -  acquista

Milano per Gaber

Continua la collaborazione con la Fondazione Gaber per mantenere viva, soprattutto tra i giovani, la conoscenza e la passione per l’autore che proprio al Piccolo ha dato vita al Teatro-Canzone: una vera e propria forma espressiva che coniuga libertà intellettuale e responsabilità civile.
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 22 al 27 aprile
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Milano incontra la Grecia

Settima edizione del festival di respiro europeo, che ha lo scopo di promuovere la cultura greca contemporanea oltre i confini nazionali: teatro, danza, musica e arti visive.
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 28 al 30 aprile
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

playFestival - Trilogia dell'attesa

Piccolo e Teatro Ringhiera ATIR: una giuria di critici e una giuria popolare hanno scelto tra dodici proposte lo spettacolo "vincitore" di "playFestival". Un trittico di atti unici sul tema dell'attesa messo in scena dalla compagnia Lafabbrica.
regia di Fabiana Iacozzilli
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 2 al 4 maggio
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Clôture de l’amour

Un uomo, una donna, una separazione. L’incomunicabilità della coppia, in teatro, diventa lo scontro tra due monologhi incapace di farsi dialogo: due solitudini, due opposti rancori, due corpi, due silenzi, la violenza di un amore che muore.
di Pascal Rambert
regia di Pascal Rambert
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 6 al 18 maggio

 a partire da 26   -  acquista

Blondi

Torna Blondi, lo spettacolo che ha inaugurato la collaborazione con uno dei teatri più vivi del panorama ‘off’ milanese. Protagonista, Federica Fracassi, talento ormai consolidato del panorama teatro italiano.
di Massimo Sgorbani
regia di Renzo Martinelli
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 22 maggio al 1 giugno

 a partire da 22   -  acquista

Zio Vanja

Per il suo Zio Vanja il regista Emiliano Bronzino, cresciuto alla scuola di Luca Ronconi, ha voluto un’inedita e sorprendente soluzione scenica ‘da camera’. Una profonda riflessione sulla società del suo tempo che, come la nostra, è votata al fallimento perché incapace di dare speranza nel futuro.
di Anton Cechov
regia di Emiliano Bronzino
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 4 al 8 giugno
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Aterballetto per la nuova danza

Aterballetto apre un focus sulla giovane coreografia italiana: due date dedicate ad un coreografo che si affaccia al lavoro creativo in uno spazio, quello del Teatro Studio, tradizionalmente dedicato alla sperimentazione e all’innovazione.
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 10 al 11 giugno
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

MilanoFlamencoFestival

Lasciatevi incantare dal flamenco: i migliori danzatori spagnoli a Milano per Festival dedicato al ballo più passionale, energetico e pieno di colori, riconosciuto Patrimonio Universale dell'Umanità.
al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 23 al 29 giugno
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

Teatro Studio Melato

La ricerca al Teatro Studio Melato: tra nuove produzioni, repertorio e spettacoli ospiti scelti tra le più interessanti sperimentazioni del teatro italiano.




al Piccolo Teatro Studio Melato
dal 30 al 30 giugno
Biglietteria Telefonica: 848 800 304

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