Danza Terapia
Domande e risposte sulla DanzaTerapia
Lo Studio di Danza Creativa della danzatrice e coreografa argentina Marìa Fux si trova nel centro della città di Buenos Aires, quando l'Avenida Callao incrocia la Calle Sarmiento, al secondo piano di un bel palazzo in perfetto stile parigino.E' proprio lì che Marìa in persona continua instancabilmente a dare lezione in quella che è la sua casa, il suo Studio di Danza, la sua vita. Ogni incontro di danza è preparato accuratamente e differisce dal precedente. Il corpo viene invitato a lavorare tematiche ed immagini sempre cangianti, spesso contrastanti, così come il corpo di Marìa cambia nel corso del tempo o della stessa giornata per riflettersi nei cambiamenti del corpo del gruppo. La costante, assoluta, è quella del gruppo integrato, ciò significa che nello stesso orario e nello stesso spazio si amalgamano insieme numerose persone di tutte le età, con diverse tipologie di disabilità, psicoterapeuti, fisioterapisti, psicologi, professori di danza e di ginnastica, insegnanti di scuola, bambini, adolescenti, e un’utenza generica il cui obiettivo è semplicemente quello di tenersi in forma senza annoiarsi.
• Sviluppare la percezione del proprio sè attraverso il movimento.
• Conoscere e recuperare l’unità del corpo (schema corporeo).
• Riconoscere e regolare la propria energia (peso).
• Capacità di sentire e di provare emozioni (emotività).
• Ricerca dell’altro e incontro con il proprio compagno (contatto).
• Riconoscimento degli stimoli non uditivi.
• Linea, colore e forma come strumenti di comunicazione con il sordo e il soggetto ipo-acustico.
• La voce è corpo, esplorazione dei suoni che abitano il corpo.
• Il bambino , l’adolescente e l’adulto alla ricerca del linguaggio non verbale.
• Sviluppare la capacità di concentrazione: percepire, immaginare, esprimersi con il corpo.
• Tecniche di improvvisazione nella danza: riconoscimento della musica, da semplice a complessa, attraverso il corpo.
• Stimoli creativi per la terza e quarta età.
• Ritmo interno e sue relazioni con la parola.
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