A un passo dal sogno
Trama: Il musical A un passo dal sogno
di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime, con la regia di Marco Mattolini,
è tratto dall’omonimo romanzo di Chicco Sfrondini e Luca Zanforlin, ispirato
alle vicende dei ragazzi della scuola TV di Amici. Uno spettacolo che
racconta di ragazzi talentuosi, che sognano il successo. Una specie di
favola metropolitana, costellata da grandi hit musicali italiane e straniere,
dalla musica classica, alla canzone d’autore, alla musica pop fino alle
sigle televisive degli anni ’70 e ’80 che si fondono ai diversi generi
di danza, e che racconta anche con leggerezza il rapporto fra le generazioni
di oggi.
Biancaneve
Il Musical trae elementi di creazione e di fantasia da “Biancaneve e i
sette nani” capolavoro dei famosi Fratelli Grimm. La lettura del testo
ha ispirato gli autori a trascrivere con testo e musica le loro emozioni
seguendo una linea che si estranea da tutte le elaborazione fatte in passato
sulla fiaba dei Grimm. Componente fondamentale dello spettacolo è la grandissima
creatività espressa in tutti i suoi elementi artistici, scenografie cartoonistiche
di ogni impatto rendono magico ogni cambio scena, per fare questo è stata
progettata una “macchina”teatrale che sbalordirà gli spettatori per la
sua intercambiabilità e magia. La tecnica primaria di realizzazione sarà
la modellatura e le tecniche del Carnevale di Viareggio, scenografie tridimensionali
fra il sogno e la realtà. I costumi daranno sfoggio di mille particolari
rendendo unici e simpaticissimi gli attesissimi sette nani in una versione
mai vista prima in scena, candida come la neve Biancaneve, la pavoneggiante
Regina, l'incantevole e coraggioso principe e per la prima volta gli elementi
della natura prenderanno forma con delle figure fatine formi che accompagneranno
la protagonista nel suo percorso.
Altrettanto unico ed importante è lo studio effettuato per il make up
per rendere unici e fiabeschi i personaggi.Le musiche ci accompagneranno
e creeranno un atmosfera magica ed appassionante sarà impossibile non
sognare insieme a Biancaneve ed al suo Principe, a muoversi sulla sedia
al ritmo dei sette nani e a farli ammaliare dalla magia della Regina.
I balli di primo livello sono idonei ad un family show pronto a far parlar
di sé.Una storia creata per far sognare grandi e piccoli, per dare un
chiaro messaggio che l'amore vince sempre, una storia che ci insegna che
l'amore va oltre ogni estetica, ma anche che l'amore per la natura che
ci circonda è fondamentale perchè la nostra “madre natura” ci regala ogni
giorno delle bellezze uniche.
Billy Elliot
Trama: Con le musiche di Elton John,
il famosissimo musical Billy Elliot è basato sull'omonimo film del 2000
e, come nel film, il musical Billy Elliot narra la storia commovente e
divertente di un ragazzo che sfida la vita e trionfa sulle avversità per
avverare il suo sogno. Billy Elliot vanta tra l'altro la sceneggiatura
di Lee Hall, la regia di Stephen Daldry e le coreografie di Peter Darling.Il regista Stephen Daldry ha saputo ambientare la battaglia personale
di Billy Elliot sullo sfondo degli aspri conflitti politici dello sciopero
dei minatori. A Londra il musical va in scena al Teatro Victoria Palace,
nel West End, e proprio la produzione del West End è stata nominata per
nove 2006 Laurence Olivier Awards vincendone quattro.
C'era una volta... Scugnizzi
Claudio Mattone è in scena nella stagione 2002/2003 il musical di Claudio
Mattone , scritto con Enrico Vaime, «C´era una volta...Scugnizzi», ispirato
al famoso film di Nanni Loy. La regia è di Bruno Garofalo, le coreografie
di Gino Landi. Nel film si raccontavano le vicende di un gruppo di giovanissimi
ospiti dell´istituto di correzione di Nisida.
Trama: Oggi due di quei ragazzi, ormai
sulla trentina, si incontrano di nuovo. Hanno imboccato strade diverse:
uno fa il musicista (lo interpreta Sal Da Vinci) e l´altro vive nell´illegalità
(Massimiliano Gallo, figlio di Nunzio). Altri interpreti principali sono
Peppe Barile e Piero Pepe. Accanto a loro una ventina di ragazzi intorno
ai diciott'anni presi, come si dice, dalla strada. Pochissimi tra loro
hanno già avuto qualche esperienza nel campo dello spettacolo: qualcuno
aveva fatto danza, qualcun altro cantava. Ma la maggior parte si occupava
di tutt'altro: studenti, pizzaioli, fruttivendoli. Tutti talenti naturali
e spesso inconsapevoli, destinati probabilmente a lasciare il pubblico
a bocca aperta.
Cantando sotto la pioggia
Cantando sotto la pioggia è il musical che nasce dall’esilarante commedia
portata sullo schermo cinematografico da Gene Kelly e Stanley Donen nel
1952. Una divertentissima parodia del frenetico rinnovamento di Hollywood
quando, alla fine degli anni ’20, la produzione cinematografica passa
dalla tecnica del film muto a quella del sonoro. Don Lockwood e Lina Lamont,
la romantica coppia di divi cinematografici del momento, dovranno ora
recitare e cantare nel loro nuovo film “Il cavaliere spadaccino”, ma…
non sarà così facile per Lina!
Trama: Fortunatamente, una giovane attrice
sconosciuta entra nella vita di Don al momento giusto e, con il primo
doppiaggio della storia, salva le sorti del film. Nella storia si intrecciano
indimenticabili melodie, tip-tap, balletti acrobatici, comicità e il famosissimo
numero ballato e cantato sotto la pioggia. La Compagnia della Rancia ha
prodotto per la prima volta il musical nel 1996 con grande successo; oggi
lo spettacolo torna con un allestimento sorprendente ulteriormente arricchito,
con scene e costumi raffinati e con stupefacenti effetti speciali. Nella
celebre scena della pioggia, infatti, il protagonista canta e balla Singin’
in the rain sotto un vero temporale, tra le pozzanghere di un palcoscenico
completamente allagato.
La Bella e la Bestia
La Bella e la Bestia il Musical ha avuto molto successo di pubblico a
Broadway per più di 10 anni, ed ogni anno, una nuova generazione scopre
la magia dietro i muri del castello. Adattato brillantemente dal film
di animazione (1991) che è stato premiato con l’Oscar, questo amatissimo
spettacolo, ha elettrizzato più di 20 milioni di spettatori in tutto il
mondo, coi suoi numeri musicali, le meravigliose scenografie, i sontuosi
costumi e magie ed effetti speciali mai visti prima.
Trama: Nella Bella e la Bestia, Belle,
una ragazza di una piccola città di provincia, incontra la Bestia, che
in realtà è un principe, trasformato in bestia da una strega a causa della
sua mancanza di compassione. Se la bestia imparerà ad amare e ad essere
amato, l’incantesimo si spezzerà e lui tornerà ad essere come prima. Ma
il tempo scorre velocemente e se la non imparerà la lezione, sarà dannato
per l’eternità.
Stanno Suonando la Nostra Canzone
Stanno Suonando la Nostra Canzone è una commedia che ha visto la luce
a Broadway nel 1979 aprendo il sipario dell'Imperial Theatre per ben 1.082
sere consecutive. Ottimi interpreti di questo successo erano Robert Klein
e Lucie Arnaz. Nel 1980 questa "Musical Comedy" "sbanca"
il West-End, grazie ad un duo di formidabili interpreti del teatro inglese:
Tom Conti e Gemma Craven. Da Londra all'Italia il passo è breve ed ecco
che nel 1981 "Stanno Suonando la Nostra Canzone" viene rappresentata
sui palcoscenici di tutta Italia da una "ditta" di grande prestigio:
Gigi Proietti (che ne curava anche la regia) e Loretta Goggi.
Oggi saranno Giampiero Ingrassia e Simona Samarelli a dar vita a Vernon
Gersh (giovane, nevrotico compositore di grande successo) e Sonia Walsk
(spiantata paroliera di belle speranze alla ricerca di un successo che
la affermi nel panorama musicale mondiale). Il testo di Neil Simon (La
Strana Coppia, Plaza Suite, California Suite, The Gingerbread Lady, Sweet
Charity, The Goodbye Girl, etc.) divertente, di gusto, è accompagnato
dalle bellissime musiche di Hamlisch ("Chorus line", "The
Goodbye Girl", "The Way We Were", etc.). L'idea del testo
nasce quando Simon e Hamlisch si frequentavano con l'intento di scrivere
un "musical" tratto dalla precedente commedia di Simon "The
Gingerbread Lady". In quel periodo Hamlisch cominciava la sua burrascosa
relazione sentimentale con la giovane paroliera Carol Bayer Sager. I racconti
del musicista intrigarono a tal punto il commediografo che "The Gingerbread
Lady" venne immediatamente abbandonata per lasciare il posto alla
nuova commedia la cui trama si sviluppa intorno ai personaggi di Sonia
Walsk (Bayer Sager) e Vernon Gersch (Hamlisch) e alla loro tempestosa
e divertente storia d'amore.
Nessun commento:
Posta un commento