Una raccolta dei più famosi musical italiani ed internazionali con trame, foto e curiosità.
A un passo dal sogno
Aggiungi un posto a tavola
Trama: Don Silvestro, parroco di un immaginario paese di montagna, riceve una telefonata del Padreterno in persona che gli comunica l'intenzione di mandare sulla terra il secondo diluvio universale. Come un novello Noè, riceve l'incarico di costruire un'arca di legno, per mettere in salvo dal diluvio tutti gli abitanti e gli animali del paese. Per portare a termine il suo compito, il curato avrà bisogno dell'aiuto dei compaesani, che non subito gli crederanno, ma saranno convinti da un miracolo 'in diretta'. Di don Silvestro è perdutamente innamorata Clementina, figlia del sindaco del paese, Crispino; quest'ultimo, avido e miscredente, è invece ostile al parroco e tenta di ostacolarlo in tutti i modi, creandogli non pochi problemi.Don Silvestro non può ricambiare l'amore di Clementina per rispettare il vincolo del celibato ecclesiastico. La storia è impreziosita da altre figure come Consolazione, una donna di facili costumi che giunge in paese a distrarre dai doveri coniugali gli uomini del paese, proprio nella notte prima del diluvio, destinata dal Signore alla procreazione. A ristabilire l'ordine e riportare gli uomini del paese tra le braccia delle mogli penserà nuovamente il Signore, che ridonerà all'impotente Toto, lo scemo del villaggio, la sua virilità per tenere impegnata Consolazione. Alla fine il diluvio viene scongiurato proprio da Don Silvestro, che convince Dio che è meglio lasciar perdere. Nel gran finale si mangia e si brinda attorno ad una tavola circolare, sulla quale scende una colomba bianca che va ad occupare un posto rimasto vuoto. È per Lui che si aggiunge un posto a tavola.
Aida
Biancaneve
Billy Elliot
Bollywood The Show
C'era una volta... Scugnizzi
Trama: Oggi due di quei ragazzi, ormai sulla trentina, si incontrano di nuovo. Hanno imboccato strade diverse: uno fa il musicista (lo interpreta Sal Da Vinci) e l´altro vive nell´illegalità (Massimiliano Gallo, figlio di Nunzio). Altri interpreti principali sono Peppe Barile e Piero Pepe. Accanto a loro una ventina di ragazzi intorno ai diciott'anni presi, come si dice, dalla strada. Pochissimi tra loro hanno già avuto qualche esperienza nel campo dello spettacolo: qualcuno aveva fatto danza, qualcun altro cantava. Ma la maggior parte si occupava di tutt'altro: studenti, pizzaioli, fruttivendoli. Tutti talenti naturali e spesso inconsapevoli, destinati probabilmente a lasciare il pubblico a bocca aperta.
Cantando sotto la pioggia
Trama: Fortunatamente, una giovane attrice sconosciuta entra nella vita di Don al momento giusto e, con il primo doppiaggio della storia, salva le sorti del film. Nella storia si intrecciano indimenticabili melodie, tip-tap, balletti acrobatici, comicità e il famosissimo numero ballato e cantato sotto la pioggia. La Compagnia della Rancia ha prodotto per la prima volta il musical nel 1996 con grande successo; oggi lo spettacolo torna con un allestimento sorprendente ulteriormente arricchito, con scene e costumi raffinati e con stupefacenti effetti speciali. Nella celebre scena della pioggia, infatti, il protagonista canta e balla Singin’ in the rain sotto un vero temporale, tra le pozzanghere di un palcoscenico completamente allagato.
Cats
Trama: Tutti i gatti del quartiere di Jellicle si ritrovano per l'annuale ballo e per festeggiare il vecchio gatto Old Deuteronomy, loro capo. Nel corso della festa uno dei gatti sarà scelto e avrà l'onore di ascendere al paradiso dei gatti Jellicle, l'Heaviside Layer. Prima i gatti si presentano e raccontano la loro storia. La festa è turbata da due avvenimenti: la comparsa in scena di Grizabella, un tempo affascinante gattina che, dopo aver abbandonato il gruppo si è ritrovata sola, abbandonata e in miseria; e le improvvise apparizioni del malvagio Macavity, che rapisce Old Deuteronomy gettando gli altri gatti nello sconforto. Macavity si ripresenta sotto le spoglie di Old Deuteronomy, ma è riconosciuto e scacciato. Per recuperare il loro capo, i gatti di Jellicle chiedono aiuto al magico Mister Mistoffelees, assistito dall'affascinante Cassandra. Quando il gruppo si è riunito e la serenità sembra essere tornata, riappare Grizabella che si rivolge ai compagni di un tempo chiedendo di essere perdonata e riammessa fra loro (con la canzone più celebre del musical, Memory). Old Deuteronomy concederà proprio a lei il privilegio di salire la scala che la porterà all'Heaviside Layer.
Cenerentola
Chicago
Dirty Dancing
Trama: Come nel film lo show si svolge nella stagione estiva tra cha cha cha, mambo e rumba complici della storia d’amore che nasce tra la piccola ragazza benestante Baby e l’affascinate capo villaggio e maestro di ballo Johnny. Musiche spumeggianti, piene di ritmo ma anche romantiche come la famosa “The time of my life” colonna sonora non solo del film ma che ha incantato intere generazioni femminili, che hanno sognato almeno una volta di poter ballare sulle sue note lo stesso romantico passo a due, magari con un “sosia” di Patrick Swayze.
Don Bosco
Trama: La trama scorre, ma forse è imperniata su troppi episodi, che rendono il ritmo dello spettacolo meno incalzante; una differenza che si nota, ad esempio, nel passaggio da primo a secondo atto, nel quale perfino alcune canzoni risultano superflue. Marcello Cirillo colpisce positivamente in questo ruolo, ma considerando che Torino e la città in cui don Bosco ha vissuto e operato per grandissima parte della sua vita, ci si chiede se magari sia possibile che don Bosco, sul palcoscenico, non parli ai suoi ragazzi con un’inflessione romana così accentuata! Infine, corre l’obbligo di segnalare la scelta, simpatica, ma alquanto azzardata di rappresentare Maria Ausiliatrice come una presenza fin troppo misteriosa nell’opera di don Bosco.
Facciamo l'amore
Fame
Trama: L’azione si svolge nella scuola di New York durante gli anni scolastici che vanno dal 1980 al 1984. Il sipario si alza su un gruppo di studenti che tengono in mano alcune buste con la risposta all’esame di ammissione. Quando scoprono di essere stati ammessi esplodono in un canto di gioia e speranza per il futuro. Vengono accolti da Miss Sherman, insegnante di canto e di inglese, che li avverte: non basta sapere cantare e ballare. Occorre studiare anche letteratura e matematica per essere promossi. La parola d’ordine per gli anni a venire sarà: dare di più. I nuovi allievi cominciano a conoscersi e ad imparare le regole della scuola. Serena si innamora del suo compagno del corso di recitazione, Nick, un giovane idealista immerso negli studi di Stanislavsky. L’insegnante di Danza Miss Bell fatica a mantenere lo stile e il portamento della danza classica con questi adolescenti abituati a ben altri balli. Mister Sheinkopft, l’insegnante di musica, cerca di spiegare il genio di Mozart ad una classe lanciata in uno sfrenato Rock and Roll. Mister Myers, insegnante di recitazione, deve affrontare l’umorismo acuto e dissacrante del giovane latinoamericano Joe Vegas, mentre Miss Sherman ha problemi di disciplina con lo studente di colore Tyron che danza magnificamente ma non ne vuol sapere di studiare le altre materie e rispettare le regole della scuola. Ma le regole sono sempre le regole e si devono rispettare anche alla “Fame School”. Senza disciplina non si potrà mai diventare dei veri artisti. Con questo pensiero si chiude il primo atto.Il sipario si alza sulla prova dello spettacolo di inizio del terzo anno scolastico. Ogni studente si esibisce in un numero terminando tutti insieme con una brillante fantasia di Flamenco. Ritroviamo gli stessi ragazzi ora più maturi e sicuri artisticamente. L’unica situazione invariata è quella di Serena che corre sempre dietro a Nick il cui interesse resta talmente ancorato al teatro da scoraggiare e preoccupare le giovane ragazza. Schlomo, il violinista, si invaghisce della bella Carmen, una delle migliori allieve del corso di danza, la cui sete di successo però la spinge a lasciare la scuola incurante dei moniti degli insegnanti per cercare successo a Los Angeles, capitale del cinema e del vizio. Anche la situazione tra Tyron e Miss Sherman sembra precipitare. Ma la profonda umanità di quest’ultima riuscirà a recuperare lo studente che dovrà ripetere l’anno accettando questo sacrificio come una tappa importante per la propria crescita. Mentre tutto sembra andare per il verso giusto è l’apparizione di Carmen a testimoniare quanto sia dura la vita e piena di pericoli. Di ritorno da Los Angeles racconta il proprio dramma: dopo essere stata illusa e sfruttata è ormai una persona insicura e dedita agli stupefacenti. Morirà qualche giorno dopo di overdose. A lei dedicherà Schlomo la sua canzone per lo spettacolo di chiusura dell’ultimo anno e la consegna del titolo accademico
Flashdance
Trama:
Ambientato a Pittsburgh, Usa, racconta la storia della giovane e determinata Alex, che lavora come operaia di giorno e di notte come ballerina di lap dance per realizzare il suo sogno: guadagnarsi un posto presso la prestigiosa accademia di danza Shipley.
Footloose
Trama: Gli interpreti di questo spettacolo sono principalmente i ragazzi della trasmissione "Amici" condotta da Maria De Filippi. I due protagonisti principali sono Francesco Capodacqua, nelle vesti di Ren, insieme ad Ariel, interpretata da Samantha Fantauzzi. Leon ha invece scelto di abbandonare lo spettacolo per partecipare alla fase finale della quinta edizione di "Amici" in onda proprio in questo periodo su Canale 5. Oltre a loro ci sono nomi come: Valerio Di Rocco, Giorgia Galassi, Gianluca De Martini, Federica Gargano, che insieme a molti altri regalano uno spettacolo ricco di musica, danza e divertimento. Un misto di bravura e freschezza sono forse le caratteristiche che rendono questo musical uno spettacolo vincente.
Freddie
Trama: Freddie racconta la sua vita attraverso la musica, l'amore diventa universale, un amore che riesce a entrare nel Mito nel momento in cui si supera il pregiudizio, l'ignoranza, il sospetto, la morale; non più omosessuale o eterosessuale, un amore e basta. Come si dice nello spettacolo: "L'amore è la ragione di tutto questo, e l'amore è l'anima, quel piccolo grande bambino dagli occhi come il mare che ci sta dentro". “Raccontando Freddie", ideato e diretto da Guido Tonetti, non è una favola a lieto fine, ma il percorso di una scelta diversa che spinge lo spettatore a riflettere, a partecipare, a commuoversi, a divertirsi sull'onda della musica. Un'occasione per riascoltare Bohemien Rhapsody, Somebody to love, Hammer to fall, Radio Gaga, Another one bites the dust, I want to break free, Don’t stop me now, One vision, Innuendo, I want it all, Love of my life, We are the champions, Giudie me home, The show must go on, I’m going slightly mad. Il ruolo di Freddy Mercury sarà interpretato da Alessandro Geddo, che su questo progetto lavora da anni appassionatamente. Al suo fianco, nel ruolo dell'Opinione Pubblica, Pierpaolo Lopatriello, performer conosciuto ed apprezzato in Chicago, Pinocchio ed altre importanti produzioni.
Jesus Christ Superstar
La Bella e la Bestia
Trama: Nella Bella e la Bestia, Belle, una ragazza di una piccola città di provincia, incontra la Bestia, che in realtà è un principe, trasformato in bestia da una strega a causa della sua mancanza di compassione. Se la bestia imparerà ad amare e ad essere amato, l’incantesimo si spezzerà e lui tornerà ad essere come prima. Ma il tempo scorre velocemente e se la non imparerà la lezione, sarà dannato per l’eternità.
La Divina Commedia
Trama: La Divina Commedia racconta il viaggio del Sommo Poeta tra Inferno, Purgatorio e Paradiso alla ricerca dell'Amore. Un susseguirsi di incontri con personaggi straordinari, i dannati e i beati più famosi della storia entrati nell’immaginario collettivo, immersi in un’indimenticabile e suggestiva cornice di proiezioni e coreografie. Tre Atti per la durata complessiva di due ore e 15 minuti: Prologo e discesa all’Inferno nel Primo, ascesa al Purgatorio nel Secondo ed epilogo del Paradiso nel Terzo. Il nuovo ed emozionante allestimento teatrale si avvale della regia di Maurizio Colombi e delle coreografie di Manolo Casalino. Il team artistico unisce musica, letteratura, danza e arte figurativa, volte a creare insieme un allestimento pensato per entrare nei più bei Teatri d’Italia. Prestigiosa è la collaborazione del Premio Oscar® Carlo Rambaldi, che per lo spettacolo ha disegnato le Tre Furie, il Volto di Lucifero e il Grifone, realizzati da Sergio Stivaletti.
Le prossime date del Tour 2010:
Roma - Gran Teatro: dal 18 al 21 marzo 2010
Montichiari - Palageorge: 26 e 27 marzo 2010
Milano - Teatro Nuovo: dal 6 al 18 aprile 2010
Catanzaro - Politeama: 29 e 30 aprile 2010
La Spezia - Teatro Civico: 8 e 9 maggio 2010
Jesolo - Palazzo del Turismo: 28 e 29 maggio 2010
La febbre del sabato sera
Durante la serata Tony nota tra la gente Stephanie Mangano, una discreta ballerina, attraente e sensuale ma un po' antipatica e presuntuosa. In discoteca c'è anche Annette, innamorata di Tony, che lo invita a partecipare con lei alla gara di ballo nella speranza di riuscire a conquistarlo. (Night fever). La serata prosegue fuori dalla discoteca per le strade di Bay Ridge. Tony al negozio riceve un irrisorio aumento di paga dal sig. Fusco ma lui è contento lo stesso. Torna a casa e ha una discussione con il padre per l'aumento e trova il fratello che ha deciso di lasciare il sacerdozio con grande delusione di tutta la famiglia e della madre in particolare. Alla scuola di danza Monty tiene una lezione di ballo con allievi principianti e Tony è in una altra sala con Annette per allenarsi per la gara di ballo. Ma Tony nota che nell’altra sala c'è Stephanie che si allena e la va a trovare. Le propone di partecipare con lui alla gara di ballo e lei accetta, così iniziano a ballare insieme (More than a woman) Tony incontra Annette e le comunica che non balleranno più insieme con grande disperazione di lei (If I can't have you). Tony va in discoteca con il fratello Frank j. per fargli conoscere il "suo mondo" e gli presenta i suoi amici. Tra questi c'è Bobby, il più debole del gruppo, che chiede consiglio al fratello su cosa fare con la sua ragazza, Pauline, ma lui è distratto da tutti gli altri che ballano. (It's my neighbourhood). Manca solo una settimana alla grande gara di ballo e l’atmosfera inizia a scaldarsi (You should be dancing).
La Sirenetta
con Simona Pulvirenti (La Sirenetta), Daniele Carta Mantiglia (Principe Christian), Marco Gandolfi Vannini (Tritone). Regia di Gabriele Bonsignori
Trama: Ariel, anche contro il parere di Palla, decide di conoscere il principe Christian all’insaputa di suo padre Tritone. La perfida zia Brigida, che vuole prendere il governo del mare, la aiuta a diventare donna e a coronare il suo sogno d’amore col principe. Appena Ariel diventa donna e va a vivere sulla terra Brigida fa recapitare attraverso Fritto e Misto, un bracciale velenoso per il Re. Tritone l’indossa e cade senza vita. Brigida prende il potere. Avvisata da Palla, Ariel viene a sapere quello che è successo, lascia il principe torna nel mare e salva il regno. Tritone, guarito e in vita, le concede di tornare sulla terra e riabbracciare il suo amore.
Lady Oscar
Trama: Questa nuova opera teatrale si presenta con musiche elettroniche e classiche, grazie anche agli arrangiamenti di Emiliano Torquati, dove il rock quasi sottolinea le sofferenze del popolo che vive di miserie in contrapposizione allo sfarzo e agli sprechi della nobiltà all’epoca della Francia prerivoluzionaria, con riferimenti alla situazione della società attuale. A questo proposito mette in risalto i pettegolezzi di corte, un personaggio divertente ed ironico, il Duca d’Orleàns (Igino Massei).La storia, ambientata in Francia, inizia con la profonda delusione di Augustin Jarjeyes (Alessandro Tirocchi), generale dell’esercito, per aver avuto una figlia femmina e mentre la mamma Marguerite (Gloria Gulino) muore dopo averla partorita, egli resta l’unico che la alleva come se fosse un uomo. Al pubblico risulta di grande impatto emotivo sentire il padre rivolgersi alla figlia attribuendole aggettivi e nomi rigorosamente al maschile, finchè un giorno François, per volere del padre, riceve dal Re il grado di comandante delle guardie reali. Alice Mistroni, che abbiamo apprezzato nel ruolo della Wendy in Peter Pan, ora la vediamo catapultata nei panni di un maschio, dove soffoca la fragilità e la dolcezza di fanciulla. Il ruolo di François nella storia subisce un destino tragico a tal punto che muore per ordine del padre durante una rivoluzione dei popolani, dopo aver perso il suo unico amico e amante André. Un ruolo molto originale è la figura del narratore (Massimiliano Micheli) che racconta ed anticipa gli sviluppi delle vicende attraverso le marionette. Si tratta del Burattinaio/Robespierre che somiglia un poco al mangiafuoco di Pinocchio, rappresentazione questa del teatro nel teatro in puro stile anglosassone. Rita Pivano, con eccezionali ballerini che spaziano dai balli di corte alla danza moderna, firma le coreografie dell’opera, coadiuvata da Cristian Ruiz. Un notevole contributo viene poi dal campione del mondo di scherma Stefano Pantano che ha addestrato gli interpreti in qualità di Maestro d’Armi nei duelli di spada.
Let's Dance
Trama: La trama del musical, la cui regia è curata dallo stesso Patrick Rossi Gastaldi, vede Garrison impegnato a presentare una selezione delle sue più belle coreografie per inaugurare un’importante kermesse di danza internazionale, insieme ai suoi ballerini professionisti Amilcar, Francesco, Arduino, Eleonora, Martina, Maria e Francesca. Una serie di imprevisti, impedirà al coreografo americano di scegliere il cast per questa importante manifestazione.Sarà allora che l’intervento dell’ex allieva di Amici Marina Marchione, l’aiuto del pubblico in sala e la partecipazione di alcuni dei ragazzi dell’ultima edizione del programma, si riveleranno decisivi.La compagnia riuscirà così a superare tutte le difficoltà e a mettere in scena un gran finale di canto e musica. Il debutto di Let’s Dance è previsto per il 24 e il 25 maggio al Teatro EuropAuditorium di Bologna.
Madre Teresa
Trama: È la sua vita raccontata in musica ed in prosa attraverso i suoi pensieri, le sue preghiere, il suo lavoro, con particolare riferimento agli aspetti più semplici e più umili. La storia prende le mosse da quando Madre Teresa abbandona Loreto alla volta di Calcutta. L'entusiasmo, la voglia di dare inizio nel nome di Dio alla sua missione sono subito messi a confronto con le terribili condizioni di quella parte del mondo da sempre bisognosa di aiuto.Le malattie, la fame, la povertà, l'incontro scontro con le autorità religiose locali, i problemi, i dolori, i drammi dei singoli individui sono tutti elementi che vengono affrontati e svolti ora in musica ora in prosa con il chiaro intento di fare riflettere. Teresa, illuminata dal Signore, distribuisce il suo aiuto in un mare di sofferenza. Lotta, s'ingegna, soffre, prega e lentamente riesce a costruire solo spargendo amore, un'oasi di fede e speranza. La semplicità e la povertà sono le sue armi preferite. La messa in scena si avvale di canzoni, coreografie, balletti, giochi di luce, scenografie e costumi ricchi di suggestione.
Mamma Mia!
Mary Poppins
Trama: La famiglia Banks è composta da quattro persone: un padre severo che pensa soltanto alla banca, una madre che non si sente realizzata e due figli disobbedienti che desiderano solo le attenzioni di entrambi i genitori. Jane e Michel (i figli), dopo aver fatto scappare l'ennesima tata, scrivono una letterina e la espongono ai genitori. Questa poi verrà strappata e lanciata nel camino, volando via. Intanto a Londra cambia il vento che comincia a soffiare da Est. Arriva Mary Poppins, con la letterina dei due piccoli Banks in mano, ricomposta, e questo comporta lo stupore del padre. La tata inizia immediatamente il suo lavoro ed espone ai bambini il progetto che ha approntato per loro: farli diventare perfetti sotto ogni aspetto, proprio come lei. I bambini però sono indisciplinati e nonostante Mary Poppins compia dei prodigi strepitosi portandoli in luoghi fatastici in cui le staute cantano e danzano, o faccia incontrare loro la donna più vecchia del mondo (che rivela di aver conosciuto il loro padre quando era piccolo e sensibile), o insegni ad essere caritatevoli col prossimo donando due penni ad una vecchietta, i due ragazzi non sembrano aver recepito alcun insegnamento.Mary Poppins capisce che è meglio andare via per il momento e chiede a Bert di seguirli mentre lei è assente. Ma sfortunatamente a casa Banks giunge la signora Andrews, la vecchia e crudele tata del signor Banks. I bambini sono terrorizzati per i modi crudeli della nuova tata che li punisce continuamente poiché crede che con il terrore i due possano crescere temprati. E se per Mary Poppins i problemi vanno via con un poco di zucchero, per Mrs Andrews un cucchiaio di zolfo e melassa sono la soluzione a tutti i mali. Un giorno Michael, essendo fuggito, incontra Bert che gli offre un aquilone. Il vento improvvisamente cambia e l'aquilone e l'aquilone sembra essersi impigliato in qualcosa. Quel qualcosa è Mary Poppins. La tata trova un'atmosfera diversa in casa e i due bambini le chiedono di salvarli. Mary Poppins capisce che Jane e Michael sono cambiati e che adesso l'ascolteranno. Poi con la magia riesce ad allontanare la crudele signora Andrews. Il signor Banks è in crisi perché è stato allontanato dalla banca. Attribuisce la colpa a Mary Poppins, poi però capisce durante la discussione con lo spazzacamino Bert che in realtà la sua vita era uno sfracello a causa sua. Bert suggerisce che l'unico bene che gli rimane sono i piccoli da amare. Mary Poppins riesce a risolvere tutti i problemi: farà riassumere il padre e darà sicurezza alla signora Banks. "L'unico modo per risolvere tutto è la speranza" dice Mary Poppins. Ma il vento cambia e soffia dritto da Nord Ovest. Quando il lavoro è terminato, Mary Poppins sente di essersi affezionata ai bambini, ma è tempo di ripartire. Solleva verso l'alto l'ombrello e il vento la porta via dalla famiglia Banks. I quattro componenti della famiglia adesso guardano alla finestra, tutti insieme, una nuova stella.
Masaniello
Trama:
Una storia di amore e di passioni, di soprusi e inganni, ambientata nella Napoli del ‘600 quando per dieci giorni, dal 7 al 16 luglio 1647, il pescivendolo Antonio Aniello detto “Masaniello” spense la propria vita a 27 anni sulle ceneri di una violenta rivolta di cui fu il protagonista indiscusso e che ebbe nella capitale del Regno il suo punto di partenza e svolgimento. Napoli, allora la più grande metropoli europea dopo Parigi, fu infiammata dalla ribellione di un popolo oppresso ed affamato al grido di “Viva il re di Spagna e mora il malgoverno” e che ebbe in Masaniello un immediato simbolo di riscatto e libertà.
Moulin Rouge
Trama: Parigi, 1899. Christian è un giovane aspirante scrittore, che si ribella all'autorità paterna e si trasferisce nel quartiere più "vivace" della capitale francese, Mont-Martre, per poter sviluppare le sue doti letterarie assaporando l'atmosfera bohémien che imperversava a Parigi. Un giorno un argentino narcolettico gli piove letteralmente in casa sfondandogli il soffitto: al piano di sopra, una sgangherata compagnia teatrale, guidata dal pittore Henri de Toulouse-Lautrec, sta provando il primo spettacolo della rivoluzione bohémienne da proporre all'impresario Zidler, una sorta di "Mangiafuoco" che organizza gli spettacoli del Moulin Rouge. Christian dimostra le sue doti eccellenti e viene accolto dalla compagnia, la quale, entusiasta, decide di far incontrare il giovane al "Diamante Splendente", Satine, stella del Moulin Rouge sperando che lei, colpita dalle poesie dello scrittore potesse convincere Zidler ad affidare loro la stesura del testo dello spettacolo. La sgangherata compagnia inizia Christian alla vita bohèmienne brindando con l'Assenzio e conducendolo in trionfo al Moulin Rouge dove assistono alla vivace ed ammicante scena del Can Can. Appena entra in scena Satine, Christian rimane colpito dalla bellezza della giovane, mentre tutto il locale, in subbuglio cerca di vedere più da vicino la ballerina. Zidler, intanto, quella sera ha invitato un nobile Duca inglese, sperando che l'uomo, dopo aver passato una notte d'amore con Satine, acconsentisse a finanziare il suo spettacolo. Durante la sua esibizione, Satine chiede a Zidler di indicarle il Duca, così da poterlo invitare personalmente a ballare e a passare la notte insieme, ma, per un equivoco, Zidler le indica Christian e lei invita la persona sbagliata. Satine ha un mancamento mentre canta, la portano nel suo camerino, dove la sua aiutante, Marie scopre una tremenda verità: Satine tossisce sangue, ha dunque contratto la tubercolosi. Appena sono nella stanza della ragazza, Christian, inizialmente nervoso, la seduce con una canzone. Convinta che Christian in realtà fosse il Duca, Satine gli dice di essere innamorata di lui, pensando che il nobile le avrebbe potuto far avere successo come attrice. Appena scopre la vera identità di Christian, lo caccia in malo modo dalla sua stanza.Tuttavia il Duca li vede insieme e loro sono costretti ad inventare che stavano provando e, improvvisando, inventano la trama dello "Spettacolo Spettacolare".Il vero Duca acconsente a finanziare lo spettacolo ad una condizione: avere l'esclusiva su Satine, la quale, intanto, si è resa conto di essere innamorata di Christian ed ha una relazione con lui. Zidler scopre la loro storia d'amore e ordina alla ragazza di lasciare Christian per il bene dello spettacolo, lei acconsente, ma i due continuano in segreto a vedersi. Le condizioni di salute di Satine peggiorano a vista d'occhio e il dottore rivela a Zidler che la ragazza è in fin di vita. Zidler dice a Marie di non dirlo però alla diretta interessata. Una ballerina, Nini, invidiosa del successo di Satine, dice al Duca che la sua protetta e lo scrittore hanno una relazione. L'uomo furioso, invita Satine a cena e tenta di abusare di lei, ma non ci riesce perché viene aggredito da Chocolat un ragazzo del Moulin Rouge, amico della ragazza. La situazione per lei e Christian è tragica e pericolosa, i due cercano di scappare, ma Zidler li ferma e rivela a Satine della sua morte imminente. Le dice di nuovo di lasciare Christian, perché il Duca ha intenzione di ucciderlo. Lei questa volta fa quello che le viene chiesto e liquida Christian con una scusa. Il ragazzo, profondamente turbato, decide di umiliarla in pubblico e, alla prima del loro spettacolo sale sul palco e le getta delle banconote ai piedi, dicendo di aver pagato l'amore ricevuto da quella prostituta. Lei, morente, scoppia in lacrime e intona la canzone simbolo del loro amore. Christian, allora la perdona e, insieme cantano il resto dello spettacolo. Il Duca, che assiste alla scena, cerca di uccidere il giovane, ma Zidler lo ferma atterrandolo con un pugno. Al calo del sipario i due sono felici, perché finalmente hanno vinto il Duca e sono liberi di amarsi, ma improvvisamente Satine si accascia al suolo senza respiro e chiede a Christian di scrivere la storia del loro amore. Satine muore fra le braccia dell'innamorato.All´Italia il merito di metterlo in scena per la prima volta in Europa; seguiranno Germania, Inghilterra e Spagna. Si realizza così "il sogno americano" di un piccolo musical di novanta minuti che diventa un vero e proprio caso a livello mondiale grazie anche all´importante, positivo e universale messaggio che comunica. In meno di cinque anni oltre sei milioni di persone hanno applaudito, riso e cantato grazie a questo divertentissimo spettacolo. La "menopausemania" che il musical ha generato nasce anche dalla creazione di gadget originali, divertenti e utili tra cui un libro bianco con l´iscrizione "Oggi è il primo giorno del resto della nostra vita", un diario sul quale scrivere lo svolgersi della nuova esistenza, portapillole, magliette e un pettine per ritoccare la ricrescita. Fin dal suo debutto americano, il musical, nato con l´obbiettivo di divertire ma soprattutto di parlare alle donne e non solo, delle problematiche inerenti alla Menopausa, si è legato a una serie di iniziative ed eventi dedicati alle donne; da qui la fondazione "Women for women", associazione no-profit che si occupa di ricerca, informazione e prevenzione in campo medico e lavorativo. La fondazione, attraverso una serie di progetti,sostiene tutte quelle donne che si avvicinano al mondo del lavoro per la prima volta o che si trovano ad affrontare nuove carriere in un età "avanzata" che stigmatizza la donna come un soggetto fuori dal mercato. La Fondazione promuove inoltre la mostra d´arte itinerante Fourty by Fourty, dedicata e realizzata da donne di estrazione e professionalità diverse e il tour Living Out Loud nato per fare prevenzione e informazione sul cancro alle ovaie. Ogni settimana quasi trentamila donne americane di tutte le età e estrazione sociale, attraverso risate e canzoni, prendono serenamente consapevolezza di un passaggio naturale del proprio corpo. Living Out Loud nasce per volontà di Jeanie Linders che ha cavalcato il successo del musical per "educare" le donne a prendersi cura di se stesse e ad amarsi per quello che sono o sono diventate.
My Fair Lady
Trama: Uno dei più amati musical di tutti i tempi My fair lady racconta la divertente “impresa” del professor Higgins, un noto studioso di fonetica. Colpito dai modi rozzi della giovane fioraia Eliza Doolittle e dal suo parlare sgraziato scommette con un suo collega e amico, il colonnello Pikering, di riuscire in sei mesi a trasformarla in una raffinata signora degna dell’alta società. Il professore non solo vincerà la scommessa, ma scoprirà anche l'amore. Lo spettacolo di Alan Jey Lener trascina gli spettatori nella vita di Eliza coinvolgendoli grazie al ritmo serrato e un dialogo brillante e ricco di aforismi e battute spiritose. Sulla musica sentimentale e romantica del compositore viennese Frederick Loewe, il più “operettistico” dei compositori di Broadway, il pubblico farà il tifo per la rozza fioraria, lasciandosi catturare dalla sua “favola possibile” in attesa del lieto fine. Una commedia spiritosa e rapida, acuta e frizzante per gli amanti dei musical.
Napoletango
Trama: Napoletango è la storia di una famiglia. La chiassosa, circense e molto numerosa famiglia Incoronato, conosciuta a Napoli per la sua speciale arte e passione per il tango. La famiglia, fornita di nessuna cultura e di nessuna bellezza, ha fatto di sè un numero da circo; essa si avvicenda nelle locande di terz'ordine per raccontarsi attraverso esibizioni canore coreografate in maniera approssimativa, sgraziata, ma sanguigna. Saranno però finalmente ingaggiati per un vero spettacolo, in un vero teatro. Il pubblico solamente saprà come andrà a finire. Per lo spettacolo saranno scelti tramite un'accurata selezione ed un laboratorio teatrale di quattro settimane quindici professionisti tra attori, attrici, ballerini, musicisti e acrobati che faranno parte del cast."Il tango tracimerà nella platea e costringerà il pubblico a ballare facendo coppia con gli attori dello spettacolo, che nel frattempo, finito lo spettacolo saranno scesi tra il pubblico. Chi è l' attore, Chi, lo spettatore?"
(G. Sepe)
Notre Dame de Paris
Nine
Odissea
Peter Pan
Pia De' Tolomei
Trama: Siena, XXIII secolo: la giovane e bellissima nobildonna Pia, sola a Siena dopo la partenza in guerra di suo marito, viene insidiata da Ghino, il migliore amico di suo marito Nello e a cui è stata affidata la protezione e sorveglianza di Pia. Pia, fedele e autenticamente innamorata di Nello, respinge con sdegno le profferte di Ghino. Offeso e rifiutato, questi si vendica con perfidia e meschinità: raggiunge Nello durante il rientro degli eserciti, innamorato di Pia, non vede l’ora di rivederla… ma Ghino turba il suo animo, lo sconvolge con la falsa notizia dell’infedeltà di Pia. Sostiene, infatti che la moglie del suo migliore amico se la sia spassata in suo assenza con un misterioso amante. Per dare maggiore credibilità alle sue calunnie, Ghino mostra a Nello, nel giardino, da lontano e nella penombra, Pia abbracciata al fratello, tornato anche lui dalla stessa guerra. A questo punto Nello, accecato dalla gelosia, diventa lo zimbello di Ghino. Da lui aizzato e senza nemmeno cercare un chiarimento con la pur amata moglie, la rinchiude in un suo castello di Maremma, in luoghi infestati dalla malaria. Nello e Pia non si vedranno più, lì Pia termina i suoi giorni, uccisa dalla malaria. Tuttavia, non sola: durante la terribile prigionia riceve le visite di una zingara che gira le campagne alla ricerca di erbe medicinali, che le dà coraggio nel momento in cui trapassa dalla vita alla morte.
Pinocchio
Pippi Calzelunghe
Trama: Tra i personaggi spicca la giovane e frizzante Eleonora Tata che interpreta con entusiasmo la protagonista, bambina dalle classiche trecce ribelli dal carattere anticonformista, energica, furba ed anche molto generosa. La storia ha inizio quando Pippi Calzelunghe va ad abitare sola in una casa molto grande, detta Villacolle in compagnia di una scimmietta, di nome Signor Nilsson e di un cavallo a pallini neri che chiama Zietto interpretano il cavallo di peluche Emiliano Geppetti e Alessandro Salvatori). In questa casa trova sempre moltissime cose da fare e le piace trascorrere il tempo arrampicandosi sul tetto. Un bel giorno Pippi conosce due bambini Tommy (Alessio Conforti) e Annika (Alice Lussiana Parente), vicini di casa, con i quali condivide una serie di avventure coinvolgenti. Ma Pippi Calzelunghe non ha i genitori, o meglio le piace raccontare che la mamma è su una nuvola che la osserva e il babbo è su una nave e presto farà ritorno. Sia l’assistente sociale che la polizia non riescono a farla allontanare dalla sua casa proprio perché la bambina preferisce una vita senza regole. Così un giorno si vede arrivare il padre, Capitano Calzelunghe (Maurizio Palladino), che la vorrebbe portare con sé in giro per i mari del mondo. Lo spettacolo termina con la scelta di Pippi di restare con i compagni Tommy ed Annika, lasciando al pubblico un profondo messaggio legato all’importante significato dell’amicizia. Spettacolo divertente per le famiglie, i bambini ma anche adatto ad un pubblico adulto, prosegue in altri teatri di Roma fino al 29 Marzo.
Sailor Moon
Salvatore Giuliano
Se il tempo fosse un gambero
Trama: La vicenda si snoda a Roma tra il tempo presente e il 1928. Adelina è una vecchietta centenaria che proprio il giorno del suo centesimo compleanno esprime un desiderio segreto: tornare ventenne per sposare quel nobile che le aveva chiesto la mano e che lei aveva respinto. E per veder realizzato questo duo sogno sarebbe disposta a vendersi l’anima. Max, un diavolo di passaggio, la sente e ne approfitta: la ringiovanisce e la riporta indietro nel tempo, in cambio della promessa di avere la sua anima. Tornata ad avere vent’anni Adelina si ritrova giovane fioraia a Campo Dei Fiori. Ma non può tutto essere così semplice perché se il diavolo fa le pentole non fa i coperchi. Sia Max che Adelina infatti non prevedono che al cuore non si comanda.Il cast, che vede Max Giusti nel ruolo del protagonista ancora impegnato in una commedia musicale dopo il personale successo ottenuto nel ruolo di Toto in Aggiungi un posto a Tavola. Accanto a Max Giusti, nel ruolo di Adelina, debutta nella commedia musicale Roberta Lanfranchi conosciuta dal pubblico televisivo per la sua partecipazione a numerose trasmissioni come lo show del sabato sera accanto a Claudio Amendola.
Sette spose per sette fratelli
Sotto il cielo di Roma
Trama: La vera protagonista di questa commedia musicale è l’anima di Roma. La Roma di oggi, concreta, che lavora, sogna, fatica, soffre, si arrabatta per andare avanti, crede nell’amicizia, ama la musica e scherza su qualunque cosa. I personaggi, gente comune, reale, che si può incontrare per strada, in una panetteria, in un’officina: Dario, che canta nei ristoranti, o sui marciapiedi, insieme a Enrico, carrozziere indebitato fino al collo; Adriana, che manda avanti il ristorante di famiglia; Gabriella, dal passato torbido; Nina, che subisce il fascino di Mirko, un affarista senza scrupoli; Iva e Sara, dalla vista lunga e la parlata sciolta. E Centovoci, un cantastorie che ammiccando ad alcuni artisti romani molto amati dà corpo a una variegata galleria di personaggi: l’impresario arraffone, il burbero oste, l’orgogliosa portiera africana, il commissario meno tonto di quello che sembra… Ciascuno ha un desiderio, tutti hanno dei problemi. Il destino si divertirà a intrecciare le loro esistenze, ingarbugliandone i fili in una complicata matassa.
Sweet Charity
Trama: Il musical, ricchissimo di cambi di scena, costumi, luci ed effetti scenici, è diretto da Saverio Marconi ha debuttato nella versione italiana al Teatro della Luna di Milano nell'aprile del 2005. Charity sogna il grande amore con gli uomini sbagliati. Mentre lavora in un night club di New York come entreneuse, incontra Vittorio Vitali, grande star del cinema, reduce da un litigio con l’amante Ursula. I due finiscono a casa di lui ma vengono interrotti dall’arrivo di Ursula; Charity sgattaiola fuori portando con sé alcuni oggetti-ricordo della straordinaria serata con Vittorio. Quando nei camerini del night racconta sognante la sua indimenticabile avventura, suscita lo stupore delle colleghe per non aver chiesto alcun compenso a Vittorio.Ancora una volta delusa, Charity decide di cambiare vita e comincia a frequentare Oscar, un giovane assicuratore. La ragazza, più raggiante che mai, lascia credere al suo spasimante di essere un’impiegata di banca. Quando trova il coraggio di confessargli la sua vera professione, Oscar le rivela che conosceva da tempo il suo passato e la stupisce con una proposta di matrimonio. Dopo la festa organizzata per festeggiare le future nozze, Oscar ha un ripensamento e improvvisamente la lascia. Charity, affranta, torna al night per riprendere il suo vecchio lavoro ma, a sorpresa, trova Oscar… Tra amori a pagamento, ingenuità disincantate e innocenti malizie, una divertente storia sull’amore con la “A” maiuscola in cui i sogni diventano, attraverso mille avventure, realtà.
The Lion King
Ti amo, sei perfetto, ma ora cambia
Lo spettacolo, presentato dall’Associazione Culturale I Ciarlatani, si avvale della direzione musicale di Vincenzo Li Causi e delle coreografie di Marco Vesica.
Shrek
Trama: Sono ben felice di riportare che le attese del pubblico non sono andate deluse. DreamWorks Theatricals e Neal Street Productions non avrebbero potuto fare di meglio. Candidato ad otto Tony Awards e dodici Drama Desk Awards, Shrek the Musical è un divertimento per tutta la famiglia. Per coloro che sono stati imprigionati nel castello incantato fin dall’infanzia, Shrek è la storia di un amabile, irascibile orco verde. Buttato fuori di casa dai tipici genitori cattivi a sette anni a causa della sua bruttezza, Shrek è diventato un pancione emarginato che vive in pace e solitudine in un tugurio nei pressi di una palude. La solitudine è interrotta dall’arrivo dai personaggi delle favole più comuni della nostra infanzia. Tali personaggi sono stati banditi dalle proprie abitazioni nel Regno di Duloc dal rivale Lord Farquaad. Shrek, accompagnato da Donkey uno degli emarginati (un noioso e loquace asino), determinato a preservare la propria pace, si dirige verso il palazzo di Farquaad.Arrivati lì, si ritrovano coinvolti in un torneo, il cui vincitore dovrà salvare la principessa Fiona da un castello in cui è tenuta prigioniera da un drago che sputa fuoco. Una volta liberata, lord Farquaad sposerà Fiona, potendo così diventare re. Shrek e Donkey vincono e accettano di liberare la principessa a patto che Lord Farquaad permetta a Shrek di vivere da solo e in pace nella sua palude. Quindi con Donkey si dirige verso il castello circondato dalla lava. Separato da Shrek, Donkey è attaccato dal drago che sputa fuoco, a guardia del castello. Parlando francamente per salvarsi, Donkey scopre che il drago è una femmina, che immediatamente si innamora di lui e lo spinge via, verso la propria camera in castello. Nel frattempo Shrek trova Fiona e libera Donkey dalla sua carceriera innamorata. Quindi sono inseguiti fino ai confini del castello dalla dragonessa adirata. Fiona è costernata nell’apprendere che il suo salvatore non è un affascinante principe sul cavallo bianco, ma un brutto orco. Tornando verso il castello, Shrek e Fiona si trovano sempre più attratti l’uno dall’altro.Shrek e Donkey non capiscono come mai Fiona rifiuti di passare la notte con loro e perché insista a voler dormire dove non può essere vista. Ma Fiona non è una semplice principessa, è stata per vent’anni sotto un incantesimo: la notte, ritorna una verde orchessa, segreto che presto Donkey scopre. Shrek sente per caso Fiona parlare di bruttezze e crede che si riferisca a lui. Quindi la lascia presso Lord Farquaad, che è determinato nello sposarla. Però in seguito, con l’aiuto di Dragon e Donkey, la libera prima delle nozze, ma non prima che si tramuti in orchessa. Farquaad ordina che la coppia innamorata venga uccisa, ma Dragon arriva, lo inghiotte, quindi apre la strada per la fuga, verso il vero amore. Shrek the Musical si apre con una serra coperta di foglie. Gran parte dell’azione avviene in una palude verde in cui una luna verde sorge di notte. Il protagonista ha pelle verde e la protagonista è vestita di verde. Ci è molto verde sulla scena, insieme a tanto talento. Brian d’Arcy James interpreta Shrek con accento scozzese, saltella sul palco con l’energia ininterrotta di una performance degna di una prima. Il suo sorriso vincente e di luccichio dei suoi occhi brillano attraverso il verde, formidabile, trucco dell’orco (di Naomi Donne). Aggiungendo al divertimento l’enorme pancione ed usando una puzzola come deodorante, James ci conquista con la naturalezza dei movimenti, del canto agile e del fascino senza dare segni di sforzo.Mentre è stata una gioia ammirare Sutton Foster (Fiona9 nelle precedenti produzioni di Broadway, questa sua performance è stata piuttosto irregolare. È stata deliziosa in The Drowsy Chaperone, Little Women e Thoroughly Modern Millie, vincendo meritatamente ben tre Tony Award per queste produzioni. In questa serata però non è sembrata completamente nella parte, talvolta perfettamente calata nel personaggio, altre annoiata in scena. Certamente ogni rappresentazione ha una storia a sé stante; la Foster è un’attrice-cantante dai molti talenti, una ricchezza per ogni produzione cui prende parte. È un’ottima attrice comica e la sua eccellente interpretazione di «Morning Person» al culmine del secondo atto, è stato un momento altissimo dello spettacolo. Foster e James sviluppano una perfetta alchimia chimica e sembrano davvero divertirsi insieme. Christopher Sieber è stato davvero fantastico nel ruolo di Lord Farquaad, sempre in ginocchio, a rappresentare un piccolo, cattivo, narcisista. Sieber è stato sempre un attore pieno di talento, che riesce a portare in palcoscenico fiducia ed impegno. È un vero piacere ammirare questo non più giovane artista che dà il massimo in ogni scena!Daniel Breaker, Donkey, anche se a tratti risulta un po’ gigione, è dotato di infinita energia ed è meravigliosamente espressivo. John Tartaglia si è divertito moltissimo nei panni di Pinocchio e cambiando voce per lo Specchio Magico. Il coro ha impiegato metà del primo atto per scaldarsi, ma questi bravi artisti hanno dimenticato che per il pubblico ogni sera, è la sera della prima. Sia il canto che i movimenti scenici sono stati insoddisfacenti, almeno fino a quando i ballerini hanno dato vita a «What’s Up, Duloc». Fortunatamente la grande energia del direttore d’orchestra, Eric Stern, ha garantito una grande sintonia fra orchestra ed artisti in scena. Le scene di Tim Hatley hanno creato un adattamento medioevale davvero divertente ed interessante, con un ambiente proprio sopra la buca d’orchestra. Alberi si muovono sulla scena, spesso avvolta dalla nebbia. I costumi di Hatley sono appropriati per i personaggi principali come Farquaad, mentre le creature fantastiche sono facilmente identificabili. Ottimo risultato ad esempio è Dragon, civettuola, deliziosa creatura che sputa fuoco e invade la scena ogni volta che appare con le sue lunghe ciglia e gli occhi languidi che guardano nel vuoto.Hugh Vanstone, le cui creative luci hanno tanto contribuito al successo di Spamalot, ha aggiunto qui tanta magia all’atmosfera della palude, dei castelli e della campagna. Parrucche e acconciature ideate da David Brian Brown sono creative e assolutamente adatte alla vicenda. Il regista Jason Moore, pur conferendo all’azione ritmi molto energici grazie al suo senso per i tempi comici, è riuscito a conferire ai personaggi principali romanticismo e umorismo allo stesso tempo. Li ha incoraggiati ad esplorare i propri sentimenti reconditi, accompagnandovi anche il pubblico. Le coreografie di Prince sono un misto di stili. C’è molta creatività in «What’s Up, Duloc» e nel fantastico tip-tap dei topolini al culmine del secondo atto. Mentre la danza degli scheletri è risultata piatta. Il libro ed i testi del vincitore del Premio Pulitzer David Lindsay-Abaire, sono più spesso brillanti e divertenti. Benché ci sia una preponderanza di flatulenze e rutti (molto apprezzati soprattutto dal pubblico più giovane), ci sono anche spiritosi riferimenti ad altri spettacoli di Broadway e a figure politiche. Purtroppo i testi non aggiungono nulla alla vicenda.La musica di Jeanine Tesori è piacevole ma non memorabile. Ci sono melodie apprezzabili in «Big Bright Beautiful World», «I Know It’s Today» e «Morning Person» ma nessuno si dovrebbe meravigliare se questi motivi non migliorano con l’orchestrazione di Danny Troob e John Clancy… niente da dire sulle capacità di resa di Sutton Foster. Shrek the Musical mantiene lo stesso messaggio racchiuso nei valori di bellezza ed autostima trasmesso nel racconto originale di Steig e nel film. È un grande musical? No. È uno spettacolo per tutti? Sì. Il grande messaggio che porta è l’accettazione delle differenze, presentate con grande cuore. DreamWorks Theatricals è lontano da un valido inizio nella sua prima avventura a Broadway.
Fate di più, per favore.
Tosca, amore disperato
Trama: Sidonia la veggente canta dell'amore; amore disperato perché tradito e schiacciato dal potere. Tosca innamorata, vittima inconsapevole, si addormenta mentre sulla città eterna sorge la luna. Nella Chiesa di Sant'Andrea della Valle si rifugia l'ex console della caduta Repubblica romana, Cesare Angelotti. Mario Cavaradossi sta dipingendo una delle cappelle.Angelotti vede Mario che è un suo vecchio amico ed esce dal nascondiglio; ma il loro colloquio è interrotto da Tosca, la bella cantante amante di Mario. Angelotti si nasconde e Tosca fa una scenata di gelosia a Mario riconoscendo nella Maddalena dipinta la marchesa Attavanti; quand'ecco arriva sulle tracce di Angelotti, il barone Scarpia capo della polizia e il suo fedele Spoletta. Persuaso della complicità di Mario, che gli è rivale nell'amore per la cantante, Scarpia lo fa arrestare.Scarpia è nelle sue stanze di palazzo Farnese, quando i poliziotti gli portano davanti Cavaradossi che egli ha ordinato di arrestare; Angelotti non è stato trovato e Scarpia allora fa torturare Mario. Tosca, sopraggiunta sente i gemiti e inorridita rivela a Scarpia il rifugio del console. Mario quando apprende il tradimento di Tosca, ne respinge l'abbraccio; egli viene immediatamente condannato a morte per alto tradimento, ma riesce a gridare in faccia a Scarpia tutto il suo sdegno. Tosca promette allora di darsi a Scarpia, in cambio della vita dell'amante.Il capo della polizia finge di dare ordini finchè la fucilazione di Mario sia solo simulata con fucili caricati a salve. Fa poi per abbracciare Tosca, che sconvolta dall'odio, lo uccide con un coltello. All'alba sui bastioni di Castel Sant'Angelo Tosca avvisa Mario che la fucilazione sarà finta. In realtà quando essa è avvenuta, Tosca si trova di fronte al cadavere di Mario che abbraccia disperata; poi, mentre gli sgherri (scoperto il corpo di Scarpia) stanno per arrestarla, si getta dagli spalti di Castel Sant'Angelo.
Tre cuori in affitto
Trama: Tre ragazzi condividono un appartamento nello stabile di proprietà di un’anziana coppia di coniugi. Il ruolo maschile è interpretato da Paolo Ruffini, attore cinematografico e conduttore della prossima edizione di Colorado Café su Italia 1. I ruoli femminili sono interpretati da Arianna (a teatro: “Pinocchio il grande musical”, "Masaniello" e altri) e Justine Mattera (a teatro: “Victor Victoria”, “Cantando sotto la pioggia”). Tra gag esilaranti, canzoni e situazioni paradossali si snodano gli eventi che ruotano attorno a questa bizzarra e improbabile convivenza.
Tutti insieme appassionatamente
Trama: A Salisburgo, Austria, nel 1938 Maria è un'orfana allevata in un convento, è diventata novizia e sta studiando per diventare una suora; le altre suore, però, hanno seri dubbi sulla reale vocazione della ragazza, che ama cantare e ballare. Per metterla alla prova, la madre superiora decide di mandarla come governante dei sette figli di un comandante navale vedovo, Il Capitano Georg Ritter von Trapp: i bambini, inizialmente ostili e maligni, imparano ad apprezzarla, grazie alla simpatia e alla dolcezza di Maria.La ragazza presto si scopre innamorata del capitano: egli dovebbe sposarsi presto con una baronessa, e scoperto ciò Maria ritorna al convento delusa: sarà la madre superiora stessa a capire qual è la vera vocazione di Maria che deciderà di tornare presso la famiglia von Trapp. Il capitano, nel frattempo, ha capito quali sono i suoi reali sentimenti per Maria ed abbandona la baronessa, sposando quindi la ex-governante. Nel frattempo i nazisti invadono l'Austria e vogliono che il Capitano von Trapp torni in servizio; ma egli, che ha in più occasioni manifestato il suo dissenso dal nazisti, decide di fuggire con la famiglia. Perciò, dopo l'esibizione dei sette figli al festival corale di Salisburgo, in un teatro sorvegliato dai soldati, l'intera famiglia riesce a fuggire a piedi e a scappare attraverso le montagne per la Svizzera.
Tutto questo... danzando
Trama: Tutto questo... danzando: in una nave, adibita a crociere e tournée, un gruppo di artisti vede realizzato il proprio sogno, quello di essere protagonisti di uno spettacolo che toccherà le piazze più importanti del mondo. A bordo della nave un personaggio bizzarro, quanto maldestro, ci introduce nel passato degli artisti svelandoci intimità, amori e debolezze. L’attore che accompagnerà i ballerini in questo “fantastico” viaggio, a bordo della “nave ballerina” è Gabriele Marconi, con il cantante Mikee Introna. Comicità e invenzione scenica sono solo alcuni degli ingredienti di questa pièce teatrale scritta e diretta da Marco Lapi. Un grande melange dove seduzione, passionalità e tanti sorrisi, carpiranno l'attenzione del pubblico. I grandi momenti di ballo, resi unici dalle coreografie e dalla regia di Marco Sellati, sono parte integrante di questa pièce che vede protagonisti i principali ballerini delle 6 edizioni di Ballando con le Stelle: Natalia Titova, Samuel Peron, Samanta Togni, Roberto Imperatori, Vicky Martin e Fabrizio Graziani. Uno show dove avverrà tutto questo e tanto altro...ma sempre danzando!! La colonna sonora dello spettacolo, eseguita totalmente dal vivo, è affidata alla G.G. Band, quintetto musicale diretto dal Maestro Luigi Saccà.
Nessun commento:
Posta un commento